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Esercitare le orecchie dello SPIRITO

E’ possibile ascoltare Dio che ci parla, e conoscere la Sua volontà e i Suoi piani. Per farlo dobbiamo utilizzare le orecchie dello SPIRITO. Nel video di oggi approfondiremo alcuni aspetti per imparare ad ascoltare Dio.

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E’ ora di ascoltare la voce di Dio

E’ ora di fare seriamente con Dio! Purtroppo ci si dimentica spesso che abbiamo bisogno della potenza soprannaturale di Dio nella nostra vita e di adempiere la Sua chiamata, i Suoi piani.

Inoltre spesso sopravvalutiamo la nostra percezione e il nostro discernimento. Oggi vediamo perché e come ascoltare la voce di Dio.

Rimani con noi.

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Cosa ci fai qui?

Cosa ci fai qui? Come mai sei sulla Terra? Ma soprattutto: come mai ti trovi in questa situazione? Una cosa del genere domandò Dio ad un profeta, e il profeta non sapeva cosa rispondere!!!

Rimani con noi e vediamo di prepararci meglio del più grande profeta della storia, per affrontare ogni difficoltà della vita!

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Il senso della Pentecoste

Il senso della Pentecoste
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Cos’hanno in comune la Pentecoste, lo Spirito Santo, e Shavuot (la festa ebraica delle Settimane)?

Vuoi capire la potenza di Dio? Allora rimani con noi ed approfondiamo insieme il messaggio della Pentecoste secondo Gesù, già prima della Pentecoste stessa!

– Come ho detto in uno degli incontri precedenti, noi le chiamiamo “Feste ebraiche” o “Feste Bibliche”, ma in realtà nel testo originale il termine ebraico è Mo’adim che significa “appuntamenti”.

– Queste feste bibliche si sono adempiute nella storia applicando il messaggio che includevano, esattamente nel giorno della festa (in realtà si sono adempiute solo le prime 4 feste, quelle “della primavera”, mancano quelle “dell’autunno”). Effettivamente Dio si è incontrato con l’uomo attraverso l’adempimento di queste feste:

– Cristo è morto a Pasqua, e col Suo sangue ci ha liberati dal regno delle tenebre, dal diritto legale che la morte e la condanna avevano su di noi. Il termine corretto è Redenzione! Redenzione vuol dire recuperare ciò che era stato perduto in Eden. Restituito un rapporto diretto con Dio dove possiamo parlare direttamente con Lui.

– Poi arriva Azzimi, dove viviamo una vita di discepolato, una nuova vita “dietro” al Maestro. Gesù diceva sempre ai discepoli “vai avanti”, “vai per la tua strada”, “fai la tua vita”, “ricerca la tua felicità”? No, Gesù diceva “seguimi”, “prendi la tua croce e vieni dietro a me”, “rinnega te stesso” e Paolo diceva “non sono più io che vivo ma è Cristo che vive in me”. Per essere discepolo devi seguire Gesù. Per essere liberato dalla mondanità e dal potere delle tenebre devi seguire Gesù.

– Arriviamo a Primizie, la Risurrezione di Cristo, dove Lui vince la morte e la vince per tutto ciò che significa! Non puoi avere vita se ti fermi solo alla morte di Gesù (che comunque da “Redenzione”, ma si completa con la vita che Gesù ha conquistato per chi crede con la Risurrezione a Primizie). Cristo ha vinto per dare vita a tutti coloro che credono in Lui!

– Se hai perso i video relativi alle 3 precedenti feste (Pasqua, Azzimi, Primizie), metto i link nelle schede in alto a destra e in descrizione.

– Poi viene Pentecoste. Festa presente già nell’Antico Testamento con il nome di Shavuot (=Settimane) o Mietitura e ricorre 50 giorni dopo Pasqua/Primizie.

ATTI 2:1-4 Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti erano insieme nello stesso luogo. Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dov’essi erano seduti. Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posò una su ciascuno di loro. Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi.

