culti

Hai vinto! Le basi bibliche che decretano chi vince e chi no

HAI VINTO! Non voglio essere semplicistico. Non voglio sminuire le difficoltà che stai attraversando, ma hai vinto! Tu dirai che le cose intorno a te vanno male. Forse sei malato, oppure ci sono persone che ti creano problemi, ma ti garantisco che hai la vittoria in pugno! Nei prossimi minuti voglio darti le motivazioni per cui hai la vittoria in pugno, e dirti che la sconfitta la puoi scegliere solo tu, ma non ti conviene! Sai, quando avevo dieci anni, vivevo con mia madre. Lei e mio padre erano separati. Lui viveva per conto suo e arrivava appena a fine mese perché non aveva un lavoro stabile. Lei aveva un handicap fisico e non era autosufficiente. A me e lei ci aiutava mia zia, perché da soli non potevamo farcela. Ma almeno avevamo un tetto….finché non abbiamo ricevuto uno sfratto esecutivo! TUTTO STORTO! Eppure confidavamo in Dio. Una cosa ho imparato in quel periodo, non farsi definire dalle circostanze, ma essere noi a definire le circostanze per mezzo della fede! Il Signore ci ha protetti e sostenuti e sono ancora qua grazie a Lui! Ho vinto grazie a Lui! Ho vinto grazie la fede in Lui! Ora vediamo le basi per vincere nella vita

culti

Ateismo e Bibbia – I 5 diritti di Dio

Hanno ragione gli atei o i credenti? Chi si pone questa domanda ha molto probabilmente frainteso il significato di fede. Io stimo moltissimo gli orologiai, perché fanno un qualcosa di cui io non capisco quasi niente. Tu pensa che quando ero piccolo, spesso i miei orologi non funzionavano. Allora io prendevo un cacciavitino, aprivo l’orologio, smontavo cose all’interno di quell’orologio, facevo qualcosa, e poi richiudevo l’orologio. A volte funzionavano, ma spesso rimanevo con qualche vitina che mi avanzava. Con il tempo ho imparato che se mi avanzava qualche vitina, di lì a poco l’orologio si rompeva in maniera irreparabile. L’esempio della mia infanzia con l’orologio mi è utile per spiegare che la fede è essenzialmente capire che, come un orologio non si crea da solo o per caso ma ha bisogno di un orologiaio, così il mondo, che è miliardi di miliardi di volte più complesso di un orologio, deve essere stato creato da un’intelligenza miliardi e miliardi di miliardi di volte superiore rispetto ad un orologiaio. Nei prossimi minuti dunque vedremo che chiunque può avere fede in Dio, proprio come la avremmo verso l’orologiaio che ci vende l’orologio. Vedremo inoltre come fare per averla. E vedremo quanto è semplice incontrare Dio e conoscerLo.

culti

La PAROLA che ILLUMINA la tua vita

In questo messaggio approfondiremo come portare la luce di Dio nella nostra vita. Io sono Carlo di MdG, e sogno di vedere questo mondo risplendere. Ti invito ad abbandonare le paranoie del “si stava meglio quando si stava peggio”, oppure “c’è un complotto, ci sono i poteri forti, e si andrà sempre peggio!”, perché Dio è più forte e mostrerà la Sua forza quando noi gli ubbidiamo! Voglio responsabilizzarti verso il compito che Dio ti ha dato. E lo possiamo fare capendo cosa Lui ha scritto nella Sua Parola.

culti

Cosa PIACE a DIO

Cosa piace a Dio? Molti vivono per fare ciò che piace a loro. Pensano anche che Dio sia il loro Babbo Natale, e poi si lamentano che non li esaudisce. Non si rendono conto che Lui è il Creatore, il Re dell’universo, il Signore che merita di essere adorato, lodato, innalzato e glorificato e noi dovremmo comportarci da figli. Un Padre è felice di far contento un figlio, come anche un vero figlio è felice di far contento il padre. Detto questo allora, cosa piace a Dio? Cosa posso fare per farLo contento? Ne otterrò benedizioni dal farlo contento?

culti

Sette chiavi per una vita benedetta

Sai come ricevere benedizioni sulla tua vita? Alcuni pensano che serva qualche magia. Altri pensano che serva qualche santo in paradiso. Altri ancora pensano che sia una specie di predestinazione e che loro ne saranno per sempre esclusi perché non rientrano tra i privilegiati. Oggi analizziamo gli insegnamenti della Scrittura su come ottenere la benedizione.

culti

Fede che si vede

Ci sono tanti che sminuiscono la fede. Vivono la loro vita, si dicono anche credenti, ma poi hanno allergia per la parola fede. Gesù ha parlato molto della fede, e di come utilizzarla. Rimani con noi e vediamo insieme cosa ci insegnano Gesù e la Parola di Dio.

culti

Il potere legislativo del Regno

“I politici rubano!”, questa frase viene ripetuta continuamente.

