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Il FIUME che sgorga dalla PRESENZA DI DIO

In questo messaggio vedremo lo Spirito Santo e la presenza di Dio, attraverso le profezie bibliche e gli insegnamenti di Gesù. E’ fondamentale lo Spirito Santo nella nostra vita. Siamo stati creati per vivere alla presenza di Dio e nella Sua Rivelazione, ma come? Vediamolo insieme.

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Il Potere Esecutivo del Regno

Il potere Esecutivo è esercitato dal Governo e consiste nell’eseguire le leggi fatte dal Parlamento (che possiede invece il potere Legislativo). Oggi parliamo di un potere Esecutivo speciale, quello del Regno dei cieli! Dopo aver visto chi decreta le leggi spirituali del Regno dei cieli, vediamo ora chi le esegue! Scopriamo alcuni nostri compiti, e come possiamo essere potenziati.

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Io non temo l’apocalisse

Io non temo l’apocalisse
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Spesso si parla di Apocalisse, di Grande Tribolazione, e c’è gente che è convinta che già la stiamo passando. Ma la stiamo passando ora, proprio ora? Vorrei mettere un po’ di chiarezza sull’argomento.

La Grande Tribolazione è un periodo di 7 anni, preannunciato in diversi punti della Bibbia tramite il profeta Daniele, l’apostolo Giovanni, e altri autori. Dio ha fatto scrivere parecchie, ma veramente parecchie profezie all’interno della Bibbia. A centinaia di queste si sono adempiute anche secoli dopo essere state scritte e in modo ultra dettagliato (NON ALLEGORICO!!!!), centrando città, tempi, luoghi, o persino nomi!!! Pertanto quando Dio parla di 7 anni, è esatto!

Dobbiamo temere la Grande Tribolazione, e dobbiamo temere l’anticristo?

MATTEO 28:20 Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente

– Questo versetto dice tutto e non dice niente. Non ci sono chissà quali verità dottrinali. Non ci sono insegnamenti teologici. C’è solo una consolazione, ma è una consolazione enorme: Gesù dichiara di rimanere con noi (se siamo Suoi discepoli) finché ci sarà “l’età presente”. Non temere i pericoli della fine, perché Gesù sarà con te. Non temere la persecuzione, perché Gesù sarà con te. Gesù non ha mai detto che sarebbe andato sempre tutto bene, ma ha detto che sarebbe sempre stato con te!

– Ehi aspetta! Ma Gesù non è più qui, è in cielo! Io lo so, e lo sapeva anche Lui. Questo è l’ultimo versetto di Matteo, subito prima di ascendere al cielo, e non è un problema, perché per mezzo dello Spirito Santo è ancora con te in ogni situazione!

GIOVANNI 16:33 Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo».

– Gesù ha parlato diverse volte di tribolazioni (problemi, prove, difficoltà), ma non tutte le volte si riferiva alla “Grande Tribolazione”. La storia è stata piena di tribolazioni, come è stata piena di anticristi. E’ un dato di fatto, e Gesù ci aveva avvisati. Seppure ci fosse un anticristo ora (e penso che ce ne sia ben più di uno), sappi che ciò non limiterebbe la capacità di Gesù di essere con te e consolarti, di proteggerti, darti forza e benedirti. Infatti consapevole di questi problemi, Gesù ti ha avvisato in anticipo che li avresti passati. Eppure in Lui puoi avere pace anche in questi problemi! La pace e il coraggio nella tribolazione si possono avere solo in Lui (“pace in me”). Gesù ha vinto il mondo!!! Non c’è niente che possa toglierti la pace se sei in Gesù! Puoi essere fifone o fifona (ti capisco perché anche io umanamente non sono molto coraggioso), ma per lo Spirito di Gesù diventi coraggioso/a e pieno o piena di pace! Parlavamo di Spirito:

GALATI 5:22-23 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; contro queste cose non c’è legge… Se viviamo dello Spirito, camminiamo altresì guidati dallo Spirito.

– L’apostolo Paolo ci mostra la via dello Spirito di Dio e il Suo frutto. Lui era consapevole delle difficoltà, della fine dei tempi, dei problemi della vita e della Grande Tribolazione. E ti dice che nonostante tutto questo tu puoi manifestare il frutto dello Spirito, anche durante l’Apocalisse, ma solo se vivi nello Spirito!

C’è una strana convinzione in molti di coloro che si dicono cristiani, e cioè il credere di poter essere dei credenti e di poter manifestare il frutto dello Spirito e vedere miracoli, senza dover ricercare continuamente la guida dello Spirito. Spesso si confonde lo Spirito con le emozioni e l’emotività umana. No, il frutto dello Spirito è un carattere soprannaturale che si manifesta solo quando camminiamo nello Spirito (cioè quando siamo veramente guidati dallo Spirito di Dio e non dalle nostre sensazioni). Non possiamo avere 50% frutto e 50% carne. Come diceva Giovanni Battista, bisogna che Lui cresca e che io diminuisca. Come diceva l’apostolo Paolo, morire a sé stessi e vivere in Cristo. Serve far muovere lo Spirito di Dio in noi! E allora cosa succede? Succede che possiamo confidare nell’amore e nella pace di Cristo:

ROMANI 8:35-36 Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Com’è scritto: «Per amor di te siamo messi a morte tutto il giorno; siamo stati considerati come pecore da macello».

– Per amore di Dio siamo messi a morte “tutto il giorno” da migliaia di anni, non da ieri (questo brano è stato scritto 2.000 anni fa, ed è una citazione del salmo 44 scritto 3.000 anni fa)! Non c’è la persecuzione verso i seguaci di Dio solo da qualche giorno! Non c’è un complotto da qualche mese, ma da oltre 3.000 anni (5.782 per l’esattezza)! Ma nonostante tutto questo, nulla può separarci dall’amore di Cristo, nemmeno la tribolazione o la persecuzione o il pericolo o la fame!

