A lungo abbiamo riflettuto sul senso degli aspetti che normalmente compongono una religione, e ci siamo resi conto che il problema era proprio il punto di partenza.
IL CRISTIANESIMO NON E’ UNA RELIGIONE,
E’ UNA RELAZIONE.
Per questo abbiamo pensato di destrutturare tutto e ripartire da quello che era il nucleo iniziale della chiesa: le persone e Dio.
Per essere cristiani non servono grandi strutture, sfarzi, rituali ripetuti, gerarchie, penitenze… Serve solo un cuore disposto ad entrare in relazione con Dio e disposto a farsi amare e trasformare.
Servono le liturgie, le lodi, le preghiere? Sì, ma solo nella misura in cui queste contribuiscono alla crescita vera e personale della relazione con Dio. Quando queste diventano devozionali buoni solo a placare superficialmente la nostra coscienza e a darci l’impressione di aver fatto una cosa per Dio, il loro risultato è pari allo zero. E non lo diciamo noi, lo dice Cristo stesso.
Dio ti ama e ha mandato Suo Figlio Gesù su questa terra per concederti qualcosa di incredibile: la vita eterna in relazione con Lui senza intermediari, diretta, per sempre.
Per amore Dio continua ancora oggi a ricambiare tutti coloro che si avvicinano a Lui in maniera impagabile.
Sunday Service è il nome che abbiamo voluto prendere in prestito dall’inglese per indicare il culto domenicale a Dio, usando una parola molto più adatta e meno connotata religiosamente: SERVIZIO.
Già, servizio. Servo.
A ricordarci non qualcosa di pomposo e altisonante.
Bensì l’atteggiamento di Cristo.
Cosa troverai in un Sunday Service:
La preghiera? Sì.
La possibilità di lodare e adorare? Sì.
Un messaggio che Dio ispira in chi parlerà? Sì.
Il calore di un gruppo di persone pronte ad accoglierti a braccia aperte? Sì.
La possibilità di condividere gioie e pesi? Sì.
La sfida ad approfondire la tua relazione con Dio? Sì, Sì.
Sunday Service.
Un servizio fatto con il cuore che parlerà di Cristo al tuo cuore.