Al di là del fatto che generalizzare quando non si hanno le prove sui “tutti” è sempre sbagliato, ma anche fosse vero, se hai veramente fede in Dio questo problema non ti sfiora nemmeno.

La speranza e la gioia che ti da il Signore sono così forti che dei politici corrotti sono l’ultimo dei tuoi problemi, e non sono nemmeno un problema.

Oggi affrontiamo il potere legislativo, che è il potere che ha il parlamento di fare le leggi. Io credo che biblicamente questo potere viene dato a Gesù, e che le Sue leggi possono dare pace e gioia in ogni situazione.

Rimani con noi e vediamo se questo discorso fila.

culti

Per il tuo bene non limitare Dio

Spesso ci lamentiamo del fatto che non vediamo Dio operare, che siamo nella difficoltà e non vediamo via di uscita, vediamo che i nostri piani non funzionano, ma se io ti dicessimo che spesso limitiamo Dio? Se rimani con noi mostrerò alcuni casi della Scrittura dove Dio ti parlerà in merito a limiti che noi a volte mettiamo per fermare l’opera di Dio. Inoltre vedremo come fare a liberare la potenza soprannaturale di Dio

culti

Audacia oggi, ricompensa domani

A cosa serve la fede nella vita? Perché devo credere in Dio? Perché devo diffondere il Vangelo, per giunta con convinzione?

Oggi affrontiamo lo scopo della fede, e la necessità di vivere con franchezza e costanza. Solo in questo modo si possono sperimentare delle ricompense.

Rimani con noi.

culti

Indistruttibili

Fatti seriamente questa domanda: sei distruttibile o indistruttibile?

Se siamo sinceri, dobbiamo ammettere che spesso le cose che ci capitano mostrano la nostra vulnerabilità. Eppure ci sono persone che sembrano indistruttibili. Ne ho conosciute diverse, sia personaggi storici come Gesù (cui è capitato ciò che non è capitato a nessun altro), ma anche tanti altri esempi di vita che ho incontrato lungo il mio percorso.

Oggi analizziamo cosa motivava e fortificava alcune persone, contro ogni insidia.

culti

Essere o avere

Essere o non essere… no quella era la volta scorsa, oggi trattiamo “essere o avere”. Con questo, continuiamo il viaggio alla scoperta del nostro cuore e dopo aver visto come l’apparenza possa essere una schiavitù perfino per chi è credente, ora approfondiamo un’altra schiavitù (quella del possesso) e di come esserne liberati. Rimani con noi!

audio, culti

Il vero volto dell’intercessione

Il vero volto dell’intercessione
Culti

 
Play/Pause Episode
00:00 /
Rewind 30 Seconds
1X

Quando arriva la sofferenza o la malattia, cosa dobbiamo fare? Disperarci? Impietosire Dio con i nostri lamenti? Inoltre, cos’è l’intercessione e a cosa serve? Oggi tratteremo questi argomenti, rimani con noi.

Nello scorso messaggio abbiamo visto il come e il perché della preghiera e dell’intercessione. Pregare è parlare con Dio, ed è il respiro del credente. I punti che abbiamo affrontato sono:

1 – Pregare nel segreto

2 – Aspettare con certezza la ricompensa.

3 – Dio già sa di cosa hai bisogno, per cui goditi il viaggio.

4 – Dio è buono e sa quale sia il momento buono.

5 – Il peccato, la sofferenza, la malattia e la morte non sono la volontà di Dio (benché possa permetterle).

6 – Lui è soprannaturale e vuole manifestare le Sue opere soprannaturali.

7 – Confida in Lui (=affida la tua vita e le tue preoccupazioni a Dio con fiducia) e Dio agirà. I problemi sono opportunità per vedere la mano di Dio all’opera

Ti invito a riascoltare il messaggio scorso, perché penso possa esserti di benedizione! Metto il link qui in alto a destra nelle schede e nel testo della descrizione in basso.