– Ma se Gesù mi ama, non può evitarmi tutta questa sofferenza?

GIACOMO 1:2 Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, sapendo che la prova della vostra fede produce costanza.

– A Dio non fa piacere farci passare attraverso prove e tribolazioni, ma lo costringiamo, perché siamo indolenti e ci perdiamo via. Facciamo di testa nostra. Ci sperdiamo. Invece la “prova della nostra fede” ci fa diventare costanti nel seguirLo!!!

Hai giurato fedeltà a Dio? E pensi che lo avresti fatto se non avessi passato quello che hai passato nella vita?

Hai continuato ad essere fedele a Dio (tra alti e bassi)? E pensi che lo saresti stato o stata, se non avessi dovuto affrontare le prove?

Quando hai sonno e stai per addormentarti sul divano ma devi rimanere sveglio, se qualcuno dei tuoi familiari vuole aiutarti, cosa fa? Ti fa “buh”! Oppure ti chiama! Oppure ti da qualcosa da bere, oppure dei pizzichi o delle gomitate, sennò dormi! Così è nello Spirito! Abbiamo bisogno di essere stimolati, stuzzicati, pizzicati, altrimenti ci addormentiamo spiritualmente.

Ricordo una volta che ero piccolo piccolo, forse intorno ai 4 anni. Ero in braccio a mio padre sui go-kart, non capisco come gli sia saltato in mente… è pericoloso…comunque qualcuno ci ha tagliato la strada e abbiamo sbattuto, e io soprattutto ho sbattuto, e lui mi ha portato di corsa al pronto soccorso per accertarsi che non ci fossero traumi cranici. Io avevo un sonno e una voglia di dormire (brutto primo sintomo), ma quando c’è un sospetto trauma cranico si deve rimanere svegli altrimenti potrebbe peggiorare la situazione, è bene che prima ci sia un controllo medico con paziente sveglio per verificare che non ci siano danni neurologici o di altro genere. Un bravo papà cosa fa in questa situazione? Ti tiene sveglio! E cosa fa il nostro Padre Celeste? Ci tiene svegli spiritualmente, per non farci avere “danni cerebrali spirituali”!!!

CONCLUSIONE. Per ricapitolare, Gesù ha detto da migliaia di anni che c’è la tribolazione, la persecuzione, la guerra spirituale, ma ci ha garantito che Lui sarebbe stato con noi fino alla fine dell’età presente. Quando arriverà la fine, Lui sarà con noi, allo stesso modo ora anche se ci sono anticristi (falsi unti). Ha detto che avremmo avuto tribolazione, e che in Lui avremmo avuto pace nella tribolazione. L’apostolo Paolo ci fa capire che possiamo essere in Cristo, camminando nello Spirito e manifestandone il frutto. E’ questo che aiuta da migliaia di anni i credenti di tutto il mondo contro gli attacchi del male e sarà valido fino alla fine dell’età presente. I santi della storia sono messi a morte da migliaia di anni “tutto il giorno”, ma nulla può separarci dall’amore di Cristo, dalla Sua pace.

La prova e ogni situazione che passiamo, ci consente di essere sempre più vicini al nostro Padre Celeste e costanti nella fede.

Il Padre ti ama e non ti esporrebbe mai a qualcosa che possa andare a tuo danno, al contrario ti espone a qualcosa che produce costanza. Ovviamente puoi pregare per essere guarito, liberato, protetto, e proprio questa vita di preghiera e comunione con il Padre, ti farà essere costante nella fede e costante nello Spirito.

Ricordati: non temere l’Apocalisse se sei nel Padre, perché il Padre sarà con te e ti mostrerà amore nell’Apocalisse, amore nella tribolazione, pace in ogni situazione cercando di tenerti sveglio e di non farti dormire.

Se temi la Grande Tribolazione, non hai capito di cosa parla l’Apocalisse. Se temi l’Apocalisse non hai capito il libro dell’Apocalisse. Prima di capire il libro dell’Apocalisse, devi capire cosa dicono i 65 libri che sono prima dell’Apocalisse, e dicono di non temere perché Gesù e il Suo amore saranno sempre con te, se sei IN Lui!

Ripeti con me: “Io non temo l’apocalisse, non temo la tribolazione o la persecuzione, perché Dio è con me, perché nulla potrà separarmi dall’amore di Cristo, perché in ogni cosa io sono più che vincitore in Cristo e posso affrontare qualsiasi guerra o pericolo e avere la pace di Cristo in me perché io sono in Cristo.”

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Tu sei una perla

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Sai quanto vali? Poco o tanto? Qual’è l’unità di misura del tuo valore? Oggi trattiamo questo.

MATTEO 13:44-46 «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo, che un uomo, dopo averlo trovato, nasconde; e, per la gioia che ne ha, va e vende tutto quello che ha, e compra quel campo.
«Il regno dei cieli è anche simile a un mercante che va in cerca di belle perle; e, trovata una perla di gran valore, se n’è andato, ha venduto tutto quello che aveva, e l’ha comperata.

– Gesù, il più grande saggio di tutti i tempi, anzi come dico sempre, la Saggezza in persona, l’unico nella storia a non avere bisogno di consigli, ha predicato moltissimo riguardo il Regno dei cieli (o Regno di Dio). Lui ha continuamente reindirizzato le nostre vite lontano dalle nostre ambizioni, e verso il Regno di Dio.

