Le profezie bibliche sulla Siria e il Medio Oriente ci offrono una chiave per comprendere gli eventi di oggi e quelli futuri. Dalla storia antica alla geopolitica moderna, analizziamo cosa dice la Bibbia su Damasco, Israele, e le nazioni coinvolte negli ultimi tempi, come Russia, Iran e Turchia. Dio ci invita a non temere, ma a fidarci della Sua sovranità e a vivere con uno scopo eterno. Scopri come gli eventi attuali si collegano al piano profetico di Dio!
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Bibbia equilibrio e false dottrine parte 2
In questo video approfondiremo come non cadere in 6 false dottrine. Ti invito a rimanere attento/a, a condividere osservazioni o commenti, e ad ascoltare non l’uomo, ma ciò che Dio vorrà dirti. Se hai perso la prima parte dove tratto le prime 6 false dottrine, non è un problema, potrai vederla dopo di questa.
Bibbia equilibrio e false dottrine parte 1: https://youtu.be/7mAebY3OGkI
Bibbia equilibrio e false dottrine parte 2: https://youtu.be/QS8SoSRISGs
Tutto sul ritorno di Gesù Cristo
Tutto sul ritorno di Gesù Cristo. Cosa diceva Gesù riguardo il Suo ritorno? E gli apostoli? E i padri della chiesa? Oggi affrontiamo le informazioni più importanti riguardo questi punti per cercare di dare una risposta definitiva alla domanda se Gesù deve ritornare oppure no. Ci sono credenti che aspettano un secondo ritorno di Gesù. Poi ci sono molti, anche teologi e studiosi, che insegnano che Gesù è già “ritornato” tramite la religione cristiana o qualche denominazione, o tramite la scrittura della Sacra Bibbia (annullando anche la necessità dello Spirito Santo oggi). Altri ancora dicono addirittura che non doveva ritornare, che avevamo capito male. Oggi voglio leggere con te cosa Gesù ha detto riguardo l’evento chiamato “Ritorno di Cristo”, poi gli apostoli, poi cosa hanno detto i profeti, e poi i padri della chiesa e mettere chiarezza!
Rosso e oro i colori della Pasqua
In questo messaggio vedremo il rosso e l’oro che c’è nel messaggio di Pasqua. Capiremo il perché della morte in croce, e perché è fondamentale per te e me!
Doppio Rapimento
Oggi parliamo di rapimento. Anzi parliamo di due rapimenti: uno collegato con l’altro, uno seguente all’altro. Parleremo di un rapimento presente che scatena un rapimento futuro, escatologico, apocalittico. Rimani con noi.
Grande tribolazione Il giorno dell’espiazione
Hai mai sentito parlare di Yom Kippur? E’ una festa biblica molto importante che nasconde dei messaggi soteriologici ed escatologici incredibili! Oggi parleremo di Bibbia, profezie, messaggi nascosti e di leggende ebraiche. Faremo un viaggio in alcuni Yom Kippur del passato, ed in uno del futuro. Un piatto ricco ricco! Rimani con noi.
Rosh Hashana le trombe e il rapimento
Ogni anno si svolge Rosh Hashana (Capodanno ebraico) tra i mesi di settembre ed ottobre. Nello stesso giorno si svolge anche la festa biblica delle trombe (o del suono della tromba) tanto che possono essere considerate un’unica festa.
Nel video di oggi tratteremo queste due feste e vedremo il messaggio escatologico (legato all’adempimento profetico riguardo gli ultimi tempi) che portano soprattutto riguardo il rapimento della Chiesa.
Prima dell’apocalisse – Gli eventi che precedono la Tribolazione – parte 4
In questo studio affronteremo 2 degli eventi pretribolazionali che non sono databili o inseribili in una cronologia chiara: la venuta del Profeta Elia e la ricostruzione del tempio di Gerusalemme.
Molti confondono Giovanni Battista con l’Elia profetizzato che avrebbe spianato la strada al Messia. In realtà vedremo attraverso Isaia 40:3-5, Matteo 3:1-6, Giovanni 1:19-23 e anche altri, che Giovanni Battista aveva lo spirito di Elia, ma non lo era,
era il precursore profetizzato in Malachia 3:1, mentre altro compito è quello del profeta Elia che deve venire prima del grande e terribile giorno del Signore (definizione che indica sempre la Grande Tribolazione) profetizzato da Malachia 4:5-6.