Però ci sono ancora alcune cose che vorrei aggiungere per comprendere il significato della preghiera e soprattutto dell’intercessione.

1 – Abbiamo bisogno di un rapporto personale con Dio, ogni giorno!

MATTEO 6:11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano;

– Questo versetto fa parte del Padre nostro. Ci mostra come il rapporto con Dio debba essere quotidiano. Ogni volta che si può dire “oggi”, abbiamo bisogno di parlare con Dio chiedendoGli di ricevere da Lui, mostrando la nostra umiltà, il nostro bisogno di Lui. E dobbiamo mostrarlo a Lui, ma soprattutto a noi! Spesso ci sentiamo autosufficienti quando tutto va bene e interrompiamo la preghiera (il parlare con Dio). Poi quando arriva il momento del bisogno non sappiamo più ascoltare Dio. Per cui cerca la faccia di Dio quotidianamente! Così appena Dio ti parla, tu puoi capire perfettamente i Suoi piani. Proprio come tutti i giorni abbiamo bisogno del pane, così tutti i giorni abbiamo bisogno di chiedere a Dio di sfamarci sotto tutti i punti di vista!

Abbiamo bisogno dell’abitudine di sentire la voce di Dio!

2 – Più che la nostra preghiera, è l’intercessione di Gesù che cambia le cose!

ROMANI 8:34 Cristo Gesù è colui che è alla destra di Dio e intercede per noi

– C’è potere nell’intercessione, ma non tanto nella mia intercessione, ma in quella di Gesù! Lui sta proprio alla destra di Dio Padre per intercedere per te e me! Che grande consolazione! Gesù intercede per te!

– Non hai il peso del mondo sulle tue spalle! Non porti da solo o da sola il peso dei tuoi problemi: c’è soprattutto Gesù! Non strillare, tanto Dio Padre sente meglio Gesù che è alla Sua destra, rispetto a te che strilli! Piuttosto ascolta e associati alle richieste di Gesù!

3 – Abbiamo bisogno di avere fede, e si ottiene dall’ascoltare ciò che prega e pronuncia Gesù!

ROMANI 10:17 Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo.

– E’ inutile pregare senza fede, serve fede! Non tanta, basta poca quanto un granello di senape, ma deve essere vera fede e non fasulla! Non un convincimento o un tentativo umano! La vera fede viene dalla “parola pronunciata” da Cristo. E’ proprio questo il concetto espresso da questo versetto: dove vedi il termine “parola”, nel testo originale c’è “rhema” che vuol dire proprio “parola pronunciata” (attenzione non “rivelata”, ma “pronunciata”. La rivelazione è conseguente a ciò che pronuncia Gesù. Gesù “rhema” cioè pronuncia, e se tu ascolti quello che dice, allora ottieni rivelazione, se non ascolti, non ottieni rivelazione).

– Non avere “fede nella fede” perché non ti servirà a niente, la fede non viene dalla fede o dal credere umano, ma da ciò che si ascolta, allora ascolta ciò che dice Gesù: “la fede viene da ciò che si ascolta…”!

Qualsiasi cosa faccia Gesù, quando intercede, quando comanda, quando ammaestra, quando prega, ascolta ciò che dice e abbi fede in ciò che dice Lui. Una volta avevo davanti a me una persona “capocciona” che voleva fare una grande stupidaggine e l’ho ripresa in modo aspro, e quella persona mi ha ringraziato riconoscendo che era lo Spirito che mi aveva guidato, e si è pentita! Avevo la sicurezza che Gesù volesse che dicessi quello in quel momento perché avevo sentito la Sua voce. Non ero io, era lo Spirito di Dio, e quella persona si è ravveduta!

– Sai per anni sono stato un bravo religioso. Ero in una chiesa dove si aveva paura dell’opera dello Spirito Santo, dove non si credeva che lo Spirito potesse parlarci ogni giorno e io avevo dimenticato di aver sentito molte volte la voce di Gesù nel passato. Basta! Basta a un cristianesimo religioso, formale, dell’apparenza, della bravura dell’uomo, dell’ubbidienza all’uomo! Dio vuole che ascolti la Sua voce! Ora! E’ possibile!

– Se preghi e intercedi per ciò che vuoi tu, per i tuoi bisogni, non hai la certezza che otterrai l’esaudimento. Quando ascolti ciò che “pronuncia” Gesù, allora hai la certezza.