Puntava a farci scendere dal “trono”, e far scendere dal trono ogni tesoro umano, e mettere Dio. Il Regno di Dio è così importante, che la “Saggezza perfetta” ci ha detto che non c’è nulla al mondo che sia comparabile! Ci consiglia di vendere tutto e dare via tutto, perché solo così possiamo trovare lo scopo della nostra vita. Ricordo sempre cos’è il Regno di Dio:

ROMANI 14:17 perché il regno di Dio non consiste in vivanda né in bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo.

– Vuoi giustizia nella tua vita? Non la potrai ottenere con le tue forze o con le tue capacità, ma solo ricevendo lo Spirito Santo.

Vuoi pace nella tua vita? Non la potrai ottenere con le tue forze o con le tue capacità, ma solo ricevendo lo Spirito Santo.

Vuoi gioia nella tua vita? Non la potrai ottenere con le tue forze o con le tue capacità, ma solo ricevendo lo Spirito Santo.

Perché Colui che ha creato la giustizia, la pace e la gioia, ha detto che si possono avere solo “nello Spirito Santo”, non ci sono altre strade!

Non si tratta di pregare Dio il Padre, o lo Spirito Santo, che ti diano la giustizia, la pace e la gioia. Si tratta invece di ricevere lo Spirito Santo vivente e operante in te, quotidianamente!

Se non hai lo Spirito Santo, non puoi avere la pace la gioia e la giustizia nello Spirito Santo, che può dare solo il Regno di Dio che viene nella tua vita solo tramite lo Spirito Santo!

Se non hai giustizia, pace e gioia, vuol dire che non hai lo Spirito Santo!!! Che non hai il regno di Dio.

Ma Gesù te l’ha promesso, che aspetti??? Ha sofferto proprio per darti vita, speranza, giustizia, pace e gioia NELLO SPIRITO SANTO!

La giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo, sono il tesoro nascosto che supera ogni altro tesoro! Non sono le ricchezze, il successo, i vizi, neanche le cose buone come la famiglia, i figli, i genitori, il coniuge, il lavoro e la salute!

La giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo, sono la perla di gran valore!

Vendi tutto quello che hai per questa meraviglia! Dai via tutti i tuoi interessi per ricevere VERAMENTE lo Spirito Santo!

Tanti hanno paura di lasciarsi andare allo Spirito Santo. Pensano sia come la meditazione trascendentale, e come rituali mistici e spiritistici. Assolutamente no. Lo Spirito Santo è una persona, la persona più importante e più potente sulla terra, è Dio in terra, che opera qui allo stesso modo di come Gesù operava 2.000 anni fa, ma all’ennesima potenza, non essendo più vincolato dal corpo terreno di Gesù.

Ci sono due valori aggiunti nel ricevere lo Spirito Santo VERAMENTE:

1-Ricevere lo Spirito Santo è prezioso, in quanto è la perla di gran valore. Lui arricchisce la tua vita! Magari non ti cambia il conto in banca, ma quello che hai acquisisce molto più valore. Vivrai la giustizia di Dio, sperimenterai la Sua pace e la Sua gioia nella tua vita in modo soprannaturale.

2-Ricevere lo Spirito Santo è potenza, in quanto Lui opera meraviglie, oggi, ogni giorno, anche senza di te. Ma è molto più bello vederLo operare anche in te e attraverso di te!

Quindi lo Spirito Santo è prezioso, ed è potenza.

Ma non solo lo Spirito Santo è prezioso. Tu stesso ricevendolo e sperimentandolo, diventi prezioso!

2 CORINZI 4:7-11 Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi. Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all’estremo; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; atterrati ma non uccisi; portiamo sempre nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo; infatti, noi che viviamo siamo sempre esposti alla morte per amor di Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale.

– “Noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra”, cioè nel nostro corpo c’è un tesoro! (se abbiamo ricevuto il Vangelo di Gesù Cristo, se lo facciamo nostro, se lo viviamo, se indossiamo l’armatura del cristiano, se abbiamo veramente ricevuto lo Spirito Santo e sperimentiamo la gloria di Dio).

Io non sono un tesoro di mio, e tu non sei un tesoro di tuo.

Ricordo che qualcuno aveva fatto un stima in base ai materiali di cui il nostro corpo è composto, e al mercato non avremmo molto valore, magari quanto qualche chilo di patate. Però le patate non parlano, non pensano e non fanno (c’è da dire che c’è anche tanta gente che non parla, non pensa e non fa, proprio come le patate). Ma in noi c’è un tesoro! Se diventiamo un tutt’uno con lo Spirito Santo quando lo riceviamo diventiamo dei tesori, per via dello Spirito in noi, e della Parola di Dio in noi.

La “grande potenza” deve essere “attribuita a Dio”! C’è una grande potenza da sperimentare! Molte chiese preferiscono praticare una religione fredda e sterile. Molti cristiani preferiscono scaldare una sedia la domenica. Ma Dio vuole operare con “grande potenza” nella tua vita e nella vita degli altri! Non affrontare i tuoi problemi con le tue forze. Non sperare che con le tue capacità riuscirai a far sistemare i tuoi figli. Non illuderti che per il fatto che sei credente tutto andrà bene. Tutto andrà per il meglio se ti lasci trasformare dallo Spirito Santo, perché Lui trarrà gloria da ogni cosa! Solo se attribuisci la potenza a Dio e non a te stesso!

Solo così sarai tribolato ma non ridotto allo stremo, perplesso ma non disperato, perseguitato ma non abbandonato, atterrato ma non ucciso, avrai la morte di Gesù ma anche la vita di Gesù!

Ora farei un attimo uno schema di cosa può capitare a uno che si affida allo Spirito Santo e a uno che non si affida allo Spirito Santo ma a sé stesso o a qualcun altro:

“nello Spirito”: tribolato, perplesso, perseguitato, atterrato, con la morte di Gesù ma anche la vita della potenza della risurrezione!

