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Prima dell’apocalisse – Gli eventi che precedono la Tribolazione

Prima dell’apocalisse – Gli eventi che precedono la Tribolazione
Studi Biblici

 
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In questo studio ci proponiamo di analizzare cosa il Signore ci ha insegnato nella Sua Parola, riguardo gli eventi che precedono la Grande Tribolazione finale di 7 anni. Questi eventi li chiameremo “segni pre-tribolazionali”. In tutto ci sono 9 segni che possono essere ordinati in sequenza, più altri 3 di cui non ci è stato rivelato l’ordine esatto. Partiremo da Deuteronomio 32:8-9 e vedremo che il Signore misura la storia e la geografia, con un occhio speciale sulla terra di Israele ed il Suo popolo.
Tramite Matteo 24:1-8 vedremo che Gesù, dopo aver profetizzato la distruzione del tempio di Gerusalemme (avvenuta solo 40 anni dopo la Sua profezia), profetizzò riguardo altri segni della fine, come guerre a livello esteso (vedi guerre mondiali), terremoti devastanti (non sappiamo se di intensità, ma sicuramente per danni e per morti non abbiamo mai vissuto ciò che sta succedendo negli ultimi 100 anni) e carestie (storicamente concomitanti con le guerre, quindi a seguito dell’aumento di guerre, stiamo vedendo un aumento di carestie, e di persone che muoiono per fame). Questo è il primo segno pretribolazionale, e si sta adempiendo sin dai tempi di Gesù, ma soprattutto a partire dal 1900 in maniera sempre maggiore.
Tramite Ezechiele 20:33-38 vedremo il 2° segno pretribolazione: il ritorno del popolo di Israele nella sua terra, adempiuto nel 1948. Qualcosa di impensabile, vista la persecuzione e la devastazione che hanno subito in 2.000 anni. Però si tratta di un ritorno nell’incredulità, concetto che spiegheremo più avanti in altri studi. Può essere utile paragonare questo brano con Geremia 31:31-34 dove si parla invece di un ritorno a Dio da parte del Suo popolo, sicuramente in un momento diverso rispetto ad Ezechiele 20. Interessanti sono anche altri brani come Ezechiele 22:17-22, Isaia 1:21-25, Isaia 11:12 e Sofonia 2:1-2, che affrontano sempre il tema del ritorno di Israele nella sua terra, differenziando tra il ritorno nell’incredulità e la conversione dalla propria durezza di cuore.
Il 3° segno cronologico è il controllo ebraico su Gerusalemme adempiuto quasi completamente nel 1968. In parte adempiuto, anche se c’è ancora la moschea di Omar sul luogo dove è esistito il tempio ebraico. Questo aspetto è controverso in quanto non c’è unanimità nel credere che il luogo sia lo stesso, ed in caso negativo, il luogo esatto potrebbe essere già in territorio ebraico, e quindi essere pronti per la ricostruzione del tempio (3° segno pretribolazionale fra quelli non ordinabili cronologicamente). Approfondiremo il 3° segno cronologico tramite le letture di Daniele 9:27, Matteo 24:15, 2 Tessalonicesi 2:3-4 e Apocalisse 11:1-2. In questi brani è chiara la necessità della ricostruzione del tempio per permettere la ripresa dei sacrifici rituali cessati nel 70 d.C con la distruzione del tempio.

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