Vedremo anche differenti brani che parlano in modo chiaro di un tempio ricostruito a Gerusalemme, dove vengono ripresi i sacrifici e le offerte, ma un tempio non voluto da Dio, e che sarà parte di un movimento religioso “non in fede” (Daniele 9:27, Matteo 24:15, 2 Tessalonicesi 2:3-4, Apocalisse 11:1-2 e Isaia 66:1-6).
Questi due segni possono sembrare incredibili e impossibili, ma se il Signore ce li ha profetizzati, accadranno sicuramente, e attraverso questo studio, ne analizzeremo l’aspetto pratico, per quelle informazioni che possiamo sapere tramite la Bibbia.
Prima dell’apocalisse – Gli eventi che precedono la Tribolazione – parte 3
In questo studio affronteremo l’8° e il 9° segno pretribolazionale, e il 1° segno non databile cronologicamente.
Attraverso la lettura di 1 Tessalonicesi 5:1-3 vedremo che l’8° segno pretribolazionale è il periodo di falsa pace e sicurezza. Non è chiaro se la falsa pace sarà generata per via della futura firma del patto dei 7 anni che vedremo tra poco.
In Daniele 9:27 vedremo il 9° segno pretribolazionale: il patto dei 7 anni. Sarà un accordo stipulato tra l’anticristo e Israele. Questo segno è quello che da l’inizio alla Grande Tribolazione. Dalla Bibbia non sono chiari i dettagli di questo patto, ma è chiaro che riguarderà la pace, o un armistizio, e farà credere di poter ottenere la pace senza Dio.
Poi passeremo ad affrontare il primo dei segni pretribolazionali che non può essere datato o inserito in una cronologia ordinata: 1° black-out della fine. Un black-out è un evento che avviene quando la luce del sole, della luna e delle stelle, non raggiungono più la terra, o comunque non la riscaldano nè la illuminano più come prima, per un determinato periodo. Le Sacre Scritture parlano in totale di 5 black-out. Due sono già avvenuti e li troviamo in Esodo 10:21-23 e in Matteo 27:45. Quello di cui parliamo ora è il 3° black-out citato dalla Bibbia, cronologicamente parlando. Viene spiegato in Gioele 2:31.
Prima dell’apocalisse – Gli eventi che precedono la Tribolazione – parte 2
Nello studio di oggi affronteremo dal 4° fino al 7° segno pretribolazionale (cioè eventi chiari e visibili a livello mondiale, che anticipano la Grande Tribolazione).
Attraverso Ezechiele 38 e 39:1-16, vedremo che prima della Grande Tribolazione dovrà esserci un’alleanza del nord, costituita molto probabilmente da Russia, Iran, Etiopia e alcuni altri, che invaderà Israele, ma verrà sconfitta (4° segno).
In Daniele 7:23-25 vedremo che a seguito della caduta della Russia, è profetizzata l’istituzione di un unico governo mondiale (5° segno), che sarà diviso in 10 regni che copriranno e gestiranno tutto il mondo (6° segno), e ci sarà l’ascesa della figura dell’anticristo (7° segno).
Inoltre leggendo 2 Tessalonicesi 2:1-4, vedremo che contemporaneamente a questi segni, ci sarà un’apostasia spirituale diffusa (persone che si definiscono credenti, ma che abbandonano i princìpi del proprio credo, vedi Apocalisse 3:14-22). Non è chiaro se ciò avverrà prima o dopo il Rapimento della Chiesa, ma è più probabile che l’apostasia avvenga dopo il Rapimento, invece che prima. Dopo questi 7 segni, non inizia ancora la Grande Tribolazione. Nel prossimo studio vedremo i segni finali.
Prima dell’apocalisse – Gli eventi che precedono la Tribolazione
In questo studio ci proponiamo di analizzare cosa il Signore ci ha insegnato nella Sua Parola, riguardo gli eventi che precedono la Grande Tribolazione finale di 7 anni. Questi eventi li chiameremo “segni pre-tribolazionali”. In tutto ci sono 9 segni che possono essere ordinati in sequenza, più altri 3 di cui non ci è stato rivelato l’ordine esatto. Partiremo da Deuteronomio 32:8-9 e vedremo che il Signore misura la storia e la geografia, con un occhio speciale sulla terra di Israele ed il Suo popolo.