– Quello che di solito non viene enfatizzato abbastanza da questo brano è il suono di vento impetuoso. E’ una forte manifestazione di potenza. I cantici di chiesa parlano di una Pentecoste “romantica”. “Che bello che è sceso lo Spirito Santo”, ma non ci spiegano che i discepoli erano in preghiera da 10 giorni nell’alto solaio. Digiunavano e pregavano, e si è manifestata la “potenza” attraverso una tempesta!

Questa potenza ricorda quella di un’altra Pentecoste: la prima!

ESODO 20:18 Or tutto il popolo udiva i tuoni (le voci), il suono della tromba e vedeva i lampi e il monte fumante. A tal vista, tremava e stava lontano.

– Gli ebrei ci dicono che alla prima Shavuot, cioè Pentecoste, Dio diede le tavole della Legge: la Torah. Anche lì c’era un vento impetuoso, fulmini e fenomeni sorprendenti! Non c’è l’idea romantica, ma c’è l’idea della potenza di Dio. Dio è potente! Dio è soprannaturale!

Noi scriviamo sui fogli, ma Dio incide le pietre! Dio apre il mare con il Suo potere. Dio fa sopravvivere un popolo disarmato che è attaccato da un esercito! Quanto più potrà guarirti, liberarti e operare nella tua vita!!!

– Il problema è che noi come anche il popolo di Israele, veniamo “dall’Egitto”. In Egitto eravamo schiavi del peccato, e soprattutto della mentalità carnale, e anche se arrivi nella Terra Promessa, fai comunque fatica a liberarti da quella mentalità, perché è parte di te. Allora vogliamo essere dei bravi cristiani per meritarci la salvezza. Vogliamo sforzarci di non peccare. Cerchiamo di mostrare i nostri pregi. Ci sforziamo di dare un’apparenza religiosa. Fondiamo anche una chiesa “biblica” ma non ascoltiamo la voce dello Spirito Santo. Siamo brave persone ma non crediamo alla potenza di Dio. Non funziona! Questa è la mentalità di schiavo, che appartiene ancora all’Egitto! Questo accade quando abbiamo ancora l’Egitto dentro di noi! Invece la Pentecoste viene per rompere questa proprietà della carnalità, per farci appartenere allo Spirito Santo!

Spero a questo punto sia chiaro che un 1° messaggio di Dio tramite la Pentecoste-Shavuot è che Lui è potente (questo abbiamo visto in entrambe le Pentecosti, sia quella sul Sinai che quella a Sion).

– Hai sperimentato la potenza di Dio nella tua vita? Scrivi la tua testimonianza nei messaggi sotto al video se guardi da Youtube o Facebook.

Se non l’hai sperimentata, è il momento di chiedere al Signore di operare nella tua vita!

ATTI 2:4 Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi.

– 2° messaggio di Dio tramite la Pentecoste-Shavuot è che Lui parla! E solo quello che dice Lui si adempie. Solo quello che dice Lui cambia le situazioni! La Sua Parola è fondamentale!

I discepoli non pregavano secondo la loro intelligenza. I discepoli non operavano secondo le loro capacità, ma “ cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi”.

Dipendere dallo Spirito! Ho bisogno di questo! Hai bisogno di questo!

Anche ora Dio sta parlando, stai ascoltando?

– 3° messaggio di Pentecoste. Dio ha autorità sulla nostra vita e sul mondo intero, per cui dobbiamo sottometterci alla Sua potenza e alle Sue parole!

Lo vediamo in seguito alla disubbidienza del popolo di Israele e alla costruzione del vitello d’oro poche ore o giorni dopo i dieci comandamenti.

ESODO 32:27-28 Ed egli disse loro: «Così dice il SIGNORE, il Dio d’Israele: “Ognuno di voi si metta la spada al fianco; percorrete l’accampamento da una porta all’altra di esso, e ciascuno uccida il fratello, ciascuno l’amico, ciascuno il vicino!”» I figli di Levi eseguirono l’ordine di Mosè, e in quel giorno caddero circa tremila uomini.