“nella carne”: ridotto allo stremo, disperato, abbandonato, ucciso (senza vita)!

Mi è capitato nella vita di essere scoraggiato, abbattuto, di essere anche depresso e senza speranza, perché avevo lo Spirito Santo ma non era operante in me! Non avevo il tesoro in “vasi di terra”! Non dovevo vivere senza speranza, ma dovevo ricevere la morte di Gesù e la vita e speranza nello Spirito Santo!

Dopo avere lo Spirito Santo, bisogna vivere come un contenitore di tesoro, e cullare tesoro (Spirito Santo)! Tanti si cullano lo scoraggiamento, la depressione, “Perché dov’è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore.” (MATTEO 6:21).

Depressione produce altra depressione, scoraggiamento produce altro scoraggiamento, la vita dello Spirito produce altra vita dello Spirito. Vivi nello Spirito!

EFESINI 5:14 «Risvègliati, o tu che dormi,
e risorgi dai morti,
e Cristo ti inonderà di luce
».

– Se vuoi bene alla tua vita e alla vita dei tuoi cari, risvegliati! Lascia morire il corpo e i suoi desideri e pensieri umani con Gesù, e vivi con Lui, risorgi con Lui, risvegliati spiritualmente con Lui, Lui vuole darti vita e benedizione! Vuole inondarti di luce! Sta a te di risvegliarti spiritualmente!

CONCLUSIONE. La prossima settimana cominceremo a vedere cosa fare con il tesoro. Ma per questa settimana risvegliati e prendi vita.

Vai a Dio e ricevi lo Spirito Santo, e diventa il tesoro che Dio vuole tu sia. Riconosci il tuo valore nello Spirito Santo. Prendi la “giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo”!

Se non lo hai fatto, prega lo Spirito Santo insieme a me e chiediGli di prenderti, trasformarti, rinnovarti e darti vita.

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Didachè – Vangelo di Giovanni, cap. 5:31-6:15

Didachè – Vangelo di Giovanni, cap. 5:31-6:15
Studi Biblici

 
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Serie Didachè (insegnamento biblico tramite la lettura condivisa della Bibbia, dove insieme possiamo meditare, commentare e testimoniare i benefici della Parola di Dio). Oggi approfondiamo insieme il Vangelo di Giovanni, capitoli 5:31-6:15.

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7 obiettivi dello Spirito Santo

7 obiettivi dello Spirito Santo
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Come dico spesso, l’essere umano è stato creato per avere rapporti sociali perché Dio stesso, il Creatore, è una persona che desidera rapporti sociali con l’uomo. Noi siamo stati creati anche per avere rapporti sociali con Dio stesso.

Tanti dicono di credere in Dio, ma non hanno alcun rapporto con Lui. Tanti altri sanno che Dio desidera un rapporto con loro, e almeno in passato lo hanno avuto, ma non sanno niente di Dio, o molto poco, o non parlano più con Lui o non lo ascoltano più, o tutte queste cose insieme.

Oggi vorrei approfondire la persona dello Spirito Santo, capire chi è e cosa fa. Cosa vuole, e come distinguere quando è Lui e quando non è Lui. Lo Spirito ha 7 scopi e azioni (almeno 7 sono quelli che ho trovato in Giovanni). Non sto parlando di doni, ministeri, o del frutto, ma proprio di 7 scopi dello Spirito per conoscerLo e distinguerLo.

GIOVANNI 14:22-26 Giuda (non l’Iscariota) gli domandò: «Signore, come mai ti manifesterai a noi e non al mondo?» Gesù gli rispose: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l’amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo presso di lui. Chi non mi ama non osserva le mie parole; e la parola che voi udite non è mia, ma è del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose, stando ancora con voi; ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto.

Questo brano segue quanto abbiamo letto la scorsa settimana. Prosegue il discorso sul fatto che chi ama Gesù, osserva e si attiene alla Sua Parola e ai Suoi comandamenti-insegnamenti. Così facendo verremo amati dal Padre, in un modo speciale, e instaureremo con Lui un rapporto speciale e profondo. Un ruolo speciale, da collegamento, lo svolge lo Spirito Santo. Ma non è un ruolo passivo, bensì un ruolo attivo attraverso 7 (e più) azioni e scopi!

  1. consolarci

Se sei scoraggiato, demoralizzato, depresso, puoi vincere la tua negatività, ma il punto è ricevere lo Spirito Santo, i Suoi pensieri, la Sua presenza e lasciarlo operare liberamente. Lui non vuole lasciarci in trappola nell’angoscia, ma liberarci e darci la gioia della Sua presenza. Vorrei chiarire che né tu e né io siamo al centro, ma è Gesù al centro, però il Padre ci ama e ci manda il Consolatore anche se non siamo noi al centro!

Parakletos: avvocato, intercessore, consolatore, conforto, aiutante.

  1. insegnarci ogni cosa

Lo Spirito Santo vuole insegnarci. Potremmo pensare di essere “strutti” di nostro, cioè già pronti per criticare quello che fa questo, e quell’altro che fa quest’altro. Potremmo essere convinti di saper affrontare la vita e ogni situazione, ma abbiamo bisogno dell’insegnamento quotidiano da parte dello Spirito Santo! La nostra saggezza umana è utile in piccolissima parte, ma per il grosso è infallibile solo la saggezza dello Spirito!

  1. ricordarci le cose dette da Gesù

Per me la Bibbia è la cosa più preziosa al mondo, puoi conoscerla a memoria, ma senza lo Spirito Santo, non ti servirà a molto. E’ uno dei ruoli dello Spirito Santo, il ricordarci cosa ha detto Gesù e farlo fruttificare nella nostra vita. Gli insegnamenti di Gesù sono stati sentiti da migliaia di persone mentre era in vita, e da miliardi di persone nel corso della storia, ma solo le persone che si sono prostrate ai piedi della croce e con cuore sincero chiedevano di ricevere la rivelazione dello Spirito, hanno potuto vedere la loro vita cambiare e la mano di Dio all’opera!

