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Indistruttibili

Fatti seriamente questa domanda: sei distruttibile o indistruttibile?

Se siamo sinceri, dobbiamo ammettere che spesso le cose che ci capitano mostrano la nostra vulnerabilità. Eppure ci sono persone che sembrano indistruttibili. Ne ho conosciute diverse, sia personaggi storici come Gesù (cui è capitato ciò che non è capitato a nessun altro), ma anche tanti altri esempi di vita che ho incontrato lungo il mio percorso.

Oggi analizziamo cosa motivava e fortificava alcune persone, contro ogni insidia.

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Più pesi più gloria

Più pesi più gloria
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Senti dei pesi nella vita quotidiana? Hanno senso i pesi? Sappi che puoi andare avanti nonostante questi pesi e sperimentare il livello della gloria! Oggi facciamo conoscenza con la tenacia del profeta Eliseo e il suo incontro con la gloria. Sicuramente potrà esserti di ispirazione!

Recentemente abbiamo parlato dello scopo della vita: ravvedersi e diventare testimoni di Cristo! Ti invito ad andare a riguardarlo attraverso il link nelle schede qui in alto a destra o in descrizione, il messaggio si intitola “L’importanza del frutto”.

Oggi parliamo della maturità, e della possibilità che hai attraverso di essa per superare le difficoltà.

Hai delle difficoltà? Hai degli ostacoli? Possono essere rimossi ma ci sono tre chiavi per farlo!

La 1a chiave per poter superare le difficoltà e sperimentare la gloria è la maturità! I problemi di solito non si dissolvono da soli. Il profeta Eliseo capì che lo scopo della vita era servire Dio, e nessun muro poteva fermarlo dal vivere per questo scopo. Tu hai capito lo scopo della tua vita? Sicuramente include un passo di maturità.

Per farti capire quanto questo passo di maturità dipenda da te affrontiamo proprio la storia di Elia ed Eliseo, partendo da Deuteronomio per capire il concetto di “parte doppia”.

DEUTERONOMIO 21:17 riconoscerà come primogenito il figlio dell’odiata, dandogli una parte doppia di tutto quello che possiede; poiché egli è la primizia del suo vigore e a lui appartiene il diritto di primogenitura.

– Dio aveva stabilito che i primogeniti (i primi figli) dovessero ereditare una parte doppia dell’eredità del padre quando questi sarebbe morto, mentre gli altri fratelli una parte singola e non doppia come il primogenito. In pratica se aveva 3 figli, bisognava dividere per 4, dando a tutti una parte, tranne al primogenito cui ne spettavano 2.

Inoltre aveva stabilito che quando l’uomo era poligamo, non doveva avere preferenze tra i figli della moglie preferita a danno dei figli della moglie o delle mogli disprezzate. Chiunque fosse stato il “primogenito”, avrebbe comunque avuto diritto a una parte “doppia” dell’eredità! Il primogenito era colui che aveva per più tempo aiutato il padre nel lavoro e nella gestione familiare. La regola secondo Dio è “Più pesi, più gloria”! Se tu nella vita hai più responsabilità e passi per più difficoltà, non piangerti addosso ma anzi guarda con aspettativa la gloria che riceverai! Vediamo ora Eliseo ed Elia:

2 RE 2:9 Elia disse a Eliseo: «Chiedi quello che vuoi che io faccia per te, prima che io ti sia tolto». Eliseo rispose: «Ti prego, mi sia data una parte doppia del tuo spirito!»

– Quì il profeta Elia comunica al servitore Eliseo che sta per essere rapito in cielo, ed Eliseo fa una scelta importante: prendere più pesi, più responsabilità, perché capisce lo scopo della vita! Lui sceglie la parte doppia dell’unzione, che non vuol dire il “doppio” dell’unzione di Elia, ma diventare “primogenito profetico” di Elia, “successore”. La “parte doppia” come abbiamo visto in Deuteronomio, la ereditavano i primogeniti, gli eredi, coloro che portavano avanti gli affari di famiglia. Eliseo in sostanza stava dicendo di sentire la chiamata di Dio a servirlo al posto di Elia (visto che Elia stava per venir rapito in cielo). In realtà 10 anni prima Dio aveva proprio stabilito questo, infatti leggiamo:

1 RE 19:15-16 ungerai Azael come re di Siria; ungerai pure Ieu, figlio di Nimsci, come re d’Israele, e ungerai Eliseo, figlio di Safat da Abel-Meola, come profeta, al tuo posto.