– Finora abbiamo visto che: (1)Abbiamo bisogno di un rapporto personale con Dio. (2)Abbiamo visto che non è la nostra intercessione che è potente, ma quella di Gesù. Non siamo soli, Gesù stesso intercede per noi! (3)Abbiamo bisogno di ascoltare la voce di Gesù, quello che vuole, per cui intercede, perché la fede viene dall’ascoltare la “parola pronunciata” di Gesù!

4 – Puoi confidare che Dio Padre, insieme a Gesù ti donerà tutte le cose

ROMANI 8:32 Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per noi tutti, non ci donerà forse anche tutte le cose con lui?

– Quali sono queste cose? Il testo non lo dice. Ovviamente non ti darà tutte le automobili del mondo, né tutte le ricchezze del mondo! Però con Gesù otterrai tutte le benedizioni con Lui. Basta che prendi la Bibbia, ci sono centinaia di promesse: pace soprannaturale, gioia in ogni situazione, di non elemosinare il pane, rispetto, futuro, speranza, etc… Non ho il tempo qui di dirti tutte le benedizioni, ma ti invito a riguardare sul canale Youtube di Messaggeri della grazia e troverai la serie “Promesse da cogliere”, “Promesse di abbondanza”, “Promesse di speranza”.

– Forse sei schiacciato/a, appesantito/a, attaccato/a. Credi nel potere dell’intercessione, che non è il chiedere quello che ti pare, quando ti pare (anche se puoi farlo). Il vero potere non lo hai neanche se si tratta di un bisogno veramente grave e urgente. Ma costruisciti nell’arco di tutta la tua vita un rapporto diretto quotidiano con Dio Padre. Ogni giorno chiediGli di darti il “pane quotidiano”, interiorizza il fatto che Gesù sta già intercedendo per te e per quelli intorno a te, non smettere di intercedere e di pregare ma piuttosto ascolta ciò che dice Gesù mentre intercede perché quello accadrà e unisciti a Lui nella Sua intercessione e puoi confidare che otterrai tutte le benedizioni scritte nella Bibbia e per cui Gesù sta intercedendo!

– Il vero volto dell’intercessione è il volto di Gesù, e le giuste parole dell’intercessione sono le parole che sta dicendo Gesù ora!

Non sei solo o sola, ma Gesù sta intercedendo per te ora! Intercedi insieme a Lui, ascolta e ripeti quello che dice Lui!

Mosè si curò di costruire il Tabernacolo secondo ciò che Dio gli aveva mostrato. Giovanni raccontò le visioni in Apocalisse secondo ciò che Dio gli aveva mostrato. Gesù stesso disse sulla Terra solo le parole che udiva dal Padre.

Ti invito a fare come loro, intercedendo e pregando sugli stessi temi e dicendo le stesse parole per cui Gesù stesso sta intercedendo per te ora, e vedrai la gloria di Dio!

Amen? Credi questo? Allora se stai guardando attraverso youtube ti invito a cliccare sul pollice verso l’alto così potremo raggiungere tante altre persone con il messaggio della Parola di Dio.

Il Signore ti fortifichi in questa settimana e ricorda che non sei solo, Gesù intercede per te e per i tuoi cari!

audio, culti

Combattere le preoccupazioni da un’amaca

Combattere le preoccupazioni da un’amaca
Culti

 
Play/Pause Episode
00:00 /
Rewind 30 Seconds
1X

Viviamo in un periodo di guerre, pandemie, instabilità politica e finanziaria. Negli ultimi decenni è stata scoperta la depressione e la rivolta sociale. A questo si è aggiunto il turbamento per gli ultimi fatti che fanno sembrare minuscoli i problemi passati. Sai che c’è una strada per battere il turbamento? La affrontiamo ora.

So che la vita è difficile. Ci sono molte cose tristi che possono accadere, come perdere i propri cari, perdere il lavoro, avere problemi finanziari o di salute. Forse stai attraversando queste situazioni proprio ora. Sono passato anche io per alcune di queste situazioni e posso dirti che c’è un’aiuto!

Ci sono guerre e problemi di ogni genere che ci impediscono di pianificare il nostro futuro, eppure c’è un modo per placare il turbamento e vivere nonostante questi problemi.

GIOVANNI 14:1 Disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.

– Se sei turbato, la via d’uscita è avere fede in Dio Padre e in Suo Figlio! Se invece non hai fede in Dio, allora sarai turbato!