GIOVANNI 15:22-27 Se non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero colpa; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. Chi odia me, odia anche il Padre mio. Se non avessi fatto tra di loro le opere che nessun altro ha mai fatte, non avrebbero colpa; ma ora le hanno viste, e hanno odiato me e il Padre mio. Ma questo è avvenuto affinché sia adempiuta la parola scritta nella loro legge: “Mi hanno odiato senza motivo“.
Ma quando sarà venuto il Consolatore che io vi manderò da parte del Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli testimonierà di me; e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.

  1. testimoniare di Gesù

In un mondo in trappola, Gesù è venuto a portare luce e libertà. Una speranza. Il mondo non vuole ascoltare la Sua voce, ma si compiace delle tenebre, eppure ci saranno ancora altri milioni di persone che si convertiranno e che preferiranno la luce alle tenebre. Questo accadrà grazie allo Spirito che testimonierà di Lui, e a noi se siamo Suoi strumenti. Lo Spirito non testimonia la bravura dell’uomo, ma la bravura di Cristo. Non testimonia della bontà dell’uomo ma della bontà di Cristo. Mi spaventano sempre le profezie che non sono incentrate su Cristo, perché lo Spirito testimonia di Cristo, quindi una profezia che non testimonia di Cristo, probabilmente non viene dallo Spirito Santo. Non mi interessa una roba del genere!

Anche i miracoli e le guarigioni, sono possibili, anzi avvengono ancora oggi, più di 2.000 anni fa con Gesù, ma quello che opera lo Spirito, testimonia di Gesù non dell’uomo!

GIOVANNI 16:12-15 Ho ancora molte cose da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire. Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve lo annuncerà. Tutte le cose che ha il Padre, sono mie; per questo ho detto che prenderà del mio e ve lo annuncerà.

  1. guidarci nella verità

Non cadere mai nell’errore di decidere della tua vita. Sì sei intelligente e hai la testa sulle spalle, ma i nostri passi vanno nella giusta direzione, quando seguiamo Gesù, quando siamo guidati dallo Spirito Santo. Potremmo inizialmente sentirci frustrati come dei bambini che non possono giocare con i giocattoli che vorrebbero loro, ma lo Spirito solo è in grado di non farci cadere nella menzogna. Se pensi di essere arguto, attento che già questa è una menzogna. Solo lo Spirito ci può guidare nella verità, e se non lo riesci a sentire, chiuditi nella cameretta e aspetta. Se hai bisogno di prendere una decisione urgente, fai aspettare la decisione! Decide lo Spirito e deve guidare lo Spirito!

  1. annunciare le cose a venire

Ovviamente il fulcro di questo scopo è l’escatologia, cioè lo studio degli ultimi tempi. Ma in realtà lo Spirito può annunciare anche altre cose a venire, quando serve per farci maturare in Cristo, e salire a livelli di fede maggiori.

Abbiamo già raccontato di come il Signore ci ha parlato negli ultimi anni. Che Sara sentiva da parte del Signore la parola “quarantena” nel dicembre 2019, e non si sarebbe parlato di fare una quarantena in Italia e nemmeno in Cina, se non un mese dopo. A dicembre ancora nessun giornale aveva scritto niente riguardo il Covid. C’era solo quel medico cinese, non ascoltato dai suoi capi, figurarsi dai giornali. Addirittura il Signore aveva cominciato a dire a me oltre un anno prima “scorte per 3 mesi”, e io facevo una testa tanta a Sara dicendole di fare scorte per 3 mesi. La mia testa aveva ipotizzato uno shock energetico, e quindi sarebbe servito cibo che si potesse mangiare anche senza scaldarlo e senza conservarlo in frigo, ma quella era una mia reinterpretazione di quello che mi aveva detto lo Spirito “scorte per 3 mesi”. Lo Spirito preannuncia gli “ultimi tempi” ma anche i “prossimi tempi”. Ti mette al sicuro da calamità, scoraggiamenti, difficoltà. Non vuol dire evitare i problemi, ma se ascolti lo Spirito hai una corsia preferenziale in mezzo al “traffico” di questo mondo.

  1. glorificare Gesù

Abbiamo parlato dell’importanza del testimoniare di Gesù. Siamo qui per questo. Ma c’è uno scopo più alto (se possibile), glorificare Gesù. Dio è degno di gloria, e non condivide la Sua gloria con nessuno, anche perché nessuno è degno di ricevere parte della Sua gloria. Non c’è luogo migliore dello stare nel “Kavod” del Signore, e sentire il peso della Sua gloria. Ovviamente qui sulla terra possiamo sperimentarlo in parte, ma considerate che le vite vengono cambiate alla presenza del Signore. Cuori vengono sanati, malattie vengono guarite e persone legate vengono liberate.

E’ buono anche prepararsi perché è questo che faremo in cielo. Non staremo a truccarci tutto il giorno. Non giocheremo a pallone da mattina a sera. Non so come saranno le attività, ma di sicuro glorificheremo Dio!

CONCLUSIONE Lo Spirito Santo ci riporta la voce di Dio, e per distinguerLo dalle “false voci” che vengono dal nemico o dalle distrazioni, è bene capire quali sono i Suoi scopi. Ogni altro scopo o risultato (ansia, inganno, falsità, stress, gloria dell’uomo, confusione, dottrine strane, idoli che sostituiscono Gesù) è da rigettare!

