La festa biblica “delle Primizie” si svolge la domenica seguente alla Pasqua. Pasqua non può mai svolgersi di domenica, la domenica è uno dei giorni vietati, mentre invece può svolgersi il lunedì, il mercoledì, il giovedì o il sabato. Mentre Primizie si svolge il “primo giorno della settimana” cioè la domenica, infatti Gesù è risorto a Primizie e ci vuole comunicare due messaggi importanti.
Ma prima di procedere, come origina la festa delle Primizie? Non lo leggiamo ora, ma metterò i riferimenti biblici come commento al video su Youtube. Inoltre se le hai perse, metto i link alle prime due feste bibliche Pasqua e Azzimi nelle schede in alto a destra e nella descrizione al video. Ora faccio un riassunto veloce. Nell’Antico Testamento Dio stabilì che il popolo di Israele, quando sarebbe entrato nella Terra Promessa, ogni anno avrebbe sacrificato i primi frutti del raccolto per dedicarli a Lui come riconoscimento. Quella era la Sua parte che era da “sacrificare” e presentare al tempio la domenica seguente a Pasqua (ma in realtà il messaggio centrale era un altro e si capisce in Gesù).
La religione di Stato ci dice che Cristo è risorto la domenica di Pasqua, mentre invece Cristo è morto a Pasqua in settimana (perché Pasqua non può svolgersi di domenica), ed è risorto la domenica delle “Primizie”!
Il messaggio di Pasqua è la liberazione del cristiano dal regno delle tenebre grazie al sangue di Cristo versato sulla croce, mentre Primizie ci comunica il messaggio di vita in Dio. Attenzione, ci sono almeno 2 messaggi di vita:
1 CORINZI 15:20-23 Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, primizia di quelli che sono morti. Infatti, poiché per mezzo di un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti. Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saranno tutti vivificati; ma ciascuno al suo turno: Cristo, la primizia; poi quelli che sono di Cristo, alla sua venuta;
– L’apostolo Paolo spiega la festa delle Primizie ai Corinzi. Non è un impazzito, non è diventato un religioso che bada alla liturgia, ma va al cuore del messaggio della festa che Dio ha istituito per farci capire qualcosa. E Paolo attraverso la festa delle Primizie ci spiega che per mezzo di un uomo è venuta la morte (e quest’uomo era Adamo). E che solo un altro “uomo” poteva sconfiggere la morte e dare la risurrezione, ma non esisteva un uomo in grado di compiere questo. Allora Dio si è fatto uomo, per conquistare questa vittoria: risorgere e donare vita.
Cristo Primizia che risorge a Primizie è Colui che apre la strada per la risurrezione di tutti coloro che credono in Lui!
Desidero ricapitolare il messaggio delle prime 3 feste:
– Cristo è morto a Pasqua, e col Suo sangue ci ha liberati dal regno delle tenebre, dal diritto legale che la morte e la condanna avevano su di noi. Credere in Cristo, nel Suo sacrificio, nel Suo sangue, nei Suoi meriti (e non nei nostri, visto che non ne abbiamo) ci libera dall’ira a venire, ci libera dalla condanna eterna per il peccato e la disubbidienza.
– Poi arriva Azzimi, dove viviamo una vita di discepolato, una nuova vita “dietro” al Maestro. Gesù diceva sempre ai discepoli “vai avanti”, “vai per la tua strada”, “fai la tua vita”, “ricerca la tua felicità”? No, Gesù diceva “seguimi”, “prendi la tua croce e vieni dietro a me”, “rinnega te stesso” e Paolo diceva “non sono più io che vivo ma è Cristo che vive in me”. Per essere discepolo devi seguire Gesù. Per essere liberato dalla mondanità e dal potere delle tenebre devi seguire Gesù. Abbandonare la “vecchia pasta”, la “vecchia vita”, il “vecchio uomo” con i suoi ragionamenti e le sue passioni, per seguire Gesù, prendere i Suoi pensieri, e ricercare la Sua volontà sulla tua vita e sulla Terra.
– Arriviamo a Primizie, la Risurrezione di Cristo, dove Lui vince la morte e la vince per tutto ciò che significa! Non puoi avere vita se ti fermi solo alla morte di Gesù. Non ti serve a niente un Cristo crocifisso. Puoi appenderlo nelle chiese, nelle case, negli uffici comunali, ma la croce è vuota perché Cristo ha vinto, è risorto, vive e non è più in croce. La tomba è vuota perché Cristo ha vinto! Cristo ha vinto per dare vita a tutti coloro che credono in Lui!
