Matteo – Capitolo 21

clicca qui per andare al capitolo 20

v.1-11 Per approfondire, leggere commenti a Luca 19:29-44.

v.5 Adempimento profetico riguardo all’arrivo del Messia (Zaccaria 9:9).

v.12-14 Gesù non era particolarmente nervoso o rabbioso nel cacciare venditori e compratori dal Tempio, infatti quando ebbe finito fu subito pronto a guarire ciechi e zoppi (v.14). La Sua autorità e potenza spirituale, riuscì a fare cose che nessun altro avrebbe potuto, perché era pienamente mosso dallo Spirito e non dalla carne o dalla rabbia.

v.15-16 Qui i capi dei sacerdoti e gli scribi fanno notare che gli appellativi che vengono rivolti a Gesù devono essere rivolti solo a Dio, altrimenti è bestemmia. E Gesù infatti conferma che hanno capito bene citando il Salmo 8:2, Lui è Dio ed è venuto proprio per essere riconosciuto in quel modo, non c’è alcuna bestemmia.

v.21-22 Qui Gesù pretende una cosa impossibile dal fico, visto che era fuori stagione per portare frutto, per portare un esempio spirituale. Manifestando il dono di fede possiamo addirittura spostare le montagne. Se abbiamo fede, qualsiasi cosa chiediamo in preghiera la otteniamo. Ovviamente deve rientrare nel canone delle cose che sono nella Volontà di Dio, ma questo canone è molto ampio, e quando siamo guidati veramente dallo Spirito Santo, vorremo solo quello che vuole il Padre. Gesù ci sprona ad usare veramente e frequentemente il potere dello Spirito Santo, addirittura contro un albero, figurarsi quanto di più sulle altre cose!

v.23-27  In questo brano Gesù mostra l’applicazione pratica dell’essere astuti come serpenti e semplici come colombe. Volevano trarlo in inganno, e Lui ha trovato il modo per non cadere nell’inganno senza mentire riguardo la Sua autorità.

v.43 Ancora un brano che richiama a portare frutto coloro che si dicono credenti. Non riguarda la salvezza, riguarda la nostra natura: dopo che abbiamo creduto, “diventiamo” degli alberi che devono portare frutto. Non è un merito, non è uno sforzo o un obbligo, è questione di natura. Se siamo rinati, e da creatura carnale diventiamo creatura spirituale, automaticamente il frutto che genereremo sarà spirituale guidato dallo Spirito di Dio: il frutto del Regno di Dio.

clicca qui per andare al capitolo 22