– Questo brano tratta la volontà di Dio, che Lui aveva comunicato ad Elia 10 anni prima. Dio aveva parlato, ma Elia aveva dimenticato, oppure era insicuro/indeciso. Eliseo però era stato deciso: per 10 anni aveva servito il Profeta Elia! Per 10 anni aveva faticato, rischiato la vita, si era sporcato le mani, e non aveva cambiato idea! Dopo 10 anni di servizio, il momento era arrivato, e lui persiste nel perseguire lo scopo della vita: servire Dio!

La 2a chiave per superare le difficoltà e ottenere più gloria è la costanza! Dio ha un piano per la tua vita come ce l’aveva per Eliseo, ma tu devi persistere come Eliseo nell’ascoltare la voce di Dio, persistere nel camminare nella Sua volontà. Insistere contro ogni avversità e vedrai l’adempimento sulla tua vita. Adesso andiamo a vedere la risposta di Elia ad Eliseo prima del rapimento:

2 RE 2:10 Elia disse: «Tu domandi una cosa difficile; tuttavia, se mi vedi quando io ti sarò rapito, ti sarà dato quello che chiedi; ma, se non mi vedi, non ti sarà dato».

– Tu pensa: il tuo leader spirituale/religioso, riceve 3 compiti da Dio e in 10 anni non porta a compimento nessuno dei 3! Ti suona familiare? Hai mai avuto responsabili spirituali che non ascoltano la voce di Dio? O se l’ascoltano, poi non mettono in pratica? Alzi la mano a chi è successo! A me è capitato!

Ma sai una cosa: non importa! Non dipende da Elia, ma dipende da Eliseo stesso, se guarda verso l’alto quando Elia viene rapito, se non si fa distrarre dagli altri “profeti” nei versetti precedenti, se non si lascia guidare dal suo leader spirituale/carnale, ma dal Vero Leader spirituale (Colui che crea la fede e la rende perfetta). Non dipende dal leader spirituale, dal responsabile, ma dipende da te se vuoi maturare nelle vie di Dio, se perseveri e se tieni gli occhi fissi su Gesù! Non devi ubbidire al tuo leader solo se non sbaglia mai, ma anche quando sbaglia, perché la ribellione non ti porta nessun vantaggio! Ma soprattutto devi ubbidire alla voce di Dio, anche quando il “profeta” o leader si perde per strada e non ubbidisce a Dio.

– Sai che uomo e donna matura, resistente alle intemperie, agli attacchi, ai muri spirituali, si diventa solo guardando a Gesù e maturando nelle Sue vie. Ricorda: più pesi, più gloria!

– Eliseo voleva essere “primogenito profetico” di Elia. Era difficile, ma alzando gli occhi al cielo è possibile!

Tu sei chiamato a ravvederti, è difficile, ma alzando gli occhi al cielo è possibile.

Tu sei chiamato/a ad andare nel mondo a portare la Buona Novella, è difficile, ma alzando gli occhi al cielo è possibile.

Tu puoi superare le difficoltà, la malattia, i problemi finanziari, e mantenere la pace, è difficile, ma se mantieni il tuo sguardo su Dio è possibile!

Una volta Billy Graham disse: “Se teniamo gli occhi su noi stessi, sui nostri problemi e sul nostro dolore, non possiamo alzarli verso l’alto. Un bambino alza lo sguardo quando cammina con suo padre, e lo stesso dovrebbe valere per il cristiano.”

Ricapitoliamo: se la 1a chiave per vivere nella gloria era lo scegliere di maturare, la 2a è il non farsi spaventare dalle difficoltà o dalle responsabilità ma anzi persistere nelle vie di Dio in ogni situazione, la 3a chiave per vivere nella gloria è tenere lo sguardo al cielo e le orecchie ben aperte!