GIOVANNI 14:6 Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
– 1a vita che puoi ricevere: Cristo è risuscitato per dare la salvezza che produce la vita eterna! Si può andare al Padre Celeste solo attraverso Gesù, non ci sono altre strade! E’ la risurrezione di Cristo che ci produce l’ingresso nei cieli. Ma i benefici di Primizie e della risurrezione di Gesù non si fermano qui, c’è dell’altro.
LUCA 18:29-30 Ed egli disse loro: «Vi dico in verità che non c’è nessuno che abbia lasciato casa, o moglie, o fratelli, o genitori, o figli per amor del regno di Dio, il quale non ne riceva molte volte tanto in questo tempo, e nell’età futura la vita eterna».
– 2a vita che puoi ricevere: una vita benedetta e abbondante nel tempo presente. Non devi creare odio e guerre, anche perché se sei credente veramente, vedrai che le guerre contro di te verranno lo stesso. Se sei veramente credente, alcune persone ti lasceranno, e addirittura ti tradiranno. Tu non tradire, piuttosto subisci il tradimento. Non fare del male, piuttosto subisci il male e rimettiti nelle mani del Signore, perché Lui ti darà una nuova famiglia se tu semini amore. Ti darà una nuova speranza se semini pace intorno a te. Anche quando tutti ti abbandoneranno, Lui non ti abbandonerà, ed ha scelto di benedire chi perde tutto per il Suo nome, dandogli case, mogli, fratelli, genitori, figli, “molte volte tanto in questo tempo”. Vedrai la Sua benedizione in questo tempo!
GIOVANNI 10:10 Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.
– Gesù non dona vita abbondante a chi è “discepolo di sé stesso”, o a chi fa “propri discepoli”. Gesù non dona vita a chi ricerca i propri interessi. Gesù invece dona vita a chi lo segue, si attiene ai Suoi insegnamenti, vive per Lui. E a questo genere di “veri discepoli” Lui dona una vita, ma non una vita qualsiasi, ma una vita abbondante!
CONCLUSIONE. Gesù ha vinto la morte. Gesù è la vita, per cui può dare vita! Non vivere per te stesso. Non scegliere che strada far prendere alla tua vita, ma rimettiti nelle mani del Signore.
Prega per ogni decisione che devi prendere, anche le più piccole. Fallo operare e ricerca la Sua volontà. Questo è il modo per avere vita abbondante.
Spero che non ti offendi se ti dico che non sai cosa è meglio per la tua vita.
Non sai come avere una vita abbondante! Solo uno che è morto ed è risorto, può sapere cosa significhi vita abbondante, e questo qualcuno è Gesù! E come abbiamo visto, vivendo da veri discepoli di Gesù c’è vita eterna per il tuo futuro nel cielo, ma c’è anche una vita abbondante qui. Portare la propria croce non significa vivere il tempo presente nella sofferenza, ma significa ogni giorno lottare nell’esercito del Signore e patire le persecuzioni dei “veri cristiani”, che vengono identificati e odiati come il loro Maestro!
Il “segreto delle Primizie” è che nonostante le persecuzioni e l’odio che riceviamo, noi possiamo amare, benedire, e vivere la vita e la benedizione abbondante che Gesù prevede per noi. Tutto ciò per i meriti della Risurrezione di Gesù.
Vorrei pregassimo insieme ringraziando Dio per la vita che abbiamo in Lui!
– Grazie Signore per aver sacrificato Tuo figlio Gesù sulla croce per salvare dalla perdizione eterna la tua creatura che crede in Te. Grazie perché Gesù sulla croce ha vinto la morte e ci ha liberati dal peso del peccato. Grazie perché Gesù è risorto e vive alla Tua presenza, ed in tutti coloro che credono nella Sua opera salvifica.
Grazie perché Lui è l’adempimento della festa delle Primizie, Lui è la primizia della Risurrezione.
Grazie perché in Lui otteniamo anche una vita abbondante ora nel tempo presente. Grazie per le benedizioni copiose che sono davanti a noi quando ti seguiamo con tutto noi stessi, perseguendo il messaggio di amore che tu ci insegni. Rimani con noi in questa settimana e illumina le nostre vite, nel nome di Gesù. Amen