– Qui vediamo che Dio ha autorità. Ci vuole serietà con Dio! Eravamo a Pentecoste sul Sinai, e non puoi infrangere il messaggio di Pentecoste e sopravvivere! Sì, può sembrarti forte che Dio richieda la vita di qualcuno, ma Lui è l’unico che ne ha piena autorità! Quando lo fa è sempre nel giusto! Dobbiamo temere Dio! RenderGli l’onore e la gloria dovuta al Suo Nome! 3.000 uomini disubbidirono a Dio e al Suo messaggio di Pentecoste rifiutando la Sua autorità, ma Dio recupera ciò che l’uomo distrugge!!! (lo vediamo nel prossimo punto)

– 4° messaggio di Pentecoste. Dio vuole raccogliere e moltiplicare, non vuole uccidere o distruggere! Per cui se ricerchiamo la Sua potenza, se ascoltiamo le Sue Parole e ci sottomettiamo alla Sua autorità, allora vedremo e parteciperemo alla più importante Raccolta della storia!

ATTI 2:37-42 Udite queste cose, essi furono compunti nel cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Fratelli, che dobbiamo fare?»
E Pietro a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Perché per voi è la promessa, per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore, nostro Dio, ne chiamerà». E con molte altre parole li scongiurava e li esortava, dicendo: «Salvatevi da questa perversa generazione».
Quelli che accettarono la sua parola furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone.
Ed erano perseveranti nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nella comunione fraterna, nel rompere il pane e nelle preghiere.

– Dio può togliere la vita a 3.000 uomini che disubbidiscono, ma può dare la vita a 3.000 uomini che gli ubbidiscono. Dio può salvare e guarire 3.000 uomini in un giorno! Anche di più! La vera vita è seguire Dio. Dio può dare vita, credi in Lui! Spera in Lui! Vuoi prendere parte alla Sua raccolta?

CONCLUSIONE. Dio vuole incontrarsi con te, vuole un appuntamento (questo è il significato di Mo’ed, che noi traduciamo scorrettamente con feste, convocazioni).

Se ancora non credi ti invito a fare il passo più importante della vita, ricevere la redenzione di Gesù. Così ottieni salvezza, liberazione e speranza!

Se invece sei già un credente, ti invito a progredire nel tuo cammino, ci sono altri appuntamenti fondamentali per la tua vita! Devi servire Dio (1)ricercando la Sua potenza, (2)ascoltando le Sue parole, (3)sottomettendoti alla Sua autorità e i Suoi piani per la tua vita e per il mondo intero, e (4)partecipando alla Raccolta.

Prego che tu possa ricevere rivelazione della volontà di Dio e dei Suoi piani per la tua vita. Inoltre che tu possa sperimentare la Sua Potenza, ascoltare la Sua voce, riconoscere la Sua autorità e sperimentare la Sua raccolta!

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Il vero volto dell’intercessione

Il vero volto dell’intercessione
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Quando arriva la sofferenza o la malattia, cosa dobbiamo fare? Disperarci? Impietosire Dio con i nostri lamenti? Inoltre, cos’è l’intercessione e a cosa serve? Oggi tratteremo questi argomenti, rimani con noi.

Nello scorso messaggio abbiamo visto il come e il perché della preghiera e dell’intercessione. Pregare è parlare con Dio, ed è il respiro del credente. I punti che abbiamo affrontato sono:

1 – Pregare nel segreto

2 – Aspettare con certezza la ricompensa.

3 – Dio già sa di cosa hai bisogno, per cui goditi il viaggio.

4 – Dio è buono e sa quale sia il momento buono.

5 – Il peccato, la sofferenza, la malattia e la morte non sono la volontà di Dio (benché possa permetterle).

6 – Lui è soprannaturale e vuole manifestare le Sue opere soprannaturali.