Non voglio offenderti, voglio indicarti la strada per non essere più turbato o turbata dagli sconvolgimenti, dalle guerre, dalle truffe, dagli omicidi, dalla corruzione! Il mondo è sempre andato storto!

Hai mai sentito il modo di dire “Si stava meglio quando si stava peggio!”? Analizziamolo.

Forse eri giovane negli anni 90? Allora potresti non ricordarti il massacro in Ruanda, le guerre in Slovenia, Croazia, Bosnia, Kosovo (tutti paesi a noi confinanti o molto vicini), gli attentati di Falcone e Borsellino, le bombe a Roma e Firenze.

Eri giovane negli anni 70-80? Allora forse non ti ricordi o eri troppo piccolo o piccola per capire la guerra fredda, le Brigate rosse, la Strage alla stazione di Bologna, la strage di Ustica, il disastro di Chernobyl, l’alluvione in Valtellina, la banda della Magliana, la banda della Uno bianca, le bestie di satana nel Varesotto, gli attentati di mafia e l’anonima sequestri.

Eri giovane negli anni 50-60? Allora forse non ti ricordi Praga, la guerra d’Algeria, dei Sei giorni e d’Egitto, o la strage del Vajont, di Marcinelle, l’alluvione di Firenze, il disastro di Seveso. E poi sei troppo giovane per ricordare le Guerre mondiali, l’atomica su Hiroshima, la spagnola, il fascismo, il nazismo, Napoleone, Stalin, Hitler, le Guerre d’Indipendenza.

Si dice “Si stava meglio quando si stava peggio”, non perché si stesse veramente meglio, ma solo perché eravamo ignoranti e non capivamo la sofferenza degli altri, o eravamo troppo ingenui perché piccoli, ma in realtà non si stava meglio, si stava “ignoranti”!

Quindi in realtà la condizione migliore è quella dell’ignoranza concentrandosi su altro! Tornare al passato non cambierebbe i problemi dell’umanità, perché problemi ci sono sempre stati, semplicemente dicendo così stiamo cercando di ignorare i problemi passati concentrandoci su quelli attuali! Ma c’erano quelli e ci sono questi! Sulla Terra ci saranno sempre problemi (Gesù è stato il primo a dircelo)!

GIOVANNI 16:33 Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo».

– Avremo tribolazione, eppure Gesù è venuto per liberarti dal turbamento dandoti pace. E’ venuto per liberarti dalle ansie e dalle preoccupazioni, ma non dai problemi (ovviamente a volte sì, quindi non disperare)! Se invece te le tieni, vuol dire che non hai fede in Dio, ma fede nei problemi. Scegli ora cosa vuoi per la tua vita: la fede in Dio o il turbamento. Non puoi tenere tutti e due. Dipende da te cosa scegliere.

“Ma Carlo, ci sono delle persone che mi stanno rovinando finanziariamente!”, “Ci sono i miei familiari che mi feriscono ogni giorno”, “Ci sono dei parenti o conoscenti che mi stanno diffamando”, “Ci sono le guerre”, etc…etc…

Sì, ci sono mille giuste motivazioni per essere turbati carnalmente, ma in realtà non avendo fede in Gesù non puoi ricevere pace in Lui.

– Lui ha messo un presupposto per togliere il turbamento. No, non è la pace nel mondo. Non sono dei politici onesti. Non sono i coniugi fedeli, i figli rispettosi. Non è un buon lavoro, un buono stipendio o il non avere debiti. Non ha a che vedere con situazioni esterne. L’unico modo per non avere turbamento è fidarsi di Gesù in ogni situazione. Ti sembra poco? Se ti sembra poco, allora non hai capito cosa significa avere fede in Gesù!

Ci sono stati cristiani nella storia che hanno subito ingiustizie che noi non possiamo immaginare, eppure soffrivano ma non erano turbati!

Ci sono cristiani ora che subiscono persecuzioni, violenze di ogni genere, discriminazioni e omicidi, ma non subiscono turbamento, oppure lo abbandonano il prima possibile.

Il turbamento succede perché poni o ponevi la fede in altro fuorché Gesù! Quando hai altro, e quello che hai ti fa credere di essere qualcosa di stabile, allora pensi che vada tutto bene. E così sarà finché non scoprirai che si tratta di fondamenta umane che non possono durare.

FILIPPESI 4:4-7 Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi.
La vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino. Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.