Eliseo fu perseverante nella propria crescita. Fu costante nella ricerca della maturità spirituale. Inoltre seppe guardare il cielo, tenere lo sguardo sul Creatore quando era ancora un “discepolo”, un “servitore”, questo lo rese pronto a diventare “profeta”!

Cammina con il tuo Padre Celeste. Hai problemi? Alza lo sguardo! Non hai problemi, alza comunque lo sguardo verso di Lui, perché è questo il senso della vita! Perché vivendo in questo modo sarai protetto dalle avversità.

E ricorda, più pesi, più gloria!

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Prospettive divine per il 2022

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Arriva spesso il giorno in cui si fanno delle nuove scelte, dei propositi, specialmente all’inizio di un nuovo anno. Vuoi sapere se c’è un modo per fare le scelte giuste? Vuoi sapere se c’è una verità oggettiva che possa indirizzarci nel prendere le decisioni migliori?

Una verità oggettiva, se esiste, è quella non soggetta alla parzialità e agli errori umani, perché ognuno di noi esseri umani è soggetto al proprio punto di vista spesso incompleto, per cui possiamo avere una visione prospettica errata, o anche solo distorta, e mai oggettiva (nel senso di “super-partes”). Rimani con noi e vedremo come si possa mettere la propria vita nella giusta prospettiva. Se hai domande o richieste di preghiera, scrivi pure nei commenti del video.

Spesso all’inizio di un nuovo anno si rianalizza ciò che si è fatto per vedere di scegliere dei propositi migliori rispetto agli anni passati, o anche solo quelli giusti per l’anno in corso (in realtà ogni momento è buono per fare questo). Abbiamo bisogno di vedere le cose nella giusta prospettiva, altrimenti potremmo avere un immagine distorta. Il messaggio di oggi ha proprio lo scopo di aiutarci a trovare la prospettiva migliore, la prospettiva divina, quella che ci consenta di prendere la strada migliore.

SALMO 46:10 «Fermatevi e riconoscete che io sono Dio. Io sarò glorificato fra le nazioni, sarò glorificato sulla terra».

– Questo versetto è incredibile. E’ un “pugno in un occhio”. Ci dice che dobbiamo fermarci. Nel trambusto della società moderna, dobbiamo fermarci, altrimenti andiamo fuori strada. In mezzo alla confusione, alle ambizioni, ai progetti, dobbiamo spegnere tutto e focalizzarci su una cosa in particolare: Dio. Ma non solo “credere che Dio esista”. Dobbiamo capire che Lui è Dio! Dobbiamo capire tutte le implicazioni del Suo essere Dio. Sappiamo tutti che fisicamente parlando, il sistema solare ruota attorno al Sole. Ecco, in verità nella realtà metafisica (cioè oltre la fisica) è Dio al centro di tutto. Le nostre vite ruotano intorno a Dio, hanno bisogno di Lui, e per noi il riconoscere questo fatto sarebbe un enorme passo avanti. Dio è Dio, e presto sarà riconosciuto dalle nazioni! Verrà glorificato sulla Terra! Non ho una data per questo, ma se lo dice Dio, succederà!

In Francia si dice “Mettere la chiesa al centro del villaggio”, come per dire del rimettere a posto le cose nel giusto ordine. Spesso ci dimentichiamo di posizionare al centro della nostra vita, Colui che deve esserci, di mettere le cose nella giusta prospettiva: mettere Dio al centro della nostra vita!

Ma chi è questo Dio, perché mi devo fidare di Lui. Una volta Gesù disse:

LUCA 18:27 Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio

– Questo Dio è qualcuno che lavora su un altro livello: il livello dell’impossibile. Non ci sono cose che Lui non possa fare, ma semplicemente non fa alcune cose perché così ha deciso, per le motivazioni che conosce Lui. Non ignora i tuoi ed i miei problemi. Se e quando non agisce, potrebbe essere perché ha deciso così per quel momento.

