culti

Battere lo spirito di Izebel

Vuoi capire meglio lo spirito di Izebel e come batterlo? Rimani con noi e lo scoprirai attraverso un’analisi biblica e storica riguardo la figura di questa donna, e cosa Gesù ha detto. Io sono Carlo di Messaggeri della Grazia, ti do il benvenuto e ti invito a seguire questo video.

audio, culti

I ruoli secondo Dio

I ruoli secondo Dio
Culti

 
Play/Pause Episode
00:00 /
Rewind 30 Seconds
1X

Cos’è importante nella vita e cosa non lo è? Per quale motivo sono nel mondo?

Oggi parleremo dei ruoli, perché se non lo sai ognuno di noi ha dei ruoli, e se ti interessa questo argomento ti invito a rimanere con me.

Cosa ci sto a fare in questo mondo? Chi non si è mai posto questa domanda! Se poi uno è credente, allora la domanda diventa: qual è la volontà di Dio per la mia vita?

Purtroppo la religione non aiuta le persone a trovare la risposta personale a queste domande, per cui spesso le persone sono sballottate qua e là e si trovano una risposta, che a volte è giusta, ma spesso no.

– Se sei interessato a comprendere cosa ci stai a fare in questo mondo e quale sia la volontà di Dio per te, segui questo discorso sui ruoli secondo Dio!

Spesso si pensa che servire Dio sia avere una responsabilità nella chiesa, quindi possa essere il diventare pastore, profeta o profetessa, apostolo, dottore o monitrice o anziano o anziana o diacono o diacona. Queste sono responsabilità, compiti ruoli, non è detto però che siano secondo il piano di Dio per la vita tua!

Ho portato due messaggi sui ministeri e metto il link qui in alto a destra nelle schede e in basso nella descrizione al video su youtube nel caso volessi vederli, ma vorrei prima che capissi il messaggio che sto portando ora!

In futuro farò anche una serie sui “doni spirituali”, ma comunque è necessario avere ben chiaro il concetto che Dio ha dei ruoli e la Sua volontà sulla tua vita.

LUCA 19:37-40 Quando fu vicino alla città, alla discesa del monte degli Ulivi, tutta la folla dei discepoli, con gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutte le opere potenti che avevano viste, dicendo: «Benedetto il Re che viene nel nome del Signore; pace in cielo e gloria nei luoghi altissimi!»
Alcuni farisei, tra la folla, gli dissero: «Maestro, sgrida i tuoi discepoli!» Ma egli rispose: «Vi dico che se costoro tacciono, le pietre grideranno».

– La folla acclama giustamente Gesù, è fa dichiarazioni molto forti, che se non fossero fatte a Gesù, ma a esseri umani o a statue, sarebbero bestemmie. Invece giustamente fanno queste dichiarazioni verso Gesù! La religione però ti distrarrà sempre da Gesù. Metterà sempre intermediari, mediatori, sacerdoti, padri spirituali, etc… Nota che cosa dichiara Gesù: non dice solo che è giusto lodarlo e riceverlo nella propria vita, ma che Dio è così degno di gloria, che se non lo innalza l’uomo distraendosi con statue, dogmi, precetti religiosi e altra roba, allora Dio farà gridare le pietre!

VERGOGNA!!! VERGOGNA!!! Gesù sta parlando della vergogna dell’uomo che viene scalzato nel proprio ruolo, dalle pietre. Badate bene che lì c’erano fior fiore di teologi, di religiosi, di sacerdoti, di profeti…VERGOGNA!!! Il vero “ruolo secondo Dio” non è una posizione di autorità religiosa, ma è una posizione spirituale davanti a Dio: la posizione di chi rende gloria a Dio e fa tutto per Lui!

Cosa sei disposto o disposta a fare per il Signore?

C’è un brano nei Vangeli dove una donna peccatrice che entra in casa di Simone il fariseo quando c’era Gesù, e rompe il suo vaso di alabastro con tutto il preziosissimo olio che c’era dentro, per usarlo come adorazione verso Gesù invece di darlo ai poveri. Quella donna ha fatto un gesto incredibile che è ricordato nella storia!

Poi Gesù parlando a Simone il fariseo, gli spiega quello che è successo:

LUCA 7:45-48 Tu non mi hai dato un bacio; ma lei, da quando sono entrato, non ha smesso di baciarmi i piedi. Tu non mi hai versato l’olio sul capo; ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. Perciò, io ti dico: i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato; ma colui a cui poco è perdonato, poco ama». Poi disse alla donna: «I tuoi peccati sono perdonati».

– Quando non sei consapevole della tua situazione spirituale, non sai apprezzare quello che ha fatto Gesù e non puoi capire il piano di Dio per la tua vita! Invece la donna vide il perdono dei propri peccati perché comprese la propria situazione davanti a Dio, e comprese il proprio bisogno di amore, e comprese quanto Dio è degno di tutto il nostro amore. Questo apre la benedizione di Dio sulla vita. Questo da un senso alla propria vita! La donna seppe “vedere” Dio e “servire” Dio, per questo è ricordata come grande esempio della storia! Ma a volte non sappiamo dare il giusto valore a Dio, e questo può succedere anche se abbiamo responsabilità spirituali o titoli religiosi, come per esempio il profeta Balaam:

NUMERI 22:27-30 L’asina vide l’angelo del SIGNORE e si sdraiò sotto Balaam; l’ira di Balaam si accese ed egli percosse l’asina con un bastone.
Allora il SIGNORE aprì la bocca dell’asina, che disse a Balaam: «Che cosa ti ho fatto perché tu mi percuota già per la terza volta?» Balaam rispose all’asina: «Perché ti sei fatta beffe di me. Ah, se avessi una spada in mano, ti ammazzerei all’istante!» L’asina disse a Balaam: «Non sono forse la tua asina che hai sempre cavalcato fino ad oggi? Sono forse solita farti così?» Ed egli rispose: «No».

– Questo brano è bellissimo: ci mostra un profeta di nome Balaam che non ascolta Dio, non vede l’angelo del SIGNORE, e fa cose stupide. E ci mostra un’asina che riconosce l’angelo del SIGNORE e……parla!!!

Non so quanti asini hai visto parlare in vita tua, io non ne ho mai visti (sì, lo so che ci sono i politici, ma loro non contano, perché in realtà sono esseri umani!). Già il fatto che un asino ti parli, dovrebbe metterti sull’attenti e invece Balaam ci litiga!

Dio può servirsi delle pietre, e Dio può servirsi anche degli asini, l’importante è essere sensibili alla voce di Dio, alla visione di Dio e alla Sua rivelazione!

A che serve essere un pastore o un profeta se poi si rischia di far arrabbiare Dio stesso e morire per mano Sua???
NUMERI 22:31-33 Allora il SIGNORE aprì gli occhi a Balaam ed egli vide l’angelo del SIGNORE che stava sulla strada, con la sua spada sguainata. Balaam s’inchinò e si prostrò con la faccia a terra. L’angelo del SIGNORE gli disse: «Perché hai percosso già tre volte la tua asina? Ecco, io sono uscito per fermarti, perché la via che percorri è contraria al mio volere. L’asina mi ha visto e per tre volte ha deviato davanti a me. Se non avesse deviato davanti a me, io ti avrei ucciso all’istante, ma lei l’avrei lasciata in vita!»

– Un asino può ubbidire a Dio più di un profeta! Un asino può avere un ruolo spirituale più alto di un profeta! A che serve essere profeta o avere altre responsabilità se poi si va contro Dio stesso?

Dio non lascerà impunito nessuno che va contro di Lui e non lo ascolta, non importa che ruolo svolga o che titolo abbia! Se sei un credente, ti scongiuro: ascolta la voce di Dio! Se sei un pastore o un profeta, ti scongiuro lo stesso: ascolta la voce di Dio!

Spesso si finisce con l’esaltare un ruolo, un ministero, o si ambisce a diventare un ministro o un responsabile. Invece come abbiamo visto, serve avere visione di Dio e attenersi alla Sua volontà.

Cosa c’è di più umile, spregevole e sporco di uno zerbino? Eppure è meglio essere uno zerbino al centro della volontà di Dio, che un profeta sordo alla voce di Dio! E’ meglio essere una pietra che grida la gloria di Dio, invece che degli esseri umani che non lo fanno e vengono svergognati e umiliati dalle pietre che lo fanno! E’ meglio essere un’asina che discerne l’angelo del SIGNORE, invece che un profeta che si mette a litigare con l’asina!

Qual’è il ruolo più importante nella vita? Essere al centro della volontà di Dio!

Qual’è il ministero più importante? Fare qualsiasi cosa Dio voglia, stando all’ascolto della Sua voce!

Quando ami qualcuno, sei disposto a sacrificare i tuoi piani e le tue ambizioni pur di stare con quel qualcuno! Quando sono arrivato a Como, io venivo da Roma e avevo piani di andare all’estero, avevo dei progetti anche spirituali, ma poi incontrando quella che è diventata mia moglie, ho dovuto modificare drasticamente i miei progetti. Ho dovuto abbandonare i miei piani, ed ho imparato ad ascoltare quelli di Dio!

Oggi ci sono troppi credenti che vogliono ambire al ruolo, ma senza amare il Dio del ruolo.

Ci sono troppe persone che vogliono comprendere lo scopo della loro vita, senza amare Gesù che è la via, la verità e la vita!

Quindi le domande “Qual’è la volontà di Dio per me?” o “Quali sono i ruoli secondo Dio?” sono domande mal poste. Dovremmo parlare a Dio direttamente e chiedere “Signore cosa vuoi che faccio oggi? Con chi vuoi che parlo? Cosa vuoi che dico? Come posso mostrare quanto ti amo e che sono disposto a diventare un senzatetto o essere perseguitato, se questo può servire a mostrare il mio amore per Te?”

Ti voglio invitare a prenderla come abitudine, una santa abitudine: chiedere al Signore, anche tutti i giorni, anche più volte al giorno cosa voglia che tu faccia. Non pensare che l’avere un titolo, un ministero, una chiamata ben chiara, possa esimerti dal fare altro che quello.

Dio può chiamarti ora ad ascoltare un “asino” o a imparare da una “pietra”, o immedesimarti in uno “zerbino”, se e solo se, questa è la volontà di Dio.

Quindi abbiamo parlato di 3 passi. 1-amare Dio, 2-pregare, cioè parlare con Dio quotidianamente, 3-ascoltare la voce di Dio

– Preghiamo ora. Voglio pregare per te che stai ascoltando!

audio, culti

Chiamati al ministero

Chiamati al ministero
Culti

 
Play/Pause Episode
00:00 /
Rewind 30 Seconds
1X

Benvenuti a tutti. Riepilogo veloce degli scorsi messaggi. Abbiamo visto che ci sono diverse chiamate sulla tua vita. Come essere umano sei chiamato ad amare Dio, amare il prossimo e credere in Dio.

Come discepolo sei chiamato a servire Dio, a portare frutto, a seminare il Suo Regno in questo mondo e ad amministrare la Sua grazia sugli abitanti di questa terra attraverso visite, cellule, studi biblici, preghiere, cura dell’anima, esortazione, accoglienza, etc…

Abbiamo grandi compiti e responsabilità, anche se non abbiamo titoli come pastore, apostolo, etc… E’ più che sufficiente il titolo di discepolo, cioè studente di Gesù Cristo! Vi rimando al canale Youtube di Messaggeri della grazia o sul sito internet per riascoltare gli scorsi messaggi.

Riprendiamo una delle letture:

MATTEO 11:28-30 28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; 30 poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».

– La pace e il riposo si ottengono solo andando a Gesù (per lavorare)!

Inoltre si parla di un giogo al posto di un altro giogo. Sì, quello di Gesù è dolce e leggero, ma il giogo serve per lavorare. Tu sei chiamato a smettere di lavorare per te stesso e a lavorare per il Regno di Dio! Gesù quando salva le anime, le chiama a lavorare, non ad essere passive!

Ripeto sempre che la salvezza è per grazia, non per opere.

Di solito si dice “Una volta salvato sempre salvato”, ma sarebbe più corretto dire “Una volta salvato, sempre a lavorare!”. Non si va mai in pensione nel Regno di Dio. La pensione è roba democratica, ma il Regno di Dio è “teocratico”!

Se non capisci che Gesù ti chiama a prendere il Suo giogo per lavorare per il Suo Regno, manchi lo scopo della tua vita!

1 CORINZI 12:4-6 Ora vi è diversità di doni, ma vi è un medesimo Spirito. 5 Vi è diversità di ministeri, ma non v’è che un medesimo Signore. 6 Vi è varietà di operazioni, ma non vi è che un medesimo Dio, il quale opera tutte le cose in tutti.

– “Doni”, è doni di grazia, capacità soprannaturali che dipendono da Dio e non dalla nostra bravura e che si ricevono solo perché abbiamo ricevuto la grazia di Dio sulla nostra vita, non per meriti. Quindi tutti coloro che hanno ricevuto lo Spirito Santo, possono manifestare i doni.

“Ministeri” è un termine latino che si tradurrebbe meglio con servizi e nel testo originale troviamo diakonìa da cui deriva diakonèo, cioè attendente alle tavole, servitore che attende gli ospiti, che serve in termini generali.

“operazioni” nel testo originale è enèrgema, cioè operazioni, lavori.

– Punto chiave è che è Dio che opera tutto in tutti, dipende da Lui la potenza e la capacità, da noi la disponibilità a essere Suoi strumenti. Noi di solito pensiamo che Dio operi poco in pochi (solo in e tramite pastori, apostoli, evangelisti…), invece opera tutto in tutti!

EFESINI 4:1 Io dunque, il prigioniero del Signore, vi esorto a comportarvi in modo degno della vocazione che vi è stata rivolta,

– Vocazione, dal vocabolario “chiamata, invito, disposizione d’animo che induce l’uomo a determinate scelte”. Paolo da “prigioniero del Signore” ci invita a prendere molto seriamente la nostra chiamata, a prendere determinate scelte collegate con la chiamata! Chi ha una vocazione, fa ruotare la propria vita attorno a quella chiamata. Le scelte che prende, sono tutte dettate dalla chiamata e dalla vocazione!

EFESINI 4:11-12 È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei santi in vista dell’opera del ministero e dell’edificazione del corpo di Cristo

– Questo era uno dei miei brani preferiti in passato. “Pensavo sempre, che belli i ministeri, servono più ministeri nella chiesa”. In realtà focalizzavo l’attenzione sulle cose sbagliate di questi versetti!

– Gesù ha dato i 5 incarichi/uffici, che comunemente vengono chiamati ministeri, anche se nel testo non è scritto esplicitamente che si tratti di ministeri. Tutto origina in Gesù!

Ma a cosa servono questi 5 uffici/ministeri? Per agire? O per preparare?

“Lui ha dato…per il perfezionamento dei santi in vista dell’opera del ministero…” Il ministero/servizio è quello dei “santi” cioè dei credenti comuni, dei comuni discepoli consacrati a Gesù. Scopo dei famosi 5 ministeri è addestrare i comuni credenti a diventare ministri! Se un ministro addestra i consacrati per farli arrivare in pochi anni alla sua statura e poter prendere anche il suo posto, allora sta adempiendo il proprio compito di ministro. Se il “ministro” non fa questo, allora non sta adempiendo il proprio compito e sta mancando davanti a Gesù!

– Sia chiaro che TUTTI i santi (consacrati, discepoli) DEVONO essere preparati in vista dell’opera del ministero! TUTTI i discepoli DEVONO essere preparati in vista della COSTRUZIONE del corpo di Cristo! Poi è Dio che opera tutto in tutti, tramite i responsabili (e non solo).

EFESINI 4:13-16 13 fino a che tutti giungiamo all’unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo; 14 affinché non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore; 15 ma, seguendo la verità nell’amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. 16 Da lui tutto il corpo ben collegato e ben connesso mediante l’aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore di ogni singola parte, per edificare se stesso nell’amore.

– Tutti dobbiamo crescere e maturare, e tutti abbiamo elevate prospettive davanti a noi, che non devono schiacciarci, ma farci essere attenti agli insegnamenti che i leader portano, per prendere ciò che è biblico e lasciare il resto. Non essere sballottati qua e là da dottrine che uomini hanno creato enfatizzando aspetti biblici, tralasciando il cuore di Dio. Invece che mettere al centro l’uomo, la dottrina, o una chiesa locale, al centro deve essere Dio e la Sua volontà. E’ importante imparare ad ascoltare lo Spirito Santo dove ci vuole portare.

Oltre ai 3 incarichi della scorsa settimana, che sono validi per tutti, ma per alcuni in modo specifico, e sono:

ACCOGLIENZA in ogni sua forma

AMMINISTRARE la svariata grazia di Dio

MINISTRARE, cioè servire gli altri

Aggiungiamo ora i 5 “ministeri”, che non sono stati dati solo a pochi, ma sono stati dati a tutti come obiettivo, ognuno il suo.

Tutti e 5 i ministeri devono preparare tutti, con tutte le informazioni che hanno, affinché possano non avere bisogno del ministro se un domani non ci fosse più!

Il credente non deve accontentarsi di ciò che riceve la domenica e poi tornare a casa dimenticando. Ma deve entro pochi anni raggiungere e superare il ministro! Quindi:

APOSTOLO

PROFETA

EVANGELISTA

PASTORE

DOTTORE

CONCLUSIONE. Questi 8 ruoli – ministeri – incarichi – uffici, rientrano tra le aree dove ognuno di noi deve essere addestrato. Ognuno deve avere una buona preparazione in tutti questi campi (“completo in nulla mancante”), poi ascoltare lo Spirito Santo se ci guida in modo specifico in uno tra questi dove essere Suoi strumenti per la crescita degli altri! Il ministro – ufficio, serve per “perfezionare” addestrare gli altri a raggiungerci e superarci! Quindi vi esorto a studiare, fare vostro ogni insegnamento biblico e ad ascoltare lo Spirito Santo se vi guida in modo specifico in una direzione!

audio, studi biblici, Ultimi tempi

Prima dell’apocalisse – Gli eventi che precedono la Tribolazione – parte 4

Prima dell’apocalisse – Gli eventi che precedono la Tribolazione – parte 4
Studi Biblici

 
Play/Pause Episode
00:00 /
Rewind 30 Seconds
1X

In questo studio affronteremo 2 degli eventi pretribolazionali che non sono databili o inseribili in una cronologia chiara: la venuta del Profeta Elia e la ricostruzione del tempio di Gerusalemme.
Molti confondono Giovanni Battista con l’Elia profetizzato che avrebbe spianato la strada al Messia. In realtà vedremo attraverso Isaia 40:3-5, Matteo 3:1-6, Giovanni 1:19-23 e anche altri, che Giovanni Battista aveva lo spirito di Elia, ma non lo era,

era il precursore profetizzato in Malachia 3:1, mentre altro compito è quello del profeta Elia che deve venire prima del grande e terribile giorno del Signore (definizione che indica sempre la Grande Tribolazione) profetizzato da Malachia 4:5-6.
Vedremo anche differenti brani che parlano in modo chiaro di un tempio ricostruito a Gerusalemme, dove vengono ripresi i sacrifici e le offerte, ma un tempio non voluto da Dio, e che sarà parte di un movimento religioso “non in fede” (Daniele 9:27, Matteo 24:15, 2 Tessalonicesi 2:3-4, Apocalisse 11:1-2 e Isaia 66:1-6).
Questi due segni possono sembrare incredibili e impossibili, ma se il Signore ce li ha profetizzati, accadranno sicuramente, e attraverso questo studio, ne analizzeremo l’aspetto pratico, per quelle informazioni che possiamo sapere tramite la Bibbia.

audio, culti, Ultimi tempi

Il tempo dell’olio

Il tempo dell’olio
Culti

 
Play/Pause Episode
00:00 /
Rewind 30 Seconds
1X

L’escatologia (cioè lo studio degli avvenimenti degli ultimi tempi) non è solo un argomento che affascina alcune persone e che spaventa altre. E’ un argomento molto trattato nella Bibbia, alcuni hanno calcolato circa 1800 volte, il che è molto ma molto più di altri argomenti comunque importanti. Nel messaggio di oggi, leggendo Atti 13:27 e Amos 3:7, capiremo quanto l’escatologia e la profezia siano argomenti che ogni cristiano deve conoscere. In seguito leggendo Ebrei 9:22-28 e Matteo 25:1-13, capiremo che ogni cristiano DEVE essere risvegliato e alla ricerca dello Spirito Santo, in attesa della seconda venuta del Messia, perchè questo è l’unico modo per essere presi il giorno del Rapimento della Chiesa (leggere anche 1 Corinzi 15:51, 1 Tessalonicesi 4:16-17, Ebrei 9:28, Apocalisse 19:1-10), e così evitare la parte peggiore della Grande Tribolazione (Matteo 24:30-31, 2 Tessalonicesi 2:1-12, Zaccaria 12-14, Apocalisse 19:11-21).