7 – Confida in Lui (=affida la tua vita e le tue preoccupazioni a Dio con fiducia) e Dio agirà. I problemi sono opportunità per vedere la mano di Dio all’opera

Ti invito a riascoltare il messaggio scorso, perché penso possa esserti di benedizione! Metto il link qui in alto a destra nelle schede e nel testo della descrizione in basso.

Però ci sono ancora alcune cose che vorrei aggiungere per comprendere il significato della preghiera e soprattutto dell’intercessione.

1 – Abbiamo bisogno di un rapporto personale con Dio, ogni giorno!

MATTEO 6:11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano;

– Questo versetto fa parte del Padre nostro. Ci mostra come il rapporto con Dio debba essere quotidiano. Ogni volta che si può dire “oggi”, abbiamo bisogno di parlare con Dio chiedendoGli di ricevere da Lui, mostrando la nostra umiltà, il nostro bisogno di Lui. E dobbiamo mostrarlo a Lui, ma soprattutto a noi! Spesso ci sentiamo autosufficienti quando tutto va bene e interrompiamo la preghiera (il parlare con Dio). Poi quando arriva il momento del bisogno non sappiamo più ascoltare Dio. Per cui cerca la faccia di Dio quotidianamente! Così appena Dio ti parla, tu puoi capire perfettamente i Suoi piani. Proprio come tutti i giorni abbiamo bisogno del pane, così tutti i giorni abbiamo bisogno di chiedere a Dio di sfamarci sotto tutti i punti di vista!

Abbiamo bisogno dell’abitudine di sentire la voce di Dio!

2 – Più che la nostra preghiera, è l’intercessione di Gesù che cambia le cose!

ROMANI 8:34 Cristo Gesù è colui che è alla destra di Dio e intercede per noi

– C’è potere nell’intercessione, ma non tanto nella mia intercessione, ma in quella di Gesù! Lui sta proprio alla destra di Dio Padre per intercedere per te e me! Che grande consolazione! Gesù intercede per te!

– Non hai il peso del mondo sulle tue spalle! Non porti da solo o da sola il peso dei tuoi problemi: c’è soprattutto Gesù! Non strillare, tanto Dio Padre sente meglio Gesù che è alla Sua destra, rispetto a te che strilli! Piuttosto ascolta e associati alle richieste di Gesù!

3 – Abbiamo bisogno di avere fede, e si ottiene dall’ascoltare ciò che prega e pronuncia Gesù!

ROMANI 10:17 Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo.

– E’ inutile pregare senza fede, serve fede! Non tanta, basta poca quanto un granello di senape, ma deve essere vera fede e non fasulla! Non un convincimento o un tentativo umano! La vera fede viene dalla “parola pronunciata” da Cristo. E’ proprio questo il concetto espresso da questo versetto: dove vedi il termine “parola”, nel testo originale c’è “rhema” che vuol dire proprio “parola pronunciata” (attenzione non “rivelata”, ma “pronunciata”. La rivelazione è conseguente a ciò che pronuncia Gesù. Gesù “rhema” cioè pronuncia, e se tu ascolti quello che dice, allora ottieni rivelazione, se non ascolti, non ottieni rivelazione).

– Non avere “fede nella fede” perché non ti servirà a niente, la fede non viene dalla fede o dal credere umano, ma da ciò che si ascolta, allora ascolta ciò che dice Gesù: “la fede viene da ciò che si ascolta…”!

Qualsiasi cosa faccia Gesù, quando intercede, quando comanda, quando ammaestra, quando prega, ascolta ciò che dice e abbi fede in ciò che dice Lui. Una volta avevo davanti a me una persona “capocciona” che voleva fare una grande stupidaggine e l’ho ripresa in modo aspro, e quella persona mi ha ringraziato riconoscendo che era lo Spirito che mi aveva guidato, e si è pentita! Avevo la sicurezza che Gesù volesse che dicessi quello in quel momento perché avevo sentito la Sua voce. Non ero io, era lo Spirito di Dio, e quella persona si è ravveduta!

