Giovanni – Capitolo 16

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v.2 Nuovo avvertimento riguardo la persecuzione che sarebbe venuta verso coloro che credono in Gesù. I persecutori avrebbero agito convinti di essere nel giusto davanti a Dio.

v.7-8 “è utile per voi che io me ne vada”, letteralmente “è un vostro vantaggio-profitto che io me ne vada”. Con l’ascesa di Gesù in cielo abbiamo avuto un “profitto”, perché la venuta dello Spirito Santo, il Consolatore, ha cambiato drasticamente in meglio “le carte in tavola”. Ora Gesù e lo Spirito Santo possono operare contemporaneamente in moltissime persone e moltissimi luoghi, in contemporanea.

v.8-11 L’azione dello Spirito Santo è molteplice. Convince le persone di peccato: il peccato di non credere in Gesù e ritenere l’opera dello Spirito Santo, guidata dal diavolo. Convince di giustizia, in quanto Gesù andando al Padre, diventa la Giustizia fatta persona, Giustizia in termini assoluti e non relativi (svergognando il relativismo). Convince di giudizio, in quanto presentando la Giustizia di Dio, svergogna il giudizio umano e carnale guidato spesso dal nemico, e presenta il nostro bisogno di Dio.

Sarà lo Spirito Santo a convincere il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio, non noi. In qualsiasi cosa noi facciamo, specialmente le spirituali ma anche le materiali, chiediamo allo Spirito Santo di guidarci ed operare.

v.12-13 Gesù era stato oltre 3 anni insieme ai discepoli, eppure non erano bastati. Non basta stare tutti i giorni alla scuola del nostro Maestro. Non basta una scuola biblica, teologica o un discepolato. Serve lo Spirito Santo! Solo lo Spirito della verità ci può guidare in tutta la verità. Lui ci annuncerà le cose a venire in modo da non essere presi di sorpresa o in contropiede. Abbiamo bisogno di ascoltare costantemente e quotidianamente la voce dello Spirito!

Per approfondire gli obiettivi dello Spirito Santo, leggere commento a 14:26.

v.20-22 Gesù paragona il periodo che va dalla sofferenza delle doglie alla gioia parto, con il passare dal non conoscerLo personalmente, al ricevere lo Spirito Santo e conoscere Gesù personalmente. Il pieno cristianesimo dovrebbe essere gioia giornaliera e perenne. Se non vivi in questa gioia, non fartene un cruccio, ma chiedi allo Spirito Santo di operare dentro il tuo cuore e farti manifestare il “frutto dello Spirito”.

v.23 Quando domandiamo in nome e per conto di Gesù, abbiamo il 100% di esaudimento! Ogni cosa domandata in questo modo, riceve la risposta. Per arrivare a questo bisogna essere imparziali, morire a sé stessi, rinnegare le proprie impressioni umane, e immedesimarsi pienamente in Cristo, nei Suoi pensieri e nella Sua volontà.

v.24 Per avere una gioia piena, dobbiamo chiedere e ricevere. E’ inefficace chiedere le cose sbagliate, è inefficace non chiedere, ed è inefficace non immedesimarsi nella volontà di Gesù. Ciò che è efficace e ci fa raggiungere la gioia piena è il prendere i pensieri di Cristo, chiedere nel Suo nome, e ricevere l’esaudimento.

v.26-27 Non abbiamo bisogno di intercessori o intermediari. Il Padre stesso ci ama e ci ascolta perché noi amiamo Gesù e crediamo che Lui è venuto da Dio! In virtù di questo amore reciproco tra noi, Gesù e il Padre, sappiamo che possiamo rivolgerci direttamente al Padre.

v.33 Nel mondo saremo perseguitati, ma possiamo farci coraggio che non durerà per sempre. Noi che abbiamo creduto compariremo davanti al trono di Dio, e già in questa vita possiamo ottenere forza da Cristo che è riuscito a trionfare sul male e sul nemico, e Lui può darci la stessa forza.

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