Invece la Parola ci invita tutti a riconoscere le azioni dello Spirito nella nostra vita, che sono: consolarci, insegnarci ogni cosa, ricordarci le cose dette da Gesù, testimoniare di Gesù, guidarci nella verità, annunciare le cose a venire, glorificare Gesù.

audio, Spirito Santo, studi biblici

Studio sullo Spirito Santo (parte 3) – Relazione diretta con Dio

Studio sullo Spirito Santo (parte 3) – Relazione diretta con Dio
Studi Biblici

 
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Molte persone credono che il modo migliore, o giusto, per avvicinarsi a Dio sia attraverso la religione o la tradizione. In Matteo 15:6-9 Gesù si scaglia contro la tradizione incolpandola di allontanare le persone da Dio. Lui dichiara che è pure inutile adorare Dio e definirsi credenti, quando si seguono schemi religiosi e tradizioni umane. In 2 Corinzi 3:6 impariamo che la lettera, il testo scritto, la dottrina teologica, anche se buoni possono uccidere, mentre serve la vita che viene solo dallo Spirito.

In qualsiasi momento della nostra vita abbiamo bisogno di ricercare la guida dello Spirito. In Luca 4:14-19 vediamo che Gesù stesso non fece nulla finché non ricevette lo Spirito.
Nonostante i 3 anni passati con i discepoli, vediamo in Giovanni 16:12-13 che Gesù aveva ancora molto da dire, ma non era alla portata dei discepoli (come spesso anche noi non capiamo gli insegnamenti di Dio e le Sue opere). Ma non era un problema allora e non è un problema oggi, in quanto lo Spirito della verità (lo Spirito Santo) è stato mandato da Gesù proprio per guidarci nella verità e per ammaestrarci. Abbiamo bisogno solo di riceverLo e darGli il benvenuto! Un cristiano senza lo Spirito Santo è un non-cristiano in quanto Gesù e lo Spirito sono uno. Anche le chiese che non lasciano spazio all’opera dello Spirito Santo non sono vere chiese, in quanto non lasciando spazio allo Spirito Santo, stanno di conseguenza limitando l’opera di Gesù sulla terra.
In Giacomo 4:4-8 vediamo quando lo Spirito Santo desideri avere comunione con noi. Passare del tempo di qualità. Le distrazioni mondane equivalgono a odio nei confronti di Dio. Egli non vuole solo portare la salvezza spirituale, ma anche la salvezza dai legami e dalle dipendenze. Invece se siamo troppo invischiati col sistema del mondo terreno e carnale, rischiamo di esserne travolti, mentre invece il Padre Celeste vuole il meglio per noi. Lui ci richiama a Sé invitandoci “Avvicinatevi a Dio ed Egli si avvicinerà a voi”. Imparando da Gesù, che stava sempre in mezzo a peccatori e prostitute, a persone del mondo, ma non appartenendo ad esse, né dipendendo da esse. Essere le Sue mani e i Suoi piedi!
Così è come ci vuole guidare lo Spirito Santo, ma Lui è un gentiluomo e non forzerà a compiere la Sua volontà, e rimarrà in silenzio finché non lo coinvolgeremo. Ricordiamoci che siamo invitati ad avvicinarci a Dio affinché Lui si avvicini a noi! Per cui se non senti più la voce e la guida di Dio, o se non l’hai mai sentita, sappi che invece puoi avere una relazione diretta con Lui, se solo ti avvicini a Lui e lo ricerchi con il cuore.

audio, Spirito Santo, studi biblici

Studio sullo Spirito Santo (parte 2) – La personalità

Studio sullo Spirito Santo (parte 2) – La personalità
Studi Biblici

 
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E’ molto importante capire la personalità dello Spirito Santo, questo illustre sconosciuto, per capire come relazionarsi con Lui e conoscerLo personalmente. In realtà Lui è la persona più importante sulla terra e per noi esseri umani. Più importante sulla terra in quanto il Padre e il Figlio non sono sulla terra ma sono seduti in cielo, e possiamo entrare in profonda e reale comunicazione con Loro proprio grazie allo Spirito Santo che è qui.