– Sai per anni sono stato un bravo religioso. Ero in una chiesa dove si aveva paura dell’opera dello Spirito Santo, dove non si credeva che lo Spirito potesse parlarci ogni giorno e io avevo dimenticato di aver sentito molte volte la voce di Gesù nel passato. Basta! Basta a un cristianesimo religioso, formale, dell’apparenza, della bravura dell’uomo, dell’ubbidienza all’uomo! Dio vuole che ascolti la Sua voce! Ora! E’ possibile!

– Se preghi e intercedi per ciò che vuoi tu, per i tuoi bisogni, non hai la certezza che otterrai l’esaudimento. Quando ascolti ciò che “pronuncia” Gesù, allora hai la certezza.

– Finora abbiamo visto che: (1)Abbiamo bisogno di un rapporto personale con Dio. (2)Abbiamo visto che non è la nostra intercessione che è potente, ma quella di Gesù. Non siamo soli, Gesù stesso intercede per noi! (3)Abbiamo bisogno di ascoltare la voce di Gesù, quello che vuole, per cui intercede, perché la fede viene dall’ascoltare la “parola pronunciata” di Gesù!

4 – Puoi confidare che Dio Padre, insieme a Gesù ti donerà tutte le cose

ROMANI 8:32 Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per noi tutti, non ci donerà forse anche tutte le cose con lui?

– Quali sono queste cose? Il testo non lo dice. Ovviamente non ti darà tutte le automobili del mondo, né tutte le ricchezze del mondo! Però con Gesù otterrai tutte le benedizioni con Lui. Basta che prendi la Bibbia, ci sono centinaia di promesse: pace soprannaturale, gioia in ogni situazione, di non elemosinare il pane, rispetto, futuro, speranza, etc… Non ho il tempo qui di dirti tutte le benedizioni, ma ti invito a riguardare sul canale Youtube di Messaggeri della grazia e troverai la serie “Promesse da cogliere”, “Promesse di abbondanza”, “Promesse di speranza”.

– Forse sei schiacciato/a, appesantito/a, attaccato/a. Credi nel potere dell’intercessione, che non è il chiedere quello che ti pare, quando ti pare (anche se puoi farlo). Il vero potere non lo hai neanche se si tratta di un bisogno veramente grave e urgente. Ma costruisciti nell’arco di tutta la tua vita un rapporto diretto quotidiano con Dio Padre. Ogni giorno chiediGli di darti il “pane quotidiano”, interiorizza il fatto che Gesù sta già intercedendo per te e per quelli intorno a te, non smettere di intercedere e di pregare ma piuttosto ascolta ciò che dice Gesù mentre intercede perché quello accadrà e unisciti a Lui nella Sua intercessione e puoi confidare che otterrai tutte le benedizioni scritte nella Bibbia e per cui Gesù sta intercedendo!

– Il vero volto dell’intercessione è il volto di Gesù, e le giuste parole dell’intercessione sono le parole che sta dicendo Gesù ora!

Non sei solo o sola, ma Gesù sta intercedendo per te ora! Intercedi insieme a Lui, ascolta e ripeti quello che dice Lui!

Mosè si curò di costruire il Tabernacolo secondo ciò che Dio gli aveva mostrato. Giovanni raccontò le visioni in Apocalisse secondo ciò che Dio gli aveva mostrato. Gesù stesso disse sulla Terra solo le parole che udiva dal Padre.

Ti invito a fare come loro, intercedendo e pregando sugli stessi temi e dicendo le stesse parole per cui Gesù stesso sta intercedendo per te ora, e vedrai la gloria di Dio!

Amen? Credi questo? Allora se stai guardando attraverso youtube ti invito a cliccare sul pollice verso l’alto così potremo raggiungere tante altre persone con il messaggio della Parola di Dio.

Il Signore ti fortifichi in questa settimana e ricorda che non sei solo, Gesù intercede per te e per i tuoi cari!