Tramite Matteo 24:1-8 vedremo che Gesù, dopo aver profetizzato la distruzione del tempio di Gerusalemme (avvenuta solo 40 anni dopo la Sua profezia), profetizzò riguardo altri segni della fine, come guerre a livello esteso (vedi guerre mondiali), terremoti devastanti (non sappiamo se di intensità, ma sicuramente per danni e per morti non abbiamo mai vissuto ciò che sta succedendo negli ultimi 100 anni) e carestie (storicamente concomitanti con le guerre, quindi a seguito dell’aumento di guerre, stiamo vedendo un aumento di carestie, e di persone che muoiono per fame). Questo è il primo segno pretribolazionale, e si sta adempiendo sin dai tempi di Gesù, ma soprattutto a partire dal 1900 in maniera sempre maggiore.
Tramite Ezechiele 20:33-38 vedremo il 2° segno pretribolazione: il ritorno del popolo di Israele nella sua terra, adempiuto nel 1948. Qualcosa di impensabile, vista la persecuzione e la devastazione che hanno subito in 2.000 anni. Però si tratta di un ritorno nell’incredulità, concetto che spiegheremo più avanti in altri studi. Può essere utile paragonare questo brano con Geremia 31:31-34 dove si parla invece di un ritorno a Dio da parte del Suo popolo, sicuramente in un momento diverso rispetto ad Ezechiele 20. Interessanti sono anche altri brani come Ezechiele 22:17-22, Isaia 1:21-25, Isaia 11:12 e Sofonia 2:1-2, che affrontano sempre il tema del ritorno di Israele nella sua terra, differenziando tra il ritorno nell’incredulità e la conversione dalla propria durezza di cuore.
Il 3° segno cronologico è il controllo ebraico su Gerusalemme adempiuto quasi completamente nel 1968. In parte adempiuto, anche se c’è ancora la moschea di Omar sul luogo dove è esistito il tempio ebraico. Questo aspetto è controverso in quanto non c’è unanimità nel credere che il luogo sia lo stesso, ed in caso negativo, il luogo esatto potrebbe essere già in territorio ebraico, e quindi essere pronti per la ricostruzione del tempio (3° segno pretribolazionale fra quelli non ordinabili cronologicamente). Approfondiremo il 3° segno cronologico tramite le letture di Daniele 9:27, Matteo 24:15, 2 Tessalonicesi 2:3-4 e Apocalisse 11:1-2. In questi brani è chiara la necessità della ricostruzione del tempio per permettere la ripresa dei sacrifici rituali cessati nel 70 d.C con la distruzione del tempio.
Gli ultimi tempi 4a parte – Le Nozze dell’Agnello
Con la definizione “Nozze dell’Agnello” si intende l’incontro dello “Sposo” Dio il Figlio, con la “Sposa”, cioè la Chiesa, susseguente a Rapimento e Tribunale di Cristo. Per comprendere pienamente l’importanza e il significato di questo evento, analizzeremo il concetto di “Nozze” nella cultura ebraica di 2.000 anni fa. Dio usa l’immagine di questo cerimoniale antico per farci comprendere dei messaggi più profondi, come l’amore che ha per la Chiesa, come la Chiesa viene salvata dall’inferno e dalla Grande Tribolazione, e quale sarà il ruolo della Chiesa negli eventi della fine. Analizzeremo le 4 parti distinte del matrimonio di allora: Accordo – Preparazione – Cerimonia – Festa. Capiremo come queste 4 parti si applicheranno escatologicamente alla Chiesa, tramite la lettura di Efesini 5:25-27, Giovanni 14:1-3, Matteo 24:36, 1 Tessalonicesi 4:13-18, Apocalisse 19:6-8, 19:14, Zaccaria 14:1-5, Matteo 22:1-14 e Daniele 12:11-12.
Gli ultimi tempi 3a parte – Il bel Tribunale
Con la definizione “Tribunale di Cristo” si intende il processo di assegnazione dei premi ai credenti, in base a ciò che hanno fatto sulla terra. Non riguarda la salvezza, infatti essi sono credenti, quindi già salvati per grazia. Eppure ci sono diversi riferimenti biblici che spiegano come il credente salvato grazie al sangue di Cristo, sia chiamato a compiere delle buone opere/azioni/lavori, per ricevere dei premi. Analizzeremo Luca 21:36, Romani 14:10-12, Efesini 2:8-10, 2 Corinzi 5:10, 1 Corinzi 3:10-15 e vedremo che il cristiano è chiamato a compiere opere buone precedentemente preparate da Dio per ottenere una retribuzione. Siamo chiamati a costruire l’edificio del Signore, e dobbiamo badare a costruire con materiali che resistano al fuoco “oro, argento, pietre preziose” e non con materiale infiammabile “legno, paglia, stoppia”, perchè in tal caso saremmo comunque salvati, ma come “attraverso il fuoco”.
