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Come entrare nella Terra Promessa: Caleb

Come entrare nella Terra Promessa: Caleb
Culti

 
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Ti sei mai sentito-sentita come se la tua vita fosse ferma? Come se ci fosse un blocco e non si riesca a procedere?

A volte può essere a causa tua, altre volte a causa di altri. Può essere a causa di tue scelte, o a causa di scelte di altri. Le nostre scelte possono limitarci, bloccarci, ma a volte invece sono le scelte di altri a farlo.

A me è successo di fare scelte sbagliate, per esempio avevo una carriera davanti nello sport ma non essendo tenace e costante e preferendo dedicarmi al lavoro, ho mandato tutto all’aria.

Poi a volte le persone intorno a me, mi hanno impedito dal fare alcune cose. Queste sono cose normali nella vita di tutti i giorni, non dobbiamo farne un dramma, ma serve imparare a capire per cosa valga la pena lottare e per cosa no.

Per cosa vale la pena lottare? Un buon lavoro può valerne la pena, ma altre cose se ti mettono in guerra con altre persone allora no.

– Inoltre bisogna imparare a capire i piani di Dio ed essere tenaci nel perseguirli. Dio potrebbe averci programmati per sperimentare una benedizione seguendo una strada e noi non la riceveremo finché non ci incamminiamo in quella strada. Se devi andare da Milano a Roma, ma non parti mai e rimani a Milano, non arriverai mai al traguardo!

A volte vorremmo vedere le benedizioni di Dio, oppure degli esaudimenti o dei miracoli, ma se non ci incamminiamo nella “via”, non otterremo un bel niente!

Nel brano di oggi vedremo Caleb, un uomo di Dio ubbidiente, ma che a causa di altri dovette attendere 40 anni per vivere le benedizioni che Dio aveva per lui! Dio aveva una terra promessa per lui come ha una terra promessa per te, e Caleb seguì Dio pienamente, e lo fece tutta la vita nonostante i rallentamenti e la mancanza di fede degli altri, e alla fine ricevette le benedizioni di Dio, ma dopo 40 anni.

Sei disposto ad aspettare 40 anni? Ad essere tenace per 40 anni?

L’antefatto è che Dio aveva chiesto al popolo di Israele di mandare 12 spie nella terra di Israele per vedere il paese, e 10 di queste spie diedero un resoconto negativo e carnale, facendo spaventare tutto il popolo. Dio si arrabbiò e volle distruggere il popolo e farne uno nuovo, al che Mosè intercedette per perdonare il popolo.

NUMERI 14:20-24 Il SIGNORE disse: «Io perdono, come tu hai chiesto. 21 Però, come è vero che io vivo, tutta la terra sarà piena della gloria del SIGNORE. 22 Tutti gli uomini che hanno visto la mia gloria e i miracoli che ho fatto in Egitto e nel deserto, quelli che mi hanno tentato già dieci volte e non hanno ubbidito alla mia voce, 23 certo non vedranno il paese che promisi con giuramento ai loro padri. Nessuno di quelli che mi hanno disprezzato lo vedrà; 24 ma il mio servo Caleb è stato animato da un altro spirito e mi ha seguito pienamente; perciò io lo farò entrare nel paese nel quale è andato; e la sua discendenza lo possederà.

– Il Signore è degno di gloria e ha come obbiettivo quello di mostrarla. Mostrare la gloria di Dio serve a Lui ma anche a te, fa parte dello scopo per cui esisti: sperimentare la gloria, la potenza di Dio e mostrarla al mondo.

– Il Signore sogna in grande per te. Sogna che tu entri nella Terra Promessa, ma tu puoi escluderti, puoi tirartene fuori. Con la parola o con le azioni puoi impedirti di entrare nella Terra Promessa. Il popolo di Israele aveva detto “Perché il SIGNORE ci conduce in quel paese dove cadremo per la spada? Là le nostre mogli e i nostri bambini diventeranno preda del nemico. Non sarebbe meglio per noi tornare in Egitto?” (NUMERI 14:3)

Non solo non avevano creduto che Dio volesse benedirli e portarli nella Terra Promessa, ma avevano anche pensato che volesse farli morire. Quello che avevano detto, poi si è adempiuto, veramente Dio li ha fatti morire fuori della Terra Promessa. Se proclami negatività e morte, otterrai negatività e morte! Se credi che Dio vuole il male per te, otterrai il male. Quello che semini raccogli!

Non serve proclamare il bene, perché Dio già vuole il tuo bene, Lui ti ha già benedetto e vuole mostrarlo. Ma se tu metti muri, maledici, proclami il male e rinneghi la bontà di Dio, ti stai scavando la fossa! E’ proprio questo il problema dell’umanità, quelli che credono che Dio esista, credono che non sia interessato a loro, e otterranno il loro stesso danno!