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I ruoli secondo Dio

I ruoli secondo Dio
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Cos’è importante nella vita e cosa non lo è? Per quale motivo sono nel mondo?

Oggi parleremo dei ruoli, perché se non lo sai ognuno di noi ha dei ruoli, e se ti interessa questo argomento ti invito a rimanere con me.

Cosa ci sto a fare in questo mondo? Chi non si è mai posto questa domanda! Se poi uno è credente, allora la domanda diventa: qual è la volontà di Dio per la mia vita?

Purtroppo la religione non aiuta le persone a trovare la risposta personale a queste domande, per cui spesso le persone sono sballottate qua e là e si trovano una risposta, che a volte è giusta, ma spesso no.

– Se sei interessato a comprendere cosa ci stai a fare in questo mondo e quale sia la volontà di Dio per te, segui questo discorso sui ruoli secondo Dio!

Spesso si pensa che servire Dio sia avere una responsabilità nella chiesa, quindi possa essere il diventare pastore, profeta o profetessa, apostolo, dottore o monitrice o anziano o anziana o diacono o diacona. Queste sono responsabilità, compiti ruoli, non è detto però che siano secondo il piano di Dio per la vita tua!

Ho portato due messaggi sui ministeri e metto il link qui in alto a destra nelle schede e in basso nella descrizione al video su youtube nel caso volessi vederli, ma vorrei prima che capissi il messaggio che sto portando ora!

In futuro farò anche una serie sui “doni spirituali”, ma comunque è necessario avere ben chiaro il concetto che Dio ha dei ruoli e la Sua volontà sulla tua vita.

LUCA 19:37-40 Quando fu vicino alla città, alla discesa del monte degli Ulivi, tutta la folla dei discepoli, con gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutte le opere potenti che avevano viste, dicendo: «Benedetto il Re che viene nel nome del Signore; pace in cielo e gloria nei luoghi altissimi!»
Alcuni farisei, tra la folla, gli dissero: «Maestro, sgrida i tuoi discepoli!» Ma egli rispose: «Vi dico che se costoro tacciono, le pietre grideranno».

– La folla acclama giustamente Gesù, è fa dichiarazioni molto forti, che se non fossero fatte a Gesù, ma a esseri umani o a statue, sarebbero bestemmie. Invece giustamente fanno queste dichiarazioni verso Gesù! La religione però ti distrarrà sempre da Gesù. Metterà sempre intermediari, mediatori, sacerdoti, padri spirituali, etc… Nota che cosa dichiara Gesù: non dice solo che è giusto lodarlo e riceverlo nella propria vita, ma che Dio è così degno di gloria, che se non lo innalza l’uomo distraendosi con statue, dogmi, precetti religiosi e altra roba, allora Dio farà gridare le pietre!

VERGOGNA!!! VERGOGNA!!! Gesù sta parlando della vergogna dell’uomo che viene scalzato nel proprio ruolo, dalle pietre. Badate bene che lì c’erano fior fiore di teologi, di religiosi, di sacerdoti, di profeti…VERGOGNA!!! Il vero “ruolo secondo Dio” non è una posizione di autorità religiosa, ma è una posizione spirituale davanti a Dio: la posizione di chi rende gloria a Dio e fa tutto per Lui!

Cosa sei disposto o disposta a fare per il Signore?

C’è un brano nei Vangeli dove una donna peccatrice che entra in casa di Simone il fariseo quando c’era Gesù, e rompe il suo vaso di alabastro con tutto il preziosissimo olio che c’era dentro, per usarlo come adorazione verso Gesù invece di darlo ai poveri. Quella donna ha fatto un gesto incredibile che è ricordato nella storia!

Poi Gesù parlando a Simone il fariseo, gli spiega quello che è successo:

LUCA 7:45-48 Tu non mi hai dato un bacio; ma lei, da quando sono entrato, non ha smesso di baciarmi i piedi. Tu non mi hai versato l’olio sul capo; ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. Perciò, io ti dico: i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato; ma colui a cui poco è perdonato, poco ama». Poi disse alla donna: «I tuoi peccati sono perdonati».

