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v.1-6 Per approfondire gli scandali e il perdono secondo Gesù, leggere commenti al brano parallelo di Matteo 18.
v.1 scandalo=in greco skandalon, trappola, ostacolo, intoppo.
v.3 In questo versetto si pone enfasi che il perdono va dato a chi si ravvede, anche se poi ricommette lo stesso errore fino a 7 volte al giorno (v.4).
v.6 Per approfondire la fede, leggere il commento a Matteo 17:20.
v.9-10 La dottrina dell’ipergrazia ha un grande pregio e un grande difetto:
– Esalta la magnifica grazia di Dio: un Padre che ci ama in modo smisurato e se crediamo e viviamo per Lui, ci salva dalle tenebre anche se noi non ce lo meritiamo.
– Però nel contempo illude il credente facendogli credere che non debba più fare niente. Che non debba più rispettare comandamenti, leggi, amare Dio e amare il prossimo, evangelizzare e discepolare.
La verità è che dobbiamo essere infinitamente grati per il dono meraviglioso della grazia di Dio, ma anche che dobbiamo servire Dio nel Suo campo, guarendo e liberando, discepolando le persone e amandole. Facendo praticamente ciò che Gesù per primo faceva quotidianamente. Lui era il Maestro che insegnava e mostrava a noi Suoi studenti e servi, cosa dobbiamo fare ogni giorno. Svolgendo questi compiti non facciamo nulla di straordinario, ma solo l’ordinario compito che ci è stato assegnato, per cui non possiamo considerarci “utili”, “indispensabili”, “bravi” o darci altri buoni giudizi.
v.11-19 Per capire meglio chi erano i samaritani e cosa suscitavano nei giudei, leggere commenti a Luca 10:29-37.
v.20-21 La prima parte del Regno di Dio, viene in questo mondo in modo invisibile, nel cuore degli uomini che lo desiderano. Ci sarà poi una seconda parte all’inizio del millennio, che sarà visibile, un avvento politico del Regno.
v.22-37 Questo brano profetico riguardo gli ultimi tempi è parallelo di Matteo 24 e di Luca 21. Per approfondire l’argomento, leggere anche quei commenti.
v.24 La seconda venuta del Messia sulla terra, avverrà come sono visibili i lampi: improvviso e pubblico. Quindi chiunque verrà chiamato “Unto”, “Messia”, “Unto del Signore”, sarà un falso cristo, questi sono appellativi che merita solo Gesù, Lui solo è il Cristo, l’Unto. La Sua seconda venuta giungerà al termine della Grande Tribolazione. Per approfondire gli ultimi tempi, leggere il relativo studio.
v.25 Ma ovviamente prima della seconda venuta, viene la prima venuta, dove il Cristo viene rifiutato e può svolgere il compito di Agnello sacrificale, che si carica dei peccati dell’umanità, vince la morte per sé e per noi che crediamo in Lui e viviamo per Lui, ascende in cielo e ci manda il Consolatore, che è come avere Gesù qui in milioni di copie, perché lo Spirito Santo non è legato dal corpo terreno come Gesù 2.000 anni fa.
v.28-32 Riferimento al brano di Genesi 19:24-26.
v.33 Chi vive per sé stesso e per la propria ambizione, perderà tutto (al momento della propria morte, visto che non può portarsi nulla di tutto ciò che avrà ottenuto). Chi invece si considera “morto” a questo mondo e “perde” tutto per seguire Gesù (gli dedica i propri soldi, il proprio tempo, le proprie proprietà), riguadagnerà ciò che ha perso e molto di più.
v.34-37 Brano che vuole trasmettere il senso di imprevedibilità della seconda venuta del Signore. Molti anche credenti insistono nel cercare di capire chi, come, dove e quando degli ultimi tempi, ma nostro Signore ci ha avvisati più volte che sarebbe stato qualcosa di imprevedibile (almeno il rapimento della Chiesa). Questo brano si completa con Luca 21:5-38 e Matteo 24 e 25.
