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I ruoli secondo Dio

I ruoli secondo Dio
Culti

 
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Cos’è importante nella vita e cosa non lo è? Per quale motivo sono nel mondo?

Oggi parleremo dei ruoli, perché se non lo sai ognuno di noi ha dei ruoli, e se ti interessa questo argomento ti invito a rimanere con me.

Cosa ci sto a fare in questo mondo? Chi non si è mai posto questa domanda! Se poi uno è credente, allora la domanda diventa: qual è la volontà di Dio per la mia vita?

Purtroppo la religione non aiuta le persone a trovare la risposta personale a queste domande, per cui spesso le persone sono sballottate qua e là e si trovano una risposta, che a volte è giusta, ma spesso no.

– Se sei interessato a comprendere cosa ci stai a fare in questo mondo e quale sia la volontà di Dio per te, segui questo discorso sui ruoli secondo Dio!

Spesso si pensa che servire Dio sia avere una responsabilità nella chiesa, quindi possa essere il diventare pastore, profeta o profetessa, apostolo, dottore o monitrice o anziano o anziana o diacono o diacona. Queste sono responsabilità, compiti ruoli, non è detto però che siano secondo il piano di Dio per la vita tua!

Ho portato due messaggi sui ministeri e metto il link qui in alto a destra nelle schede e in basso nella descrizione al video su youtube nel caso volessi vederli, ma vorrei prima che capissi il messaggio che sto portando ora!

In futuro farò anche una serie sui “doni spirituali”, ma comunque è necessario avere ben chiaro il concetto che Dio ha dei ruoli e la Sua volontà sulla tua vita.

LUCA 19:37-40 Quando fu vicino alla città, alla discesa del monte degli Ulivi, tutta la folla dei discepoli, con gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutte le opere potenti che avevano viste, dicendo: «Benedetto il Re che viene nel nome del Signore; pace in cielo e gloria nei luoghi altissimi!»
Alcuni farisei, tra la folla, gli dissero: «Maestro, sgrida i tuoi discepoli!» Ma egli rispose: «Vi dico che se costoro tacciono, le pietre grideranno».

– La folla acclama giustamente Gesù, è fa dichiarazioni molto forti, che se non fossero fatte a Gesù, ma a esseri umani o a statue, sarebbero bestemmie. Invece giustamente fanno queste dichiarazioni verso Gesù! La religione però ti distrarrà sempre da Gesù. Metterà sempre intermediari, mediatori, sacerdoti, padri spirituali, etc… Nota che cosa dichiara Gesù: non dice solo che è giusto lodarlo e riceverlo nella propria vita, ma che Dio è così degno di gloria, che se non lo innalza l’uomo distraendosi con statue, dogmi, precetti religiosi e altra roba, allora Dio farà gridare le pietre!

VERGOGNA!!! VERGOGNA!!! Gesù sta parlando della vergogna dell’uomo che viene scalzato nel proprio ruolo, dalle pietre. Badate bene che lì c’erano fior fiore di teologi, di religiosi, di sacerdoti, di profeti…VERGOGNA!!! Il vero “ruolo secondo Dio” non è una posizione di autorità religiosa, ma è una posizione spirituale davanti a Dio: la posizione di chi rende gloria a Dio e fa tutto per Lui!

Cosa sei disposto o disposta a fare per il Signore?

C’è un brano nei Vangeli dove una donna peccatrice che entra in casa di Simone il fariseo quando c’era Gesù, e rompe il suo vaso di alabastro con tutto il preziosissimo olio che c’era dentro, per usarlo come adorazione verso Gesù invece di darlo ai poveri. Quella donna ha fatto un gesto incredibile che è ricordato nella storia!

Poi Gesù parlando a Simone il fariseo, gli spiega quello che è successo:

LUCA 7:45-48 Tu non mi hai dato un bacio; ma lei, da quando sono entrato, non ha smesso di baciarmi i piedi. Tu non mi hai versato l’olio sul capo; ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. Perciò, io ti dico: i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato; ma colui a cui poco è perdonato, poco ama». Poi disse alla donna: «I tuoi peccati sono perdonati».

– Quando non sei consapevole della tua situazione spirituale, non sai apprezzare quello che ha fatto Gesù e non puoi capire il piano di Dio per la tua vita! Invece la donna vide il perdono dei propri peccati perché comprese la propria situazione davanti a Dio, e comprese il proprio bisogno di amore, e comprese quanto Dio è degno di tutto il nostro amore. Questo apre la benedizione di Dio sulla vita. Questo da un senso alla propria vita! La donna seppe “vedere” Dio e “servire” Dio, per questo è ricordata come grande esempio della storia! Ma a volte non sappiamo dare il giusto valore a Dio, e questo può succedere anche se abbiamo responsabilità spirituali o titoli religiosi, come per esempio il profeta Balaam:

NUMERI 22:27-30 L’asina vide l’angelo del SIGNORE e si sdraiò sotto Balaam; l’ira di Balaam si accese ed egli percosse l’asina con un bastone.
Allora il SIGNORE aprì la bocca dell’asina, che disse a Balaam: «Che cosa ti ho fatto perché tu mi percuota già per la terza volta?» Balaam rispose all’asina: «Perché ti sei fatta beffe di me. Ah, se avessi una spada in mano, ti ammazzerei all’istante!» L’asina disse a Balaam: «Non sono forse la tua asina che hai sempre cavalcato fino ad oggi? Sono forse solita farti così?» Ed egli rispose: «No».