– Quando non sei consapevole della tua situazione spirituale, non sai apprezzare quello che ha fatto Gesù e non puoi capire il piano di Dio per la tua vita! Invece la donna vide il perdono dei propri peccati perché comprese la propria situazione davanti a Dio, e comprese il proprio bisogno di amore, e comprese quanto Dio è degno di tutto il nostro amore. Questo apre la benedizione di Dio sulla vita. Questo da un senso alla propria vita! La donna seppe “vedere” Dio e “servire” Dio, per questo è ricordata come grande esempio della storia! Ma a volte non sappiamo dare il giusto valore a Dio, e questo può succedere anche se abbiamo responsabilità spirituali o titoli religiosi, come per esempio il profeta Balaam:

NUMERI 22:27-30 L’asina vide l’angelo del SIGNORE e si sdraiò sotto Balaam; l’ira di Balaam si accese ed egli percosse l’asina con un bastone.
Allora il SIGNORE aprì la bocca dell’asina, che disse a Balaam: «Che cosa ti ho fatto perché tu mi percuota già per la terza volta?» Balaam rispose all’asina: «Perché ti sei fatta beffe di me. Ah, se avessi una spada in mano, ti ammazzerei all’istante!» L’asina disse a Balaam: «Non sono forse la tua asina che hai sempre cavalcato fino ad oggi? Sono forse solita farti così?» Ed egli rispose: «No».

– Questo brano è bellissimo: ci mostra un profeta di nome Balaam che non ascolta Dio, non vede l’angelo del SIGNORE, e fa cose stupide. E ci mostra un’asina che riconosce l’angelo del SIGNORE e……parla!!!

Non so quanti asini hai visto parlare in vita tua, io non ne ho mai visti (sì, lo so che ci sono i politici, ma loro non contano, perché in realtà sono esseri umani!). Già il fatto che un asino ti parli, dovrebbe metterti sull’attenti e invece Balaam ci litiga!

Dio può servirsi delle pietre, e Dio può servirsi anche degli asini, l’importante è essere sensibili alla voce di Dio, alla visione di Dio e alla Sua rivelazione!

A che serve essere un pastore o un profeta se poi si rischia di far arrabbiare Dio stesso e morire per mano Sua???
NUMERI 22:31-33 Allora il SIGNORE aprì gli occhi a Balaam ed egli vide l’angelo del SIGNORE che stava sulla strada, con la sua spada sguainata. Balaam s’inchinò e si prostrò con la faccia a terra. L’angelo del SIGNORE gli disse: «Perché hai percosso già tre volte la tua asina? Ecco, io sono uscito per fermarti, perché la via che percorri è contraria al mio volere. L’asina mi ha visto e per tre volte ha deviato davanti a me. Se non avesse deviato davanti a me, io ti avrei ucciso all’istante, ma lei l’avrei lasciata in vita!»

– Un asino può ubbidire a Dio più di un profeta! Un asino può avere un ruolo spirituale più alto di un profeta! A che serve essere profeta o avere altre responsabilità se poi si va contro Dio stesso?

Dio non lascerà impunito nessuno che va contro di Lui e non lo ascolta, non importa che ruolo svolga o che titolo abbia! Se sei un credente, ti scongiuro: ascolta la voce di Dio! Se sei un pastore o un profeta, ti scongiuro lo stesso: ascolta la voce di Dio!

Spesso si finisce con l’esaltare un ruolo, un ministero, o si ambisce a diventare un ministro o un responsabile. Invece come abbiamo visto, serve avere visione di Dio e attenersi alla Sua volontà.

Cosa c’è di più umile, spregevole e sporco di uno zerbino? Eppure è meglio essere uno zerbino al centro della volontà di Dio, che un profeta sordo alla voce di Dio! E’ meglio essere una pietra che grida la gloria di Dio, invece che degli esseri umani che non lo fanno e vengono svergognati e umiliati dalle pietre che lo fanno! E’ meglio essere un’asina che discerne l’angelo del SIGNORE, invece che un profeta che si mette a litigare con l’asina!