– Gesù non da consigli. Siamo abituati ad avere consulenti per ogni cosa: matrimoniali, ristrutturazioni edilizie, finanziari, etc… Non fare questo sbaglio: Gesù non è un consulente! Quando Lui parla non da consigli che puoi scegliere di ascoltare o no. Lui ci ha creati, sa come siamo fatti ed è la Verità! Quando dice qualcosa devi attenertici strettamente, altrimenti si concretizzerà il peggio per te! Non piangere per i tuoi problemi se non dai retta a Gesù, perché te la sei cercata! Mi spiace se ti sto offendendo, Gesù sa offendere in modo più amorevole di me, Lui si limita a comandare “Non turbarti! Fidati di Me!”. Ripeto, non è un consiglio. Non cullare il tuo turbamento tutto il giorno, intervallandolo con alcuni rapidi e bei versetti biblici, per poi ricullare il turbamento. Culla le parole di Gesù per tutto il giorno, così quando arriverà il turbamento, potrai rispedirlo al mittente!

– Ma analizziamo questi versetti bellissimi che Gesù ha ispirato all’apostolo Paolo. Gioire! Essere mansueti! Abbandonare l’ansia! Pregare! Ringraziare anche quando abbiamo dei problemi!

= agendo in questo modo si ottiene la pace di Dio che supera ogni intelligenza! E’ incredibile. Ci sono 5 imperativi cui dobbiamo ubbidire assolutamente, che ci consentono di ottenere la pace soprannaturale di Dio! In ogni momento! In qualsiasi situazione! Facile? No! Significa rifiutare le logiche della mia intelligenza umana e affidarmi fra le braccia amorevoli di Dio!

SALMO 37:5 Riponi la tua sorte nel SIGNORE;
confida in lui, ed egli agirà.

– Questo versetto spiega un meccanismo strano, ma molto interessante: se confidi in Dio, Lui agisce, se non confidi in Dio, Lui non agisce! Se metti la tua “sorte”, la tua vita, nelle mani di Dio, Lui agisce, se non la metti nelle mani di Dio, Lui non agirà, allora sarai convinto o convinta di controllare la tua vita, finché non ti accorgerai di essere in balìa dei venti e delle tempeste! Allora che cosa è meglio?

Meglio fidarsi di Dio. Ancora di più: confidare. Dal vocabolario ho letto che confidare significa “Affidare, consegnare con fiducia”. Credere in Dio e affidare la propria vita significa consegnare al Signore la propria vita senza riprendersela! Capisci quanto è chiaro e forte questo messaggio? Capisci che la vittoria sui problemi non è tanto la risoluzione dei problemi stessi, ma il fatto che se ne preoccupa Dio al posto mio. Dio sta dicendo “Non ti scervellare per i tuoi problemi! Lascia che mi ci scervelli io mentre tu sei immaginariamente sdraiato su un amaca su una spiaggia alle Maldive!”

CONCLUSIONE. Vorrei chiudere il messaggio invitandoti a rileggere il capitolo 4 di Filippesi, e lasciandoti riflettere sui 5 imperativi per avere la pace di Dio (e altre cose di cui parla)! Sono la strada per vincere il turbamento. Avendo fede nel Padre e nel Figlio vinciamo il turbamento, e ciò si applica rallegrandoci, essendo mansueti, abbandonando l’ansia a Dio senza riprendersela, pregando e ringraziandoLo ogni giorno per ogni cosa. E’ questa la strada per la pace soprannaturale di Dio: abbandonare le nostre preoccupazioni nelle mani di Dio e sdraiarsi “sull’amaca che batte il turbamento”.

audio, culti

Incrollabili nelle tribolazioni – Serie Fuori dalla tempesta 2a parte

Incrollabili nelle tribolazioni – Serie Fuori dalla tempesta 2a parte
Culti

 
Play/Pause Episode
00:00 /
Rewind 30 Seconds
1X

– La scorsa settimana abbiamo parlato di alcuni atteggiamenti che producono la pace e la gioia di Dio nelle tempeste della vita:
TENACIA
COSTANZA NEL FARE COSE CONSISTENTI
FEDELTA’ NEI BENI DI DIO
AMORE

Vedremo tra poco altri atteggiamenti che ci edificano, ma vorrei puntualizzare alcune cose che ha detto Gesù:

GIOVANNI 16:25-33 Vi ho detto queste cose in similitudini; l’ora viene che non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi farò conoscere il Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome; e non vi dico che io pregherò il Padre per voi; poiché il Padre stesso vi ama, perché mi avete amato e avete creduto che sono proceduto da Dio. Sono proceduto dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio il mondo, e vado al Padre».
I suoi discepoli gli dissero: «Ecco, adesso tu parli apertamente, e non usi similitudini. Ora sappiamo che sai ogni cosa e non hai bisogno che nessuno ti interroghi; perciò crediamo che sei proceduto da Dio». Gesù rispose loro: «Adesso credete? L’ora viene, anzi è venuta, che sarete dispersi, ciascuno per conto suo, e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me. Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo».