– Questo brano è bellissimo: ci mostra un profeta di nome Balaam che non ascolta Dio, non vede l’angelo del SIGNORE, e fa cose stupide. E ci mostra un’asina che riconosce l’angelo del SIGNORE e……parla!!!

Non so quanti asini hai visto parlare in vita tua, io non ne ho mai visti (sì, lo so che ci sono i politici, ma loro non contano, perché in realtà sono esseri umani!). Già il fatto che un asino ti parli, dovrebbe metterti sull’attenti e invece Balaam ci litiga!

Dio può servirsi delle pietre, e Dio può servirsi anche degli asini, l’importante è essere sensibili alla voce di Dio, alla visione di Dio e alla Sua rivelazione!

A che serve essere un pastore o un profeta se poi si rischia di far arrabbiare Dio stesso e morire per mano Sua???
NUMERI 22:31-33 Allora il SIGNORE aprì gli occhi a Balaam ed egli vide l’angelo del SIGNORE che stava sulla strada, con la sua spada sguainata. Balaam s’inchinò e si prostrò con la faccia a terra. L’angelo del SIGNORE gli disse: «Perché hai percosso già tre volte la tua asina? Ecco, io sono uscito per fermarti, perché la via che percorri è contraria al mio volere. L’asina mi ha visto e per tre volte ha deviato davanti a me. Se non avesse deviato davanti a me, io ti avrei ucciso all’istante, ma lei l’avrei lasciata in vita!»

– Un asino può ubbidire a Dio più di un profeta! Un asino può avere un ruolo spirituale più alto di un profeta! A che serve essere profeta o avere altre responsabilità se poi si va contro Dio stesso?

Dio non lascerà impunito nessuno che va contro di Lui e non lo ascolta, non importa che ruolo svolga o che titolo abbia! Se sei un credente, ti scongiuro: ascolta la voce di Dio! Se sei un pastore o un profeta, ti scongiuro lo stesso: ascolta la voce di Dio!

Spesso si finisce con l’esaltare un ruolo, un ministero, o si ambisce a diventare un ministro o un responsabile. Invece come abbiamo visto, serve avere visione di Dio e attenersi alla Sua volontà.

Cosa c’è di più umile, spregevole e sporco di uno zerbino? Eppure è meglio essere uno zerbino al centro della volontà di Dio, che un profeta sordo alla voce di Dio! E’ meglio essere una pietra che grida la gloria di Dio, invece che degli esseri umani che non lo fanno e vengono svergognati e umiliati dalle pietre che lo fanno! E’ meglio essere un’asina che discerne l’angelo del SIGNORE, invece che un profeta che si mette a litigare con l’asina!

Qual’è il ruolo più importante nella vita? Essere al centro della volontà di Dio!

Qual’è il ministero più importante? Fare qualsiasi cosa Dio voglia, stando all’ascolto della Sua voce!

Quando ami qualcuno, sei disposto a sacrificare i tuoi piani e le tue ambizioni pur di stare con quel qualcuno! Quando sono arrivato a Como, io venivo da Roma e avevo piani di andare all’estero, avevo dei progetti anche spirituali, ma poi incontrando quella che è diventata mia moglie, ho dovuto modificare drasticamente i miei progetti. Ho dovuto abbandonare i miei piani, ed ho imparato ad ascoltare quelli di Dio!

Oggi ci sono troppi credenti che vogliono ambire al ruolo, ma senza amare il Dio del ruolo.

Ci sono troppe persone che vogliono comprendere lo scopo della loro vita, senza amare Gesù che è la via, la verità e la vita!

Quindi le domande “Qual’è la volontà di Dio per me?” o “Quali sono i ruoli secondo Dio?” sono domande mal poste. Dovremmo parlare a Dio direttamente e chiedere “Signore cosa vuoi che faccio oggi? Con chi vuoi che parlo? Cosa vuoi che dico? Come posso mostrare quanto ti amo e che sono disposto a diventare un senzatetto o essere perseguitato, se questo può servire a mostrare il mio amore per Te?”

Ti voglio invitare a prenderla come abitudine, una santa abitudine: chiedere al Signore, anche tutti i giorni, anche più volte al giorno cosa voglia che tu faccia. Non pensare che l’avere un titolo, un ministero, una chiamata ben chiara, possa esimerti dal fare altro che quello.

Dio può chiamarti ora ad ascoltare un “asino” o a imparare da una “pietra”, o immedesimarti in uno “zerbino”, se e solo se, questa è la volontà di Dio.

Quindi abbiamo parlato di 3 passi. 1-amare Dio, 2-pregare, cioè parlare con Dio quotidianamente, 3-ascoltare la voce di Dio

– Preghiamo ora. Voglio pregare per te che stai ascoltando!

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