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v.7 Attenzione a quello che promettiamo, giuriamo. Poi ci incastriamo in situazioni scomode.
v.14 Gesù ha compassione di noi e vuole guarirci.
Per ulteriori approfondimenti sulla Moltiplicazione, vedere commenti al brano parallelo Giovanni 6:1-15, qui specifica cinquemila uomini “oltre alle donne e ai bambini” (v.21).
v.16 Gesù con questa dichiarazione sta spronandoli a vedere nel soprannaturale. Non è solo una scusa per avere la prova scritta che non c’era sufficiente cibo, altrimenti avrebbe potuto chiedere quanto cibo avessero. Invece disse esplicitamente :”Date loro voi da mangiare!”.
v.23 Dobbiamo trovare del tempo per pregare. Possiamo stare tutto il giorno in atteggiamento di preghiera e ascolto, ma ci vuole anche del tempo in esclusiva, appartati dalle distrazioni e concentrati sul Padre!
v.28 La richiesta di camminare sulle acque è di Pietro, e Gesù glielo concede. Poi si vede la debolezza umana, che dubita o si concentra troppo sulle difficoltà e i pericoli e affonda. Gesù adempie spesso le nostre richieste. Per osare andare oltre la propria “zona di confort” serve quella dose di ingenuità e semplicità da chiedere l’impossibile, unito alla perseveranza. La perseveranza è fondamentale nella vita cristiana. Chiedere e non perseverare causa la riprensione da parte di Dio: “Uomo di poca fede! Perché hai dubitato?” (v.31)
v.36 Se ti fai largo e riesci a “toccare” Gesù vieni guarito.