– In questo brano Gesù introduce il ruolo sacerdotale del credente=poter entrare in comunione con Dio senza intermediari. Questo include l’avere un rapporto personale, comunicare e poter chiedere le cose, a Dio senza problemi, rallentamenti o ostacoli.

Focalizzandosi sul versetto 33, pensavo che secondo i canoni moderni un leader deve ispirare e incoraggiare, non mostrare le difficoltà. Ma Gesù non un leader, è Dio. Non si basa sull’incoraggiamento umano, o sul pensiero positivo, o sulle capacità o sull’intelligenza o sulla motivazione, ma si basa solo sulla propria potenza, la potenza di Dio. Si basa solo sulla Sua vittoria sulla croce. Non ci sono altri canali, sostegni o appigli!

Stai tranquillo, avrai tribolazione! Non parla solo della grande tribolazione. Conosco cristiani sempre impegnati all’individuazione dell’anticristo, e quindi Biden sostituisce Trump, allora è Biden. Cambia il presidente dell’Unione Europea e allora è lui. Cambia il Papa, e allora è lui. Chi vuole scappare dall’anticristo pensando di ingannarlo ed essere più furbo, crede che l’Anticristo sarà un tonto da cui poter fuggire senza problemi (confondendo le profezie riguardo la distruzione del tempio avvenuta nel 70 d.C. con quelle riguardanti la grande tribolazione).

Gesù dice, stai tranquillo che nel mondo avrai tribolazione, è inutile che scappi! E’ inutile che metti la testa sotto al cuscino. Alcuni anni fa Sara mi faceva una testa tanta che dovevamo trovare una nazione dove andare, avere un terreno per essere indipendenti, ma Gesù dice che avremo tribolazione, COMUNQUE! Ma dice anche di farci coraggio! Non per le mie forze, non per le tue forze, ma per le Sue forze, Lui ha vinto il mondo!

GIOVANNI 10:10 Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.

– Gesù ha vinto il mondo, e ci vuole dare vita abbondante! Se lo dicesse un uomo, dovresti barcollare e crollare. Se lo dice Dio ci puoi credere!

Lo stesso Dio che ha garantito che avremmo avuto tribolazione, ha garantito che abbiamo motivo di avere coraggio per mezzo della Sua vittoria sul mondo, e che Lui ci da vita abbondante! Quindi se vivi nella tribolazione, vuol dire che la vita abbondante è alle porte! Se hai dei problemi, comincia a festeggiare, perché la vittoria è dietro l’angolo!

– Ricordo quando avevo 10 anni, che abitavamo in una casa in affitto, e per 2 anni lo sfratto esecutivo non è bastato per farci finire in mezzo a una strada. Diverse volte eravamo pronti a essere buttati fuori casa, e arrivava l’ufficiale giudiziario, ma arrivava per comunicarci il blocco degli sfratti per “3 mesi”, poi altri “3 mesi”. Dopo 2 anni di questa storia, ci è stata assegnata una casa dal comune, in tempo in tempo. Ma non abbiamo mai perso la pace e la gioia, perché il Signore era la nostra forza e la nostra speranza!

– Nello scorso messaggio abbiamo parlato di Paolo e Sila che sono stati tenaci nel predicare il Vangelo, costanti in attività consistenti, fedeli nei beni di Dio e sviluppando amore per gli altri, anche se questo è costato loro botte, umiliazioni e il carcere. Ma quando sei tenace nelle vie di Dio, nulla può abbatterti. Noi desideriamo la nostra libertà, il nostro egoismo, e momentaneamente le cose possono apparentemente andarci bene, ma siamo solo un soffio e non abbiamo visto niente finora (almeno niente rispetto a quello che hanno patito Gesù e gli apostoli), le tribolazioni arrivano e dobbiamo aggrapparci a Gesù per rimanere in piedi.

