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v.4 Come evidenziato continuamente nei Vangeli, Gesù sapeva benissimo che sarebbe stato perseguitato, picchiato e crocifisso. Lo sapeva per le profezie dell’Antico Testamento, e lo sapeva per la rivelazione dello Spirito Santo.
v.11 Con il termine “calice”, nella Bibbia si indica sempre la sofferenza. Qui Gesù sta affermando di essere venuto apposta e di essere pronto ad affrontare la sofferenza che il Padre gli ha messo davanti (sofferenza motivata dal creare le condizioni per la salvezza di chi crede in Lui). Infatti “Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l’infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio.” (Ebrei 12:2).
v.15 Questo misterioso discepolo, che aveva legami importanti addirittura con il sommo sacerdote, molto probabilmente era l’apostolo Giovanni stesso. Nonostante era un semplice galileo, era comunque molto benestante, figlio di un imprenditore nel ramo della pesca, e quindi aveva accesso a personalità influenti nell’ambito religioso e politico ebraico di quel tempo.
v.17 In questo versetto vediamo il credente senza lo Spirito (o comunque senza il battesimo) che è spaventato e in balia delle situazioni della vita. Possiamo infatti paragonare il “non lo sono” di questo versetto con “Io sono!” dei v.6 e 8. Gesù guidato dallo Spirito potè affrontare a testa alta delle sofferenze inimmaginabili per noi, invece Pietro non riuscì neanche a mettere a repentaglio la propria reputazione. Cerchiamo lo Spirito e viviamo per Esso!
Per approfondire gli obiettivi dello Spirito Santo, leggere commento a 14:26.
v.37 Con questa dichiarazione Gesù non stava evitando di esporsi, come potrebbe sembrare leggendo in italiano. In realtà stava quasi dichiarando che già il fatto che Pilato gli ponesse questa domanda, era una conferma delle profezie riguardo il Regno di Gesù, e la venuta del Messia-Cristo Gesù. “Proprio perchè tu sei qui insieme ai capi giudei per condannarmi, è la conferma che io sono re, venuto in questo mondo per regnare e testimoniare della verità come profetizzato da millenni!”