Gesù ci preannunciò la venuta dello Spirito Santo dicendo che era meglio per noi la Sua Ascensione, e in sostituzione, la discesa dello Spirito Santo. Infatti Gesù aveva i limiti del corpo umano (essere in un posto per volta, dover dormire, potere ascoltare una persona per volta) invece lo Spirito Santo compie lo stesso lavoro, ma non ha limiti (non ha bisogno di dormire, anzi non dorme mai, può essere contemporaneamente in infiniti posti ed ascoltare e parlare con infinite persone). (Giovanni 16:7)
In base a 2 Corinzi 13:13 scopriamo che peculiarità del Figlio è la grazia: siamo salvati per i Suoi meriti, per il Suo sacrificio e le Sue opere, non di certo per i nostri meriti (che non esistono) o per le nostre opere (che sono nulla davanti a Dio). Peculiarità del Padre è l’amore: anche quando noi eravamo nemici ci amava e pianificava un piano per riconciliarci con Lui (Romani 5:10) e non c’è niente che potrà separarci dal Suo amore (Romani 8:38-39)! Caratteristica dello Spirito Santo è la “comunione intima”, comunicata in questo versetto tramite la parola greca “koinonia” che vuol dire “amicizia, comunione, stretta collaborazione, condivisione, intimità, compartecipazione, partnership, cooperazione”.
Leggendo Atti 20:22-23, 10:19-20, 8:26, 29 approfondiremo l’aspetto dell’amicizia con lo Spirito Santo, e impareremo a fidarci di Lui, a capire che dobbiamo distinguere la Sua voce come Filippo che potè distinguere tra la voce dello Spirito e la voce dell’angelo, e che non abbiamo alcun metodo moderno o tecnologico che possa sostituire la comunione e l’amicizia con lo Spirito Santo.
Leggendo Atti 15:28, Genesi 18:17, Esodo 32:10, Atti 20:28 e 13:2, vedremo come la Chiesa primitiva non agiva di testa propria, non si fidava dell’esperienza o della conoscenza, ma cercava continuamente e assiduamente di collaborare con lo Spirito Santo. Non lavorava per Dio, ma lavorava con Dio. I primi cristiani non si ergevano a giudici prepotenti che fanno valere la propria autorità, ma erano continuamente all’ascolto di ciò che diceva lo Spirito, e al cercare di collaborare con Lui.
Inoltre rianalizzando 2 Corinzi 13:13 e aggiungendo anche Giacomo 4:5, vediamo come sia importante e profondo nello Spirito Santo il desiderio di intimità con noi. Lui è geloso del nostro tempo, dei nostri pensieri, dei nostri desideri. Vuole operare in noi e tramite noi, e se vuoi conoscere di più Dio, hai bisogno dello Spirito Santo. Se vuoi incontrare Gesù, lo Spirito Santo te lo fa “incontrare”.
Per concludere vedremo che lo Spirito Santo ha dei pregi femminili. Attenzione, lo Spirito Santo non è donna, come il Padre e il Figlio non sono uomini o maschi. Dio non ha bisogno del genere, ma Lui ha creato “l’uomo a Sua immagine e somiglianza, li creò maschio e femmina”, vuol dire che i pregi degli uomini e i pregi delle donne sono presenti in Dio e provengono da Lui. Per esempio da Efesini 4:30 possiamo capire che lo Spirito Santo è molto sensibile e che non dobbiamo “rattristarlo” (in realtà in originale letteralmente è “non angosciate, non addolorate, non fate piangere lo Spirito Santo). Paolo non dice di non rattristare Gesù o il Padre, ma di non rattristare lo Spirito Santo. Lo stesso Gesù si è prodigato non a difesa del Padre o di sé stesso in Matteo 12:32, ma a difesa dello Spirito Santo, dicendo che l’unica bestemmia che non sarà perdonata è quella contro lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo è tenero e dolce e infatti ad Elia nel deserto si presentò con dolce vento, mentre non era nel fuoco o nel vento potente. Così anche tu, se non senti la voce di Dio, spegni e togli le distrazioni dalla tua vita. Allontana i rumori e i fastidi e concentrati su Dio. Non serve che cerchi o vai chissà dove, Lui parla nel sussurro e a bassa voce perchè è vicino a te, e se lo hai ricevuto nella tua vita è dentro di te. Proprio per via del Suo sussurro è difficile sentirLo nel caos.
Quando contristiamo lo Spirito Santo, l’unica soluzione è un vero pentimento, profondo e sincero, e chiederGli cosa abbiamo fatto di sbagliato e come possiamo fare per ristabilire la comunione intima con Lui. Lui ci ama e pronto a perdonare!
Quindi lo Spirito Santo possiede caratteristiche che associeremmo alle donne, come gentilezza, sensibilità, compassione, ma anche caratteristiche che attribuiamo agli uomini, è potente, possente e simile a un guerriero.

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Camminare secondo lo Spirito

Camminare secondo lo Spirito
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Dio non ha bisogno di consigli, né di aiuto, ma è alla ricerca di collaboratori, infatti ci chiama ad andare in tutto il mondo a predicare la Buona notizia del Regno di Dio. Dall’episodio della risurrezione di Lazzaro (Giovanni 11:1-46) possiamo imparare molte cose.

– Per esempio vediamo come Gesù sapesse benissimo come sarebbe andata a finire la storia, ancor prima del doverlo risuscitare, ed ancora prima che morisse, senza sapere quanto grave fosse la sua malattia (v.4, 11, 13, 14). La tua vita non deve essere in balìa degli eventi terreni, ma al sicuro fra le mani di Dio e in mezzo agli eventi spirituali.
Non ci vuole coraggio per dire a un morto di venire da te, neanche il pensiero positivo, o una forte speranza, ma ci vuole la certezza della rivelazione che viene da Dio, altrimenti non succede niente.
– Inoltre troviamo la profonda umanità e carnalità degli esseri umani che non aprono le orecchie alla rivelazione dello Spirito (i giudei, Marta e Maria, ma anche gli stessi discepoli). Questa umanità e carnalità, non permette di vedere l’opera di Dio davanti i propri occhi, e vediamo che Gesù piange e freme per questo. Dio soffre quando le persone non lo ascoltano. Gesù piange quando la gente, soprattutto quelli che si definiscono cristiani, non ode la voce dello Spirito (v.33-38). Ci vuole più discernimento spirituale!
Leggendo Galati 5:16 e Giacomo 4:8, vedremo come sia fondamentale per i cristiani camminare secondo lo Spirito. Che Gesù non faceva miracoli e guarigioni per via del coraggio, ma perché era vicino a Dio il Padre e perché camminava nello Spirito Santo, ascoltando attentamente la rivelazione dello Spirito e i tempi dello Spirito.
Leggendo Apocalisse 3:20 vedremo come sia importante passare tempo in preghiera, ma non solo a parlare o a fare richieste, ma per avere comunione con Gesù, trascorrere del tempo con Lui. Lui vuole svelarci i Suoi piani quando siamo in intimità con Lui. Lui vuole darci pace e gioia quando siamo con Lui.
Concluderemo con Amos 3:7, facendo un’analisi dettagliata in lingua ebraica, e vedremo come il Signore non faccia nulla senza rivelare i Suoi piani a coloro che sono desiderosi di avere comunione con Lui. Infatti questo versetto si potrebbe anche tradurre “Dio agisce solo dopo aver chiarificato i Suoi piani segreti, a coloro che hanno un rapporto intimo e personale con Lui, e sono Suoi portavoci in questo mondo”. Invece si rattrista quando nessuno cerca il Suo cuore e la Sua volontà.
– Infine vediamo che a noi spetta il naturale (slegare il “Lazzaro” risuscitato o rotolare la pietra dal sepolcro) mentre il soprannaturale lo fa Dio (il miracolo della risurrezione).
Dobbiamo però imparare 4 punti: essere possibilisti riguardo l’opera di Dio, sapere che abbiamo un Dio grande, imparare ad ascoltare la Sua voce e, in base a quello che ci dice, agire. Imparare ad abbandonare la nostra carnalità e vivere nello spirituale!
I farisei conoscevano la Bibbia, ma non bastava. Marta, Maria e i discepoli, conoscevano la Bibbia e avevano un rapporto personale con Gesù, ma neanche questo bastava. Dobbiamo conoscere la Bibbia, avere un rapporto personale con Gesù, e in più ascoltare attentamente la voce di Dio, mentre camminiamo nello Spirito. Solo in questo modo gli eventi terreni non solo non ci sorprenderanno, ma saremo noi a sorprendere loro!

