Luca – Capitolo 24

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v.6-8 Gesù aveva fatto di tutto per prepararli al Suo sacrificio in croce. Non solo, aveva anche fatto di tutto per prepararli alla Sua risurrezione, infatti solo ora potevano ricordare e comprendere (v.8).

v.21 Questo versetto è un’ennesima conferma del fatto che i discepoli, anche se avevano ricevuto ben 3 anni di insegnamenti direttamente da Gesù, ancora non avevano capito che il Regno di Dio non sarebbe stato politico, ma spirituale (almeno alla prima venuta). I discepoli capirono chi era Gesù (Figlio di Dio, della stessa sostanza del Padre) anche se rimasero sbalorditi e confusi dalla Sua morte e dal non vedere la liberazione politica di Israele. Grosso modo per lo stesso motivo Gesù veniva rifiutato dagli altri ebrei, che non desideravano un Dio Salvatore, ma un liberatore politico per il loro nazionalismo e patriottismo.

v.22-27 I discepoli non avevano creduto alle donne e continuarono a vivere nella confusione. Non avevano neanche ragionato sul messaggio dei profeti e su quello che Gesù aveva detto fino a pochi giorni prima. Infatti Gesù li riprende duramente “insensati e lenti di cuore (=lenti a ragionare) nel credere a tutte le cose che i profeti hanno dette!” (v.25). Questo era il messaggio sin da Mosè (autore dei primi 5 libri della Bibbia e rappresentante della “Legge”, o più correttamente dell’insegnamento), fino ai profeti.

v.36 Gesù sicuramente li salutò in ebraico dicendo “Shalom aleichem” (=pace a voi). Shalom però ha un significato molto più ampio che solo “pace”. Shalom indica la pienezza in Dio. Infatti ora che Gesù è morto per i peccati dell’umanità, ed è risorto vincendo la morte, ha portato la pienezza della benedizione a chi crede in Lui e vive per Lui.

v.44-46 Gesù rimanda nuovamente al testo dell’Antico Testamento come conferma del significato della Sua prima venuta.

v.47 Inoltre questo significato della prima venuta del Messia, si completa con la predicazione nel Suo nome (cioè dicendo quello che direbbe Lui se fosse, con la Sua stessa autorità, e con la Sua stessa potenza) al fine di ottenere il ravvedimento delle persone, e che sarà il ravvedimento personale a generare il perdono dei loro peccati.

v.49 Lo Spirito Santo è la potenza dall’alto. Gesù dichiara che per predicare il ravvedimento alle genti, serve avere con sé la potenza dello Spirito Santo. Noi non siamo migliori degli apostoli, ancora oggi si può predicare il ravvedimento solo nella potenza che viene dallo Spirito Santo (Atti 1 e 2).

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