Qual’è il ruolo più importante nella vita? Essere al centro della volontà di Dio!

Qual’è il ministero più importante? Fare qualsiasi cosa Dio voglia, stando all’ascolto della Sua voce!

Quando ami qualcuno, sei disposto a sacrificare i tuoi piani e le tue ambizioni pur di stare con quel qualcuno! Quando sono arrivato a Como, io venivo da Roma e avevo piani di andare all’estero, avevo dei progetti anche spirituali, ma poi incontrando quella che è diventata mia moglie, ho dovuto modificare drasticamente i miei progetti. Ho dovuto abbandonare i miei piani, ed ho imparato ad ascoltare quelli di Dio!

Oggi ci sono troppi credenti che vogliono ambire al ruolo, ma senza amare il Dio del ruolo.

Ci sono troppe persone che vogliono comprendere lo scopo della loro vita, senza amare Gesù che è la via, la verità e la vita!

Quindi le domande “Qual’è la volontà di Dio per me?” o “Quali sono i ruoli secondo Dio?” sono domande mal poste. Dovremmo parlare a Dio direttamente e chiedere “Signore cosa vuoi che faccio oggi? Con chi vuoi che parlo? Cosa vuoi che dico? Come posso mostrare quanto ti amo e che sono disposto a diventare un senzatetto o essere perseguitato, se questo può servire a mostrare il mio amore per Te?”

Ti voglio invitare a prenderla come abitudine, una santa abitudine: chiedere al Signore, anche tutti i giorni, anche più volte al giorno cosa voglia che tu faccia. Non pensare che l’avere un titolo, un ministero, una chiamata ben chiara, possa esimerti dal fare altro che quello.

Dio può chiamarti ora ad ascoltare un “asino” o a imparare da una “pietra”, o immedesimarti in uno “zerbino”, se e solo se, questa è la volontà di Dio.

Quindi abbiamo parlato di 3 passi. 1-amare Dio, 2-pregare, cioè parlare con Dio quotidianamente, 3-ascoltare la voce di Dio

– Preghiamo ora. Voglio pregare per te che stai ascoltando!

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Il cuore secondo Dio

Il cuore secondo Dio
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C’è un differente modo di vedere le cose tra l’uomo e Dio e l’uomo non potrà mai avere una conoscenza totale, delle situazioni e delle persone qui sulla terra, a causa dei propri limiti. Può venire in aiuto l’ascoltare la voce di Dio e le Sue rivelazioni. Leggendo 1 Samuele 16:7 vedremo come il profeta Samuele fu dissuaso da Dio dal giudicare e scegliere il re da ungere in base all’apparenza (classico errore umano), ma di ascoltare la Sua voce. Dio non gli disse di giudicare in base al cuore, perché l’uomo non può farlo. Leggendo Proverbi 3:5 vedremo che dobbiamo fidarci di ciò che dice la Bibbia e di ciò che dice la voce di Dio, non delle nostre impressioni o della nostra intelligenza. Tramite Marco 12:30 capiremo com’è un cuore integro verso Dio. Poi approfondiremo il concetto ebraico di cuore, che era reputato la sede della mente, dei pensieri, della volontà e delle intenzioni, e che Dio, come perfetto orologiaio che conosce noi suoi orologi, vuole l’autorità sul nostro cuore. Concluderemo con 2 Cronache 16:1-9, analizzando l’errore del re Asa di confidare nei soldi e negli eserciti invece che in Dio. E vedremo che Dio è invece alla ricerca di chi voglia offrire il cuore e la propria vita a Lui, per spiegare la Sua forza in favore di essi. Se hai il cuore integro davanti a Lui, stai sicuro che Lui ti cerca e ti trova per benedirti. Ti trova per stendere la Sua potente mano in tuo favore!