Dobbiamo vivere in Dio ed essere tenaci (cioè irremovibili e perseveranti nei propositi e nell’azione), quindi stringerci fortemente a Lui e fare la Sua volontà, costi quello che costi, come James Bond al servizio di sua maestà! Tu sei un James Bond al servizio di una Maestà molto più alta!

COLOSSESI 1:24-29 Ora sono lieto di soffrire per voi; e quel che manca alle afflizioni di Cristo lo compio nella mia carne a favore del suo corpo che è la chiesa. Di questa io sono diventato servitore, secondo l’incarico che Dio mi ha dato per voi di annunciare nella sua totalità la parola di Dio, cioè, il mistero che è stato nascosto per tutti i secoli e per tutte le generazioni, ma che ora è stato manifestato ai suoi santi. Dio ha voluto far loro conoscere quale sia la ricchezza della gloria di questo mistero fra gli stranieri, cioè Cristo in voi, la speranza della gloria, che noi proclamiamo esortando ciascun uomo e ciascun uomo istruendo in ogni sapienza, affinché presentiamo ogni uomo perfetto in Cristo. A questo fine mi affatico, combattendo con la sua forza, che agisce in me con potenza.

– Cos’è la speranza? La speranza è credere che qualcosa di bello e di grandioso accadrà nella tua vita, e sai una cosa? Se non ti fai rubare la speranza dal diavolo, lui non potrà sconfiggerti! Speranza è credere che Dio opererà nella tua vita! Speranza è credere che Dio darà un senso alla tua vita. Il diavolo scappa quando tu speri in Dio!

Speranza è credere che vedremo la gloria di Dio nella nostra vita! Cristo in te è speranza di gloria: ricevi Cristo, così ricevi speranza e gloria!

EBREI 11:1 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono.

– Fede non è associarsi con una religione. Non è credere ciò che hanno creduto i nostri genitori. Fede è certezza, anzi il termine originale greco è Hupòstasis, e si può tradurre con “assicurazione, quietanza”. La fede è la garanzia di ottenere la gloria promessa dalla speranza. La fede è la certezza riguardo la concretizzazione di cosa si spera. La fede viene da Dio e a Lui va chiesta!

Se quando ti accade qualcosa crolli, vuol dire che non hai l’assicurazione di Dio, oppure che hai fondato le tue certezze su cose sbagliate e instabili. L’eternità della vita, della salute, del lavoro. No, non possono essere eterne queste cose. Invece quando hai un rapporto personale con Dio, hai certezze! Hai le garanzie di andare meglio.

audio, culti

Fede che muove le montagne 2a parte

Fede che muove le montagne 2a parte
Culti

 
Play/Pause Episode
00:00 /
Rewind 30 Seconds
1X

Nel messaggio di oggi capiremo che la grazia di Dio offre, la fede riceve. La grazia dona, la fede prende! Bisogna però chiedere all’interno della volontà di Dio e senza dubitare. In questo caso la fede diventa un vero e proprio “titolo di proprietà” e se siamo costanti possiamo chiedere ed ottenere fino allo “spostamento delle montagne” avendo il 100% di esaudimento. Capiremo che non ci può fermare l’incredulità degli altri nè la potenza delle tenebre, ma solo la nostra incredulità e la nostra incostanza. L’importante è pregare (cioè parlare con Dio e ascoltarLo) e avremo idee chiare su cosa fare, dove andare e cosa chiedere, e potremo vedere la potenza di Dio all’opera. I brani di riferimento oltre a quelli della registrazione precedente, sono Marco 5:35-37, Matteo 21:18-22, 13:53-58, Marco 9:14-29, Matteo 20:32.

audio, culti

Fede che muove le montagne 1a parte

Fede che muove le montagne 1a parte
Culti

 
Play/Pause Episode
00:00 /
Rewind 30 Seconds
1X

La parola “fede” al giorno d’oggi ha perso molto del suo vero significato. Pensiamo che consista nel credere se esista o no un Dio, mentre invece ha delle implicazioni pratiche fondamentali che necessitano di essere applicate. Fede significa “Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui”.
Leggendo Giacomo 1:5-8, 1 Giovanni 5:14-15, Daniele 10:12-13 ed Ebrei 11:1 capiremo che la vera fede chiede, con assoluta certezza di ottenere, quello che è nella volontà di Dio, in quanto essa stessa è il “titolo di proprietà” delle cose richieste, che possono arrivare immediatamente o (come successe al profeta Daniele), in un tempo posticipato a causa della battaglia spirituale che cerca di frenare l’esaudimento della richiesta.