Vorrei aiutare ognuno di noi a mettere le cose nella giusta prospettiva, la prospettiva divina, e a non lottare contro i mulini a vento. Spesso siamo così presi dalle nostre vite, anche da cose buone come le nostre famiglie, i nostri ministeri, i nostri progetti, e ci dimentichiamo di fermarci e riconoscere che Dio è Dio. Solo Lui lo è!

Ricordati di trovare del tempo per riposare, non parlo solo di dormire, ovviamente è utile dormire, ma sto parlando di un altro genere di riposo:

SALMO 91:1-2 Chi abita al riparo dell’Altissimo riposa all’ombra dell’Onnipotente. Io dico al SIGNORE: «Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza,
il mio Dio, in cui confido!»

– Qui vediamo due elementi fondamentali che evitano al castello di crollare. Possono impedire alla tua vita di sgretolarsi. Le fondamenta di un cristiano che rimane in piedi sono il abitare sotto la protezione di Dio, e il dichiarare Lui come proprio rifugio. Qui vediamo l’importanza della preghiera, della lode e dell’adorazione, ma non di parole vane, non di canzoni a memoria. Vediamo l’importanza del parlare a Dio e innalzarlo come capo della nostra vita. Sei credente? Bene. Hai fatto la dichiarazione di mettere la tua vita nelle Sue mani? Hai abbassato le tue pretese decisionali, sotto le ali di Dio? Hai smesso di confidare nelle tue capacità? Hai cominciato ad aspettare i tempi di Dio ed i Suoi piani per la tua vita? Preghi tutti i giorni affinché Lui compia la Sua volontà sulla tua vita e sulle persone intorno a te? Chiedi che la Sua saggezza guidi le tue scelte? Se non fai esplicitamente queste confessioni, non ricevi la Sua protezione, saggezza, guida e benedizione!

Se invece hai fatto queste dichiarazioni nel passato, oppure le stai facendo ora, allora leggiamo cosa dichiara Dio nella Sua Parola:

SALMO 91:9-10 Poiché tu hai detto: «O SIGNORE, tu sei il mio rifugio», e hai fatto dell’Altissimo il tuo riparo, nessun male potrà colpirti, né piaga alcuna s’accosterà alla tua tenda.

– Tu puoi avere la protezione soprannaturale di Dio, se ti rifugi sotto le Sue ali. Puoi avere la benedizione soprannaturale di Dio se dichiari che Lui è la tua fortezza. Puoi ottenere un riposo potente se fai di Lui la tua protezione!

Che sia gennaio o qualsiasi altro mese dell’anno, riposati tra le braccia di Dio. Rifugiati in Lui. Riconoscilo come Dio perché solo così gli consentirai di proteggerti. Infatti non basta essere “credenti”. Non basta essere dei “cristiani”. In questo versetto dichiara “Poichè hai detto: O Signore tu sei il mio rifugio…”. Ne consegue che se non dici “Signore sei il mio rifugio”… se non dici “Signore sei il centro della mia vita”… “Signore glorifica il tuo nome nella mia vita”… “Signore prendi la mia vita e fanne quello che vuoi”…se non fai queste dichiarazioni, allora Lui non potrà proteggerti. Lo ha stabilito Lui. Ha scelto Lui di proteggere solo quelli che lo proclamano proprio Dio, proprio rifugio!

Allora vorrei concludere con un momento di riflessione personale, dove ognuno di noi possa pensare e meditare sulla propria vita. Forse ci sono aree della tua vita dove ti senti esposto ai pericoli. Probabilmente è perché in quelle aree non hai messo Dio al centro. Puoi farlo ora. Forse in alcuni momenti ti senti allo sbando. Fermati e riconosci che solo Dio è Dio! Fermati e dai a Dio la gloria senza aspettare che siano le nazioni a farlo! Anticipa i tempi e sperimenterai prima la pace e il riposo di Dio!

Ti esorto a mettere le cose nella giusta prospettiva, la prospettiva divina, che possiamo conoscere solo stando all’ascolto dello Spirito! Se stai seguendo tramite Youtube o altri canali, metti in pausa e ascolta lo Spirito ora, non rimandare!