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La forza centrifuga dello Spirito

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La parola regno ricorre 500 volte nella Bibbia. Dio ha creato l’universo, è buono e giusto, ed è più che in grado di governare equamente. Ma in Genesi 1:26-28 leggiamo che Lui ha voluto cedere all’uomo il dominio sulla terra. Da quel momento sulla terra ciò che accade è causato dall’uomo. In realtà con la caduta, grazie a Genesi 3:14-19, capiamo che l’uomo è in continua lotta con il nemico e che spesso rinuncia alla lotta consegnando la propria autorità al diavolo. La fame, le guerre e tutto quanto di brutto avviene sulla terra non è volontà di Dio.
In Matteo 6:9-10, leggendo la famosa preghiera del Padre nostro, vedremo che Gesù ci ha insegnato a pregare affinché sulla terra venga fatta la volontà di Dio tramite il Regno di Dio, altrimenti se non preghiamo, la volontà di Dio non viene fatta. Tramite Romani 14:17 capiremo che il Regno di Dio è “giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo”, per cui una vita piena può essere vissuta compiendo 3 passi: ricevere lo Spirito Santo, vivere nello Spirito, e far fluire da noi lo Spirito. In pratica è questo essere guidati dallo Spirito, non solo un esperienza unica fatta una volta nel passato, ma un vivere costante e traboccante. Ciò può avvenire quando l’azione nella nostra vita parte dal centro della nostra vita, dallo Spirito umano vivificato dallo Spirito Santo, per andare a operare verso l’esterno sull’anima e sul corpo (questa è la forza centrifuga dello Spirito). Invece l’uomo carnale, lascia che la propria carnalità o umanità, guidi la propria anima, e poi intrappoli il proprio Spirito umano impedendo allo Spirito Santo di operare (questa è la forza centripeta della carnalità).
Possiamo vivere nella gioia, nella pace e nella giustizia soprannaturale di Dio solo se lasciamo libera la forza centrifuga dello Spirito di operare in noi e attraverso di noi, dal nostro Spirito verso l’esterno.

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Fuori dal deserto (i 3 stati del percorso spirituale)

Fuori dal deserto (i 3 stati del percorso spirituale)
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Attraverso il viaggio del popolo di Israele dall’Egitto alla terra promessa, passando attraverso il “deserto” (letteralmente luoghi desolati), vedremo come il Signore ci voglia parlare per farci capire i 3 livelli del percorso spirituale. Vedremo anche che Gesù venendo sulla terra fu 100% Dio e 100% uomo, e in quanto tale e per mostrarci la via da seguire ed essere un esempio per noi, dovette anche Lui passare attraverso questi 3 stati spirituali. Impareremo a conoscere le loro caratteristiche e cosa ci insegnano. Impareremo anche che c’è un modo per velocizzare il processo, ed un modo per rallentarlo. (Esodo 1:8-14, Matteo 3:13-4:2, Deuteronomio 8:2, Romani 8:14, Giosuè 5:6)

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Fede che muove le montagne 2a parte

Fede che muove le montagne 2a parte
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Nel messaggio di oggi capiremo che la grazia di Dio offre, la fede riceve. La grazia dona, la fede prende! Bisogna però chiedere all’interno della volontà di Dio e senza dubitare. In questo caso la fede diventa un vero e proprio “titolo di proprietà” e se siamo costanti possiamo chiedere ed ottenere fino allo “spostamento delle montagne” avendo il 100% di esaudimento. Capiremo che non ci può fermare l’incredulità degli altri nè la potenza delle tenebre, ma solo la nostra incredulità e la nostra incostanza. L’importante è pregare (cioè parlare con Dio e ascoltarLo) e avremo idee chiare su cosa fare, dove andare e cosa chiedere, e potremo vedere la potenza di Dio all’opera. I brani di riferimento oltre a quelli della registrazione precedente, sono Marco 5:35-37, Matteo 21:18-22, 13:53-58, Marco 9:14-29, Matteo 20:32.

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Il tocco di Gesù oggi

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Gesù oggi può operare come faceva 2000 anni fa oppure no? Di più, come, oppure di meno?
Leggendo Matteo 9:18-26, Giovanni 14:16, 16:7-8, 14:12, Atti 1:8 capiremo che Gesù mandò lo Spirito Santo per stare sempre con noi come se ci fosse Gesù stesso e che questo ha delle implicazioni reali e potenti nella vita del cristiano.

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La carne uccide e lo Spirito vivifica

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Qual’è la differenza tra il fare del bene nella carne e farlo nello Spirito? Qual’è la differenza tra opere e frutto?