– Nota che per esempio il popolo di Israele pensava fosse meglio per loro tornare a fare gli schiavi in Egitto! Il meglio di Dio è sempre meglio di quello che pensi. Non cercare il tuo meglio, perché Dio ha qualcosa di ancora meglio!

– Caleb, dopo aver perso 40 anni nel deserto, in mezzo a 3 milioni di frignoni, sapeva che doveva continuare a confidare in Dio, perché il piano di Dio per la Sua vita si sarebbe adempiuto lo stesso, sarebbe stato ritardato, ma comunqe si sarebbe adempiuto.

Caleb diceva: “Non importa quello che questi frignoni faranno e diranno, si sono già seppelliti da soli con le loro maledizioni ed i loro piagnistei, moriranno nel deserto, ma io confido in Dio e fra 40 anni erediterò benedizioni abbondanti!”

A volte ci appoggiamo sulle persone sbagliate, che ci fanno soffrire e ci fanno perdere tempo, forse anche 40 anni, ma non temere, il piano di Dio sussiste, se sei tenace e ti aggrappi a Lui vedrai la Terra promessa.

Serve però essere tenaci, serve aggrapparsi alla Parola di Dio e avere comunione continua con Dio.

Non saranno le guerre o la malattia a impedire il piano di Dio per la tua vita, ma solo il tuo rifiuto di aggrapparti a Dio e rimanere saldo in Lui e nella Sua Parola.

Non fare il nullafacente per 40 anni pensando che non dipenda da te la benedizione, perché potresti morire nel deserto. Caleb sapeva che doveva vivere con Dio giorno dopo giorno e siccome era pronto ogni giorno, fu pronto anche il giorno giusto in cui sarebbe cambiata la sua vita!

– Sai, Dio aveva promesso una terra dove scorreva latte e miele a 3 milioni di persone, ma 2 milioni 999 mila e 998 frignoni non sono entrati nella terra promessa, 2 uomini di fede che furono pronti e forgiati per 40 anni entrarono!

Caleb e Giosuè erano pronti e determinati 40 anni prima, furono pronti e determinati per 40 anni, e furono pronti e determinati anche 40 anni dopo. Erano tenaci e credevano alla potenza di Dio e alla Parola di Dio. Tu ci credi alla potenza di Dio? Ci credi che quello che Dio promette, si realizza?

NUMERI 14:26-30 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, e disse: 27 «Fino a quando sopporterò questa malvagia comunità che mormora contro di me? Io ho udito i mormorii che i figli d’Israele fanno contro di me. 28 Di’ loro: “Com’è vero che io vivo, dice il SIGNORE, io vi farò quello che ho sentito dire da voi. 29 I vostri cadaveri cadranno in questo deserto; e voi tutti, quanti siete, di cui si è fatto il censimento, dall’età di vent’anni in su, e che avete mormorato contro di me, 30 non entrerete di certo nel paese nel quale giurai di farvi abitare; salvo Caleb, figlio di Gefunne, e Giosuè, figlio di Nun.

– Caleb credeva che quando Dio diceva di andare bisognasse andare, mentre quando diceva di fermarsi bisognasse fermarsi, ed era sempre attento alla voce di Dio e non alla propria voce o a quella di altri.

Nei versetti seguenti alcuni del popolo si pentono e decidono di andare e ubbidire a quello che Dio aveva detto in precedenza, mentre in quel momento Dio aveva stabilito che siccome avevano rinnegato, non sarebbe stato con loro. Nuovamente non hanno ascoltato Dio!

– Nota invece che Dio ascolta la voce di tutti. Se proclami la tua morte Dio adempie. Se proclami la tua fine, Dio adempie.

– I mormorii, le lamentele e le maledizioni, producono altre maledizioni, muri e limiti. Sì erano nel deserto ed avevano dei giganti davanti a loro. Sì il paese era grande per loro, ma se Dio dice di andare e che Lui è con noi, dobbiamo andare, proprio come credeva Caleb, e non avremo da temere. CONCLUSIONE. Per rompere i muri intorno a te e giungere nella Terra Promessa ci sono 6 passi da compiere:

– Essere tenaci nella fede

– Aggrapparsi alla Parola di Dio

– Avere comunione con Dio costantemente, quotidianamente

– Non dobbiamo maledire,
– Non mettere limiti allo Spirito

– Non rifiutare le promesse di Dio.

Preghiamo insieme affinché il Signore ti mostri la strada per la tua benedizione e la liberazione dal nemico, e per sperimentare la Terra Promessa nella tua vita!