In 1 Corinzi 9:24-25, 1 Tessalonicesi 2:19, 2 Timoteo 4:7-8, Giacomo 1:12- Apocalisse 2:10 e 1 Pietro 5:2-4 vedremo che i premi saranno “corone-stephanos”, e quali tipi di corone saranno date e per quale motivo.
Gli ultimi tempi – Il rapimento 2a parte
Abbiamo visto nello Studio precedente che la Sposa, cioè la Chiesa, non attende la fine del mondo, ma attende una persona, il Suo Sposo.
Il libro di Apocalisse conferma questo, infatti facendo una panoramica, vediamo che la Chiesa è presente nei primi 3 capitoli, poi con il nome di “Sposa” è presente dal capitolo 19 al 22. Ma non dice niente nei capitoli in mezzo che parlano della Grande Tribolazione (dal 4 al 18) se non della presenza di una folla che viene dalla tribolazione, credenti che non erano “Chiesa” al momento del Rapimento e che probabilmente si convertiranno durante la Tribolazione. La Chiesa, nel Rapimento, andrà ad incontrare il Signore Gesù nell’aria (1 Tessalonicesi 4:13-18), mentre la Tribolazione verrà “come un laccio su tutti quelli che abitano la terra” e solo pregando e vegliando saremo “ritenuti degni di scampare a quelle cose” (Luca 21:34-37). Il Rapimento non si può prevedere, bisogna vegliare e prepararsi in anticipo (Matteo 24:36, 1 Corinzi 15:52), è chiaro però che il Signore preserverà la Sua Sposa “fuori dall’ora della prova che sta arrivando…” (Apocalisse 3:10).
Gli ultimi tempi – Il rapimento 1a parte
La chiesa non attende la fine del mondo, ma attende una persona, il Suo Sposo (Cantico dei Cantici 5:2-7, Ebrei 9:28).
Quando si attende il proprio Sposo, si prova passione e desiderio di stare con Lui, altrimenti ci lascia all’altare e non ci prende con Sé (Matteo 25:1-13).
Perché torna? Torna per portarci nel luogo che ha preparato (Giovanni 14:2-3).
Non sarebbe la prima volta che Dio rapisce qualcuno (Enoch in Genesi 5:24 e Ebrei 11:5, Elia in 2 Re 2:1, 3, 9-12, e anche Gesù Atti 1:9-10).
Gesù è stato la primizia, ora tocca alla messe, poi toccherà ai santi della Grande Tribolazione come le spighe rimaste nel campo (1 Corinzi 15:22-23).
Capiterà che in una famiglia qualcuno verrà preso e qualcuno lasciato (Matteo 24:36-51, Luca 17:34-37).
Unico riferimento dove si cita esplicitamente la parola “rapiti” (1 Tessalonicesi 4:13-18).
Il tempo dell’olio
L’escatologia (cioè lo studio degli avvenimenti degli ultimi tempi) non è solo un argomento che affascina alcune persone e che spaventa altre. E’ un argomento molto trattato nella Bibbia, alcuni hanno calcolato circa 1800 volte, il che è molto ma molto più di altri argomenti comunque importanti. Nel messaggio di oggi, leggendo Atti 13:27 e Amos 3:7, capiremo quanto l’escatologia e la profezia siano argomenti che ogni cristiano deve conoscere. In seguito leggendo Ebrei 9:22-28 e Matteo 25:1-13, capiremo che ogni cristiano DEVE essere risvegliato e alla ricerca dello Spirito Santo, in attesa della seconda venuta del Messia, perchè questo è l’unico modo per essere presi il giorno del Rapimento della Chiesa (leggere anche 1 Corinzi 15:51, 1 Tessalonicesi 4:16-17, Ebrei 9:28, Apocalisse 19:1-10), e così evitare la parte peggiore della Grande Tribolazione (Matteo 24:30-31, 2 Tessalonicesi 2:1-12, Zaccaria 12-14, Apocalisse 19:11-21).