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Studio sullo Spirito Santo (parte 3) – Relazione diretta con Dio

Studio sullo Spirito Santo (parte 3) – Relazione diretta con Dio
Studi Biblici

 
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Molte persone credono che il modo migliore, o giusto, per avvicinarsi a Dio sia attraverso la religione o la tradizione. In Matteo 15:6-9 Gesù si scaglia contro la tradizione incolpandola di allontanare le persone da Dio. Lui dichiara che è pure inutile adorare Dio e definirsi credenti, quando si seguono schemi religiosi e tradizioni umane. In 2 Corinzi 3:6 impariamo che la lettera, il testo scritto, la dottrina teologica, anche se buoni possono uccidere, mentre serve la vita che viene solo dallo Spirito.

In qualsiasi momento della nostra vita abbiamo bisogno di ricercare la guida dello Spirito. In Luca 4:14-19 vediamo che Gesù stesso non fece nulla finché non ricevette lo Spirito.
Nonostante i 3 anni passati con i discepoli, vediamo in Giovanni 16:12-13 che Gesù aveva ancora molto da dire, ma non era alla portata dei discepoli (come spesso anche noi non capiamo gli insegnamenti di Dio e le Sue opere). Ma non era un problema allora e non è un problema oggi, in quanto lo Spirito della verità (lo Spirito Santo) è stato mandato da Gesù proprio per guidarci nella verità e per ammaestrarci. Abbiamo bisogno solo di riceverLo e darGli il benvenuto! Un cristiano senza lo Spirito Santo è un non-cristiano in quanto Gesù e lo Spirito sono uno. Anche le chiese che non lasciano spazio all’opera dello Spirito Santo non sono vere chiese, in quanto non lasciando spazio allo Spirito Santo, stanno di conseguenza limitando l’opera di Gesù sulla terra.
In Giacomo 4:4-8 vediamo quando lo Spirito Santo desideri avere comunione con noi. Passare del tempo di qualità. Le distrazioni mondane equivalgono a odio nei confronti di Dio. Egli non vuole solo portare la salvezza spirituale, ma anche la salvezza dai legami e dalle dipendenze. Invece se siamo troppo invischiati col sistema del mondo terreno e carnale, rischiamo di esserne travolti, mentre invece il Padre Celeste vuole il meglio per noi. Lui ci richiama a Sé invitandoci “Avvicinatevi a Dio ed Egli si avvicinerà a voi”. Imparando da Gesù, che stava sempre in mezzo a peccatori e prostitute, a persone del mondo, ma non appartenendo ad esse, né dipendendo da esse. Essere le Sue mani e i Suoi piedi!
Così è come ci vuole guidare lo Spirito Santo, ma Lui è un gentiluomo e non forzerà a compiere la Sua volontà, e rimarrà in silenzio finché non lo coinvolgeremo. Ricordiamoci che siamo invitati ad avvicinarci a Dio affinché Lui si avvicini a noi! Per cui se non senti più la voce e la guida di Dio, o se non l’hai mai sentita, sappi che invece puoi avere una relazione diretta con Lui, se solo ti avvicini a Lui e lo